Visitatori in 24 ore: 10’984
597 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 596
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’769Autori attivi: 7’454
Gli ultimi 5 iscritti: Lucia Silvestri - Ivan Catanzaro - Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63
♦ Pierfrancesco Roberti | |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
|
Le 7849 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
|
Cadono frammenti dorati
tra foglie secchite degli alberi,
dove s'adagiano raggi d'un sole
che sempre più con l'orizzonte si ricrea.
Autunno, metamorfosi
d'un tutto che si traveste,
cremisi foglie urlano
le ferite del caldo
leggi

| 

|
|
|
Cullo la mente
migrando col pensiero
dall'affanno dei giorni,
volo via da millesimi d'ansie
giungendo ove
i sogni non più tali,
resistono a realtà.
Ammiro
riverbero di tramonti
su cristalline verdi maree
piccoli tratti
leggi

|  | 

|
|
|
Ricordo quel viale
dai ciottoli incandescenti
di un arcobaleno vivente,
com’era la via del fiume.
Silente brusio
inforcava il peso mio afflitto
e illuminava di buio
l’attimo mio perduto.
Scivolavi dalle montagne
a lodar le vette del tempio
che
leggi

| | 
|
|
|
 | Più tenue l'ombra nel bosco di castagni or che
l'autunno avanza e il sol vi accende l'oro
delle chiome...
Con sordo improvviso tonfo nell'aurato bagliore
del pendio, di tanto in tanto ribaltano spinosi i frutti
e in alcuni, ben protetto,
leggi
 | 


|
|
|
| Ti scorgo da dietro i vetri
che insegui i ricordi
mentre le onde barocche
sono ventagli di rugiada sul cuore.
I gabbiani sul molo
amoreggiano al sole
e le reti dei pescatori
sono ricami di corda,
bagliori riflessi
in un tramonto da
leggi

| 
|
|
|
Cos’è una rosa se non fior mellifluo...
se non la molle parvenza allo speglio
d’un cheto e casto pensier, anco meglio,
un folle palpito, un pazzo desir?...
È un seme... un germe... anonimo atòmo,
tacita forma che a terra si
leggi

| 
|
|
|
 | Tu che non dormi
ascolta
voci rimosse
chiamano
Spera non s’avvedano
del sonno infranto
V’è più d’un fremito
nel tempo
del cielo cupo
E’ per
leggi

| 

|
|
| hy ju |
10/09/2012 22:48 | 2138 |
|
Là dove il giorno tace
e caldi colori giungono
a baciar l'orizzonte
io mi fermo a sognare
e ascolto il respiro del vento.
In mute emozioni
si snoda
nelle vie segrete
di una nuova stagione.
Inconfondibili fragranze
se pur ancora
leggi

| 

|
|
|
C'è tutto l'astratto
nel nero graffito
inciso nella mente, sparso etereo
s'ode nei tonfi del cuore stentoreo.
Profumato fiore, peonia maggese
bianco è il colore che irradi
non seguo il confine delle ampie distese
vado
leggi

| 
|
|
|
Davanti a un fiore
c’è un bacio di petali
in ogni fremito del mondo
un germogliare di colori
esuberante stupore
nell’ aurora di strade
sbocciata dopo la pioggia.
E maree d’ erba
nell’ ondata di un risveglio
nel tempo corrotto dai
leggi

| 


|
|
|
Sono tornato
là dove nel silenzio l’acqua
faceva il salto
in quel baratro sconfinato,
là dove la terra si apriva
a far uscir le sue lacrime.
Lacrime d’amore per i suoi figli
dimenticati e sparsi
come ceneri al vento.
Di qualcuno era
leggi

| 
|
|
|
Sto perdendo i giorni
tra i passi felpati
dell'autunno
e filamenti di nebbie già m'adombrano.
Le cicale si sono smarrite
silenziose
in muscose zolle,
s'assottiglia la processione
di solerti formiche.
Merli indugiano
leggi

| 

|
|
|
Un refolo impertinente
solletica, audace e improvviso,
i morbidi fianchi dell’acqua
che, ancora sopita, si muove
pigra, ondeggiando, sorpresa.
Mille carezze insinuate
fra increspature nascoste
or la sospingono in timide
liquide creste spumose,
or
leggi

| 
|
|
|
 | Il sole bacia Maja e al mattutino
sulle guglie le adagia aurate spoglie
la valle si rischiara e al ponentino
cominciano a tremare verdi foglie.
Si sveglia il borgo e i coppi accarezzati
mostrano – austeri – un intenso rossore
l’albore spegne i
leggi

| 



|
|
|
La via saccheggiata di gente,
ingoia un sole basso d'autunno,
arrendevole
come un amore dissolto,
drappi di ruggine deposti nell'aria.
Un vento malinconico
trastulla esili rami svestiti
come coda di pavone legnosa
paiono ombrelli senza
leggi
 | 

