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Le 7812 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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Un gallo
come quello che fece piangere Pietro
ti sveglirà
e sarai subito in corsa
come una ragazzina colorata
con gli occhi
che non sanno stare fermi
con le mani che mi cercano ovunque
e ti fai bella
perché io non abbia a
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Mi schiudo,
vibro nell’aria
che rapida mi tocchi,
apro, i petali,
Oh! sole.
Chioma rosata
e odor produco.
Mi stuzzichi,
sorriderti potrei.
Indiscreta
mano, raccogli,
e nettare s’alza.
Son felice,
lascio la buca
dei sogni,
fredda
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un vento freddo
trascina con rabbia
nuvole nere cariche
di pioggia
il rombo dei tuoni
la luce improvvisa
dei lampi
mi spaventa
la natura si ribella
e colpisce senza sosta
con lacrime amare
che scendono dal cielo
pioggia e ancora
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Blu ed immenso
calmo o burrascoso
io ti sento mio
Guardo il tuo infinito
e quando l'acqua bacia il cielo
nasce in quel momento
un idillio eterno
Là vorrei essere...
bagnata dalle onde
mentre il sole trova
in te un caldo giaciglio
O
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I fari si accendono
alla sera e scivolano
come serpi per la strada.
Cerca rifugio e tace
il verso della capinera
dopo aver cantato tutto il dì.
Sul ponente che
odora di bruciato, elegante,
s'alza la luna nuova
nel grigio
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Notte di pioggia intensa
ma qualcosa cambia si avverte
profumi penetrano
allegri uccellini stamane cinguettano.
Quel ramo che sfiora la finestra
nudo fino a ieri ora promessa di rinnovamento
evidenti primi boccioli
presto diverranno teneri
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 | Ed il mare
a capo chino
abbraccerà quell'onda
e si fermerà
a guardare...
E calda luce
diffonderà
quel Sole
che dal grembo
senza dolore,
partorirà
tepore...
E quelle ali
si leveranno
alte
tra nuvole
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 | Salii le vette
un tempo
e vidi il paradiso
accanto a un fontanile.
L'allodola s'alzò
vibrando un canto.
L'uomo lontano e addormentato
non esisteva,
io non umana mi sentivo:
roccia più antica
o briciola di vita,
muta,
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| Bocciolo schiuso
al primo sorriso dell'aurora,
come spiga di grano
nell'assolata piana respiri al cielo,
al tramonto biondeggi
con sguardo sognante.
Si! dico a te piccolo
bocciolo appena schiuso
...albero della speranza.
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| baciami soffiando
senza gridare
con labbra dolci
che oggi si va a zappare
ti prego
entra per rubare,
solo l'ombra preziosa
dei vicoli o delle chiese
e dalle carrozze del malecon
portaci
le carezze delle donne
e gli spruzzi del
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| La musica confonde
le parti del sistema
rimbalza mi risponde
e voce mai non trema
la musica la tengo nei cassetti
per farci scorta di stranieri affetti
la tengo sottovuoto sotto il letto
la trovo dove non credevo affatto
se cerco di
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 | Un venticello
timido timido
annuncia con il profumo
l'arrivo della primavera
passerottini sul davanzale
a cercare una briciola
lottano con quel piccione
che tutto vorrebbe per sé
cinguettii festosi
sembrano ringraziare
quella piccola
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| al vespro
principia la tormenta
una freccia di luce
urla un fragore
scrosciare di pioggia
un cupo rumore
le rondini ai nidi soccorse
deserta la fumosa volta
ancora un boato
i casali frastorna
lentamente si placa
ma la tempesta
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| Onde alte come palazzi
burrasca spaventosa
gocce che scivolano si rincorrono
formano barriere
tutto spazzano nel mare
violentemente si abbattono.
Valanghe contro terra ferma.
Mare che cerca pace
Involontaria forza sovrastante
Natura che si
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 | Scende leggera la neve
mentre scrivo malinconico
in una sera di dicembre.
Imbianca strade e tetti
volteggia nell'aria e
cade come petali di fiori
leggera.
Si mescola al buio della sera
così che tutti possono ammirarla
e con sul bianco
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| Timidamente ti concedi ancora in bocciolo rispettando le leggi
la natura quale perfezione
robuste le spine
difendono l'esile ramo che ti sostiene.
