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Le 7807 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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Già malato d'inverno
caldo sole del sud
con la faccia da vecchio
stropicciata
da una notte di pioggia.
Mare senza sogni
schiaffeggiato dal vento
sorride di spruzzi solo a riva
imbiancando di schiuma
torbidi pensieri d'onda.
Ho
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 | Mille colori danzano insieme
nella quiete del cielo
del giorno nuovo.
Ancora presente è la luna,
che, divertita a dare le sue ultime occhiate al mondo,
attende, vogliosa di andarsene a riposar, il sole.
Passaggio fiabesco,
che pochi
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Luna nell'arco radiosa
falce che miete le stelle
di sopra alle rose ti levi.
Rimane filo di luce squillante
sparso il colore dei petali
a decorare la sera.
Il lago di sotto s'addorme
e le montagne col Rosa
di notte vegliano i sogni.
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Il mio spirito zingaro
è rapito dalla pace,
dalla bellezza di questa meravigliosa
terra selvaggia che mi circonda.
Rapisce i miei sensi,
nutre la mia anima e
la gioia di vivere mai mi abbandona.
Eterno è l'amore che plasma
ogni
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Verdi colline anticipano monti,
visione surreale da finestra amica,
sfocati da bruma estiva, vi ergete
maestosi riempiendo l'orizzonte.
Ginestre in fiore, come pennellate
macchiano di giallo il verde sfondo,
rendendo maestoso il divin
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Lucide albe risplendono
promontori salutano il giallo corpo
col verde dell'erba.
Ondeggiano cime
all'osannare del vento,
ove al piegarsi
risuonano come note d'arpa.
Le rime del cielo
abbracciano il giorno,
il vispo brucare riesamina le
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E’ d’incanto osservare
l’attenzione che pone la pioggia
di goccia
una goccia
in leggero scrosciare
poi un’altra
rallenta
creando in ordine illogico
piccole tracce di sé
gioca
con cerchi accarezza la terra riarsa
rimbalza
poi sembra
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Un ponticello sospeso
sul torrente in piena
precipite alla cascata
vicina col rombo
che picchia sonoro.
Passano dal cuore
immagini remote
d'improvviso disciolte
come neve
di sorprendente primavera.
Ed è vertigine all'anima.
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Sono io, la piccola foglia
ancora al ramo attaccata,
che ondeggia agli schiaffi
sonori, del vento
Io sono la foglia caduta
dal ramo, calpestata
schiacciata, sul selciato
da sola lasciata.
Mentre guardo dal basso
la mia pianta gigante
e il
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Il sorgere del sole bagnava gli occhi di lacrime. Era splendida quell'alba che adorava un impercettibile silenzio. Vago il mio umore si connottava di mesti ricordi. La verosimiglianza di una natura fuggita dal tempo accordava le note di un canto. Come
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 | Inebriante profumo seduce
vino
antico compagno dell'uomo di sempre,
ti cullo nel calice e decanto.
Bagliori di sangue, riflessi ambrati,
sapore di uve pregiate
storia del nostro passato...
di vecchi a raccontar fiabe vissute,
torcendo
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| Fra Cielo e Mare
L'incontro del mare con il cielo,
due azzurri opposti
in un unico spettacolo.
Le montagne che scendono ripide sul Tirreno
e l'odore di ginepro e mirto,
con lo spettacolo del pino loricato
fanno sfilare il tempo, mettendo da
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 | Strido gioioso
nell'aria leggera,
lieve, sommesso,
riempie il suo cielo;
cela nel cuore,
nascosto segreto,
svela, nel volo,
sospiro d'amore.
Scia profumata
nel battito d'ali,
danza avvincente,
elegante volteggio.
Chiaro messaggio
nel mondo
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 | Un mondo infinito racchiuso in una fiammella!
luce calda che mossa dal fievole vento
crea immagini smaniose
affievolendone i contorni
attraverso essa
colgo aneliti
maestranze di perfezione
l'ultimo raggio sotteso
apre all'iride uno scenario
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 | Nato per volare in alto
e dall'alto valutare la Terra
e vedere
quello che Dio ha generato.
Molte leggende esistono
Dicono che puo'
transfomarmi in un
bell'uomo in grado di far
ogni giovane donna
innamorare di lui.