|
|
|
|
 | Su gialle foglie ti posi
pallido sole d'autunno,
un'atmosfera di vetro
ora riposa a me accanto.
I campi sono deserti
il fieno è stato tagliato
tesse il ragno la tela
la falce giace sul prato.
Le rondini sono partite
sono volate
leggi
 | 
|
|
|
| Porto con me
il profumo del mirto e del vento,
della terra modellata dal tempo,
delle rocce magiche
sospese tra cielo e mare.
Porto con me
i colori cangianti del cielo
e i riflessi della luna piena,
sospesi tra le onde.
Porto con me
il sogno di
leggi

| 
|
|
|
È caparbio il cielo,
di rondini che sorvolano i paesi e i loro tetti.
È vanitoso come di un manto
che ricopre d’azzurro le cime cerulee.
È come guerriero che torna
dal sole delle terre fin la luce delle notti.
È
leggi

| 



|
|
|
 | L’inizio di settembre
sorprende
come un raggio di sole
entrato senza preavviso
alla fine della notte
sopra un letto taciturno.
Accomodati
sei il benvenuto
prego indossa pure
il nostro sorriso.
Unisciti a noi
lascia le tue valige
su questo
leggi

| 
|
|
|
| L’umido vento del sud sul balcone ha lasciato
lunga una fila di gocciole d’acqua lucenti
che scompongono i raggi del sole nei mille colori
che il gioco di prismi minuti e di specchi insueti
moltiplica, esalta, spettacolo nuovo alla vista
che si
leggi

| 
|
|
|
 | Sugli esili verdi steli poggiano le tremanti teste.
Come ballerine del varietà
dal corpo snello
seguono le note del soffio del vento.
Ostie rosse i petali
con qualche lacrima di nero.
Gialli i piccoli semi.
Come eserciti
leggi

| 
|
|
|
Ombre profetiche
salendo riflettono verso il cielo
galleggiano sulle onde
come segni di miseria e carestia
Amici con il tempo ingrato
migrano in fila nell’interno
Il freddo non temono
non rubano il pescato
Liberi volteggiano
come esseri
leggi

| 


|
|
|
 | Come tra i castagneti di Bursa
respirai l'ombra degli alberi.
Silenzio e canto
dei rami
erani miei compagni.
Il
leggi

| 


|
|
|
| Cade
tra labbra di colline
palpitanti,
tra le erbe verdi
di un crepuscolo
assonnato.
Possiede
il volto di un umido
bocciolo,
il sorriso fecondo
di una terra coltivata
La pioggia:
fresca, bagnata
nella lussureggiante pace
della
leggi

| 
|
|
|
| Ti assaporo al crepuscolo
Quando tra le pieghe di spuma
Il tuo canto è un sussurro
Spalmato d'argento
Tra le correnti ti ammiro
Quando violento il tuo grido
Schiaffeggia tra i sassi
Dimenticate impronte
Madrepora
leggi

| 
|
|
|
| Ho sognato il mare
che abbracciava la riva
carezzandola con la sua umidità
ho sognato il vento
che carezzava le chiome degli alberi
abbracciandoli con la sua brezza
ho sognato la terra
che roteava nell cosmo
lasciando una scia di
leggi
 | 
|
|
|
| L'aria densa è strinata
nella notte muta di stelle
arroventata.
E piove sangue.
Il cielo si contorce,
un urlo squarcia di morte il colle.
Tra le chiome distorte
e rosse
un vibrare d'ali in fuga.
Un sole malato
opaco
abbraccia
leggi

| 
|
|
|
 | Si adagia un languido silenzio,
sulla deserta sponda, solo una
barca immobile conversa con la
sommessa onda.
Mentre il canneto ascolta la brezza
che leggera lo scuote.
Presto sarà notte, ed io non vedrò
più, dove finisce il
leggi
 | 

|
|
|
| Lo sguardo limitato
da quella lingua di terra imponente
che taglia il mare.
Nasconde per lungo tratto
e impera arrogante.
Ma d’incanto
profumi
leggi

| 
|
|
|
 | Molle et paresseuse
comme la brise,
comme l’onde,
l’aurore
sur le front du jour
tranche l'infini.
Faille qui me perd.
De son flot éclatant
elle rallume mes passions
convulsives.
Quel est ce désir
inconnu et
leggi

| 




|
|
|
Grigi lupi d’una sera
destandosi dal letargo
vento mormora il loro grido
davanti un cucciolo cresciuto
a suon di briciole.
Tacita e assorta la notte
aggressività intensa
al trasudar d'agognate stelle
le stelle su nel ciel penombre
si
leggi

| 


|
|
|
|
7849 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4441 al n° 4470.
|
|