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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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♦ rita damonte | |
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Le 7812 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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In te
mi rifugio
rinascono
immagini
pensieri
ricordi gioiosi
Ti parlo
mio unico compagno
tra le tue onde
mi accogli
mi culli
mi carezzi
In te
nasce
un fremito di vita
a te vorrei
per sempre unirmi
in un abbraccio
eterno
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Lungo gli ansimi dell’abbandono
sulla la strada di frettolose genti
carezza mancante
incessantemente
assolo ripudiato
da un’insensibile presenza.
sadicamente assente.
Lungo gli ansimi dell’abbandono
in sur la strada di frettolose genti
un
leggi

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E' giunto un passero
e un altro ancora
a frotte ... a stormi
sui rami dei mandorli in fiore,
tra gli aranci dai rami frondati
e i paterni ulivi in attesa
del lor dolce ritorno.
Cinguetta il canarino,
il merlo invia il richiamo d'amore,
il
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Il tuo cammino
s'insinuò lento quella notte
prima giocando
lasciando piccoli rivoli infuocati
sui miei fianchi di rossi licheni
Poi più ardito esplodesti
ed io a te mi arresi
mentre scivolava il tuo magma
nelle insenature
e
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Cinque banali lettere
per dare
un senso alla vita,
che si accinge all'esistenza,
o che continua
lungo il suo corso,
come su un fiume
che dolcemente
ci accompagna
alla sua foce.
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Occhiaie calcaree
di roccia che s'espande
in lacrime d'un'alba sonnolenta
nei suoi frastagli accarezzata
da creste a spinta di maestrale,
vuote piangono d'iridei spruzzi
al sole che caparbio l'asciuga.
Ed in quei vuoti
la mia malinconia si
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Avvolgimi mare
nell'abbraccio tuo salmastro,
cullami dolcemente
nell'eterno andar dell'onde
Annullami o... scioglimi
trasformami in conchiglia,
in stella marina
...in dolce sirena
dal canto ammaliante
o se vuoi...
in un'alta onda
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Vivì |
12/03/2010 18:55 | 6729 |
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Cammino d'ombra incantato
con opulenta luna in notte stellata,
solo lo sciabordio dell'onda
culla il cuore e tacita.
Fascino stellare,
sull'acqua il firmamento!
Fatue fiammelle
giocano su spumose creste
all'aria gettate
lucciole acquose
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 | Figlio!
Cosa hai fatto del tuo paradiso?
Te l’ho donato fiorito, per il tuo bene,
perché un giorno lo offrissi
al frutto delle tue viscere...
E cosa ne hai fatto?
.
Hai amato, invidiato, odiato,
tradito tuo fratello,
impoverito il tuo
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| Una brezza di primavera
accarezza le gote,
un timido raggio di sole
squarcia nuvole
cariche di pioggia.
I passi si fanno più lenti,
la vista più acuta,
l'udito più attento.
Respiro!
Sì, respiro quest'aria
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 | irriverente metodica constatazione di fatto
ciò che trascende dal diritto sacrosanto
di lenire la propria anima
mentre elargiamo copiosamente bontà agli altri
come un flusso di corrente alternata
anche noi esauriamo le energie
anche a
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| Di balza in balza, irruente
scende dal monte il fiume.
Giovane ancora e snello,
vestito d'argento,
saltella fra le pietre,
s'infratta fra le rocce,
scherza con le ranocchie.
Temerario spicca balzo
attraversando il vuoto in tuffo
per
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Saltellan gabbiani
su porti, su piani,
si posan silenti
tra rada verdura
e riedono all'aere
se in core han paura,
ti avvolgon le membra
qual dolce ossessione,
mondana creatura,
divina mia Alcione.
Sollazzan gabbiani
medulla
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Arditi voli a planare
sulle correnti ascensionali,
nessun battito d'ali si scorge sui mari,
dove scendono a mangiare,
leggiadri
si tuffano a picco
e salgono eleganti
come frecce d'arco al cielo.
Dei rapaci, regali, avete il volo,
esseri
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Prima fermata.
Hai timbrato un biglietto,
correrai, andrai di fretta
in un mondo buio e sotterraneo,
che ha la terra umida come confini,
e qualche lampadina come unico Sole.