Ma quello che mi
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| Una cosa imprevedibile...
c'è chi non la desidera...
è difficile capire se è un sogno o una realtà
ma chi crede che è una realtà...
è una persona vera...
la vita è vicina a te...
sei tu a
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| L'empireo è una fola e l'imo non amo,
pur preferito non resta, il piano;
un po' più in alto, è il mio ideale,
ché presso il mare, non ci so stare.
L'aria lì è greve, umida e priva
della nettezza che
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E come una stella,
così piccola e bella,
tacita e assente,
che nel cuor si ribella;
così bianca e pulsante,
al mattino lucente,
risoluta e preziosa,
ristretta e potente,
tu esplodi d'istante
e nel vuoto tu spegni
la tua vita
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Qual violenza stilla ancor questo duro
e solido marmo! Di te qualcosa
esiste che a mille fa grande il palmo.
Più di te qualcosa attrae come caldo
magnete da fare. E quanto ancor
questa possanza per pel non si butta
a mare: magnetica vision
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 | Lascia che ti racconti
nello scatto
di un dì d'agosto.
Nel caldo torrido
due rondini
alla ricerca di ristoro.
In riva al lago
io, che nell'assordante arsura
cercavo scatti di poesia.
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La magia silenziosa e perfetta
Nasce dalla Terra
Madre secolare
Di un Mondo irriverente.
Ogni angolo sembra dipinto con maestria
Colori veri, sfumature perfette
La tela di madre Terra è compiuta.
Si festeggia quest'opera
Con il canto
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Fiamme bruciano l'orizzonte
inondando di vermigli riflessi
l'aere immobile della sera.
Barche solitarie ritornano a riva
riportando uomini dagli arsi volti
segnati dalla fatica, verso il giaciglio
dove riposar le stanche membra.
Lente ed
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Amara bellezza, dal giorno in cui vedesti
la luce del mondo, celeste e compiaciuto il cielo
ti diede la preziosità delle
sue nuvole sulla pelle.
Da quel giorno si posò con gelata invidia
il sapore del mare sulle tue labbra,
il candore
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 | Si veste di rosso la rada
distesa ai confini
del creato
protetta dal crinale
dei monti.
Accoglierà
la sera in ascolto
della quiete che presto
darà il cambio
alla frenesia del mondo.
E' tepore di camino
ardente,
accanto al
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 | Tiepido crepuscolo rosaceo
adorni i miei pensieri come mantello
ti intravedo tra fronde piangenti
che lasciano cadere al suolo
lacrime corpulenti e colme di rimpianti
seduta su una panchina di fredda ruggine
aspetto il tuo calar
assaporando
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Mi piace questo tempo uggioso,
mi piace quest'aria
che non sa né di freddo né di caldo,
e che mi rasserena.
Avvolta nel grigio
è, come se fosse racchiusa
in una bolla di vetro,
e mi culla, mi rilassa,
mi
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Odo
il fluttuar lieve di fronde
tinte in smunti colori
Smarrite foglie al cadere
abbracciano meste
madre e sorelle
Nullo
già il ricordo d'afose giornate
d'una trascorsa estate
Al luminar di frattaglie di sole
presto
perle e cristalli
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 | Si srotola davanti a me dolce, sinuosa
lingua di sabbia vestita di grigio asfalto
tappeto sulla laguna, ponte a porre fine
al secolare isolamento dell'Isola del Sole.
S'emozionano rapiti sguardi, sul far della sera
son di rosa vestite le vanitose
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 | Trovarsi approdati su quest'isola superba
è come guardare una grossa mela acerba
il suo fascino e la sua esuberanza,
ti dà saggezza e tanta creanza.
L'integrità che ha quella
costa,
quel tanto verde che
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 | Vesto per te di colori,
il verde del sottobosco autunnale,
che profuma di castagne arse nel fuoco, vesto per te
il bianco candido della neve e il rosso del vino
profumato alla cannella, odore di zucchero filato e vaniglia,
vesto per te di colori di
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 | Foglie d'ulivo
al calar della sera:
l'argento,
dai nuovi colori,
duetta nel vento;
muove d'intorno
il tremito
e mi coglie.
Nella terra
ancora tiepida
siedo
ad ascoltarne
il ritmo.
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7807 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 6181 al n° 6210.
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