Qualche giorno ancora
aprirai alla vita allargando la corolla
sfolgorio di colori offriranno i
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| Canto nelle notti di vento
quando la luna
si fa ballerina,
quando le stelle
sembrano impazzite.
Sogno, nelle notti dei venti,
fiumi che vanno al mare,
ed io come loro
mi perdo nell'azzurro.
Sono in sussulto in quelle notti
ed il cuore mi
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 | Delicata,
viva,
calda,
palpitante,
vestita di desiderio,
sole sugli scogli,
vento sul mare,
battito d'ali,
specchio di mille stelle,
dolce profumo
di gelsomino:
questa è la mia terra!
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| Leggi
quest'albero spoglio
corteccia scura
chiazzata di bianca
neve
mano adunca
che dalla terra spunta
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anni di sole
di freddo
piogge e afe
lui sempre lì
diversamente vestito
mai immobile
sempre vitale
testimone del tempo.
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Dall'alto di una finestrella
sopra il limoneto.
Piove, catrame a gocce,
sui tetti a testa china.
Residui di un'estate
prolungata tra i ghiacci,
cerbere e il rosso a chiazze
di inaspettati frutti con le spine.
E il mare piatto.
E il cielo
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La notte avanza ed il silenzio scende,
mentre il vento s'innalza respirando
ed il suo sospiro vive nella mente
mentre delicato bacia del lupo il manto.
Vive nel cielo il disegno delle stelle,
intonato come le note d'un pianoforte,
dolce come le
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Eolo ululante
trafigge fitti nembi
d'irrompe fra cumuli nevosi
divora la cheta quiete
s'inerpica fra gli alti fusti
dilania il dormiente prato
s'insinua fra le assonnate vie
serpeggia fra la gente
increspa ondeggiante le forti acque
scalfisce il
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 | Chiudo gli occhi e
Penso a quanto di più
Bello può offrirci
La nostra Italia.
Nel cielo svolazzano
Gabbiani che scortano
Le navi
Immagini di Golfi
Incantati
Città e borghi pieni
Di fascino
Testimonianze
Storiche e
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La luce che si spegne sui cieli di Liguria,
nella rovente ardesia conserva il suo calore,
Da Spezia sino a Imperia celando la sua furia
si quieta e va' morendo sul fare della sera.
La notte l'energia che forte ha conservato
esplode dentro un mare
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Fuori |
12/01/2009 19:37 | 3314 |
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 | Nel gelido inverno
biancheggiano prati
da soffice neve
ammantati.
Alberi spogli,
dalla galaverna impreziositi,
imperiosi alzano i rami
verso cieli infiniti.
Dimorano accanto,
in dolce armonia, abeti,
ricoperti come per incanto
da un bianco
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| Nel buio i piccoli canti animali
sembrano fischi rassicuranti
se li accompagna l'odore del legno
e i cani hanno un buon odore
C'è un angolo di questo monte
dove si comprano i ricordi
se ti adatti e non ti scordi
dei paesaggi
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| Sibili di vento infinito
giacciono senza fermata,
viandanti assalti
rincorrono il tuono.
Ecco lo senti...
Piomba sovrana la luce
nello scuoter di foglia,
ombreggia la nuvola
scuotendo la luna.
Ecco la vedi...
E' apparsa
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Quieto paese
da montagne circondato,
scintillanti vette
fanno da vedette.
Colli e prati ricoperti
da un manto lieve
di candida neve
fino ad essere una sol cosa.
Nel grande biancore
svettano alberi
col loro luccicore
verso il cielo
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Sull'onda di remote musiche
e di antichi suoni
vive un lembo di terra
accarezzata dal mare
e dal sole baciata.
Colma di colorati frutti,
abbonda di sorrisi
nei volti della sua gente.
Lungo le strette strade
si abbevera di storia la
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 | riposi,
sul cuscino accoccolato
la testa nascosta
a cercar riparo
tra le piccole zampe
ricordi un gomitolo di lana
simile a quello che mano di sarta
ha disfatto, intenta ad intrecciare
la tua veste di pelo
così mi piace immaginare
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| Un lieve respiro sgorga nella valle
tra le rocche sul mare e si confonde
nel mio, umido e salmastro.
I vecchi pini, chinatisi al perpetuo soffio
spruzzano uno sciame d'aghi secchi che
scivola piano sulle fronde fruscianti.
Canta il cigolio d'un
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7812 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 7261 al n° 7290.
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