Non conosce il canto degli uccelli,
né il canto
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Merak |
03/03/2010 06:52| 1119 |
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Mosse le montagne
dal vento,
lungo le arse fiumare
d'estinte acque,
si spingono
abbracciate al mare
a ricordo d'una storia
che millenaria s'affaccia
alla memoria d'uomini
dimenticati dal tempo,
che magno ne fu mentore
e custode,
che
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 | Fiaccole
nel fascio incandescente
sospese nel vuoto di un acquerello
soffiano da un sole balogio
sulla coltre di candida neve
ammantata alla terra umettata
stretta nel letargo
per non sentire freddo.
Affondo il passo
ascoltando lo
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| Sono i nostri quei paesi
in collina o giù sul greto
lunghi, stretti, spesso appesi
hanno un piccolo segreto.
Contadini, asini e buoi
per il corso acciottolato,
son fantasmi ormai per noi,
fanno parte del passato.
Pendii d'oliveti
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It's dawn.
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The last dewdrops
slip between
petals and leaves
-
to sweetly lie
on the ground
-
and slowly
the sun rises...
-
to embrace them
(traduzione)
AMORI ALL'ALBA
E' l'alba.
-
Le ultime gocce
di
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Figlio delle mie viscere,
guardami!
Sto dissanguandomi giorno dopo giorno
e tu continui a colpirmi.
Non ti accontenti di ciò che ti offro.
.
Mi odi?
.
Non lo capisco...
se ti ho dato solo amore.
Soffro per ogni saccheggio
che infliggi al mio
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sei vortice
ti alzi
t'infrangi
tra scogli
sul pelo d'acque cristalline
ti quieti del sole
del timone di una nave
cavalca il tuo dorso
ritorni
rincorsa dal vento
e schiumi di rabbia
la sabbia
di spiagge ormai erose
altalena di abissi e di
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Midesa |
27/02/2010 14:38 | 4306 |
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Mimose già avanti attendono
palpitanti raggi di sole
Regali regalano
Giallo intenso
fa capolino tra una Natura al risveglio.
Con generosità doni dispensano
ubbidendo a ritmi non scritti
scolpiti nei tempi
tra certezze scontate
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 | Un ultimo volteggio,
il vento ti sfiora appena,
sussulti e poi...
sulla terra,
affranta,
ti adagi.
Briciole di vita
dai colori consunti
nell'aria spargi...
ecco, un soffio più forte
ti spinge lontano...
e infine
ti abbandoni
al
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| Solo che par un eremita
un Salice in mezzo all'aia,
vestito di cotanta beltà antica
che perfino Natura
si inchina a rimirar.
Splendon a Primavera
le rigogliose fronde
e par che davvero pianga
quando dalle lontane sponde
il mar tempesta
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Acqua |
25/02/2010 17:26| 1074 |
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| Passeggiando a guardare
lontane e spiegate le vele
scivolare su olio di tela
verso limiti mai stabiliti
è imbarazzo e non parli
perché poi siamo qui...
se non riesco a sentire
i pensieri creati per me
sulle tue malcelate
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| È notte.
Il cielo si è popolato di stelle:
sembrano lucciole
in un prato infinitamente vasto.
L'astro della notte
inizia il suo viaggio solitario,
negli spazi infiniti del cielo;
passa sul mondo addormentato,
e con la sua
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| Scrutando dalla finestra
Non posso non vedere
Una brezza, un soffio.
Gelido e impetuoso vento
Che accompagni queste nubi
Rapide nel loro cammino,
Soffio ove tutta la natura
Dimostra la sua grandezza,
Sadica dolce di tutti madre.
Prendi e
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| Non vorrei
tramontassero i sogni
che d'inverno
affollano le menti gelide
che ad immaginar
sono restie...
Non vorrei
veder morire il tuo respiro
acerbo, anfratto
indifeso amore, perso
nei fiori di primavera
al cantico d'usignolo...
Non
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Tracce di neve sulle foglie a terra
il prato nel pendìo tutto sciupato
però a costa di sentiero l'epatica
timide primule dagli occhi d'oro
ellebori biancorosati nella valletta.
M'inerpico verso l'azzurro alto
d'un cielo dalla
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Sull'onda calma
planavano gabbiani
e sulla rena
la gente riposava.
Al sole estivo
la pelle mia bruniva
con occhi intenti
guardavo in alto mare.
Un cigno bianco
sull'onda si cullava
alla spiaggia
piano piano
...s'accostava...
Un cigno
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Il mago dei ghiacci
l'intera notte ha dedicato
a far della campagna
un'immensa, candida scultura ...
ma il sole all'alba
è perfido assassino
che, prima l'incanta di luce
e poi l'uccide ...
...eppur senza i suoi raggi
non
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7812 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 6661 al n° 6690.
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