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Le 5308 poesie in esclusiva dell'argomento "Ribellione"
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Una gazza, vestita nel frak elegante,
passeggia impettita sul ramo
boriosa e sicura.
Sembra quasi un ministro
che s’appresta a giurare.
Nei suoi modi c’è un che di sinistro:
quell’occhio vivace
che cerca la preda,
che guarda, che
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Noi siamo quelli
che non si sbattono,
che non combattono;
quelli che non stanno in fila
per "il grado di ufficiale".
Noi siamo i dannati,
i "figli" ribelli;
esseri imperfetti in una società
senza
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E si ripete
quel sentimento
capace di sconvolgere l’esistenza
boccone amaro da digerire
in un lasso di tempo
non di facile approccio
quando per colpe altrui
tarli scavano
inesorabili gallerie
estremi rifugi onde mantenere alto
quel diritto
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Sono ritornato
come le rondini a primavera
smarrito nel mio sonno
in una dolce nenia
tra la rabbia e la ragione
richiuso in una prigione
di urla e di fazione
Incatenato in questo stato
di proibizionismo mascherato
l’alito alterato
dalle
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 | Cade la pioggia,
Non trovando ostacoli,
Tu non la noti neanche, dietro quel vetro
Occupata a piangere il sole scomparso nel temporale.
Cade la pioggia,
E cado anch'io
Sotto la pioggia e sopra il fango,
Non sei più così distante e
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 | Attendi l’amore una vita
immagini il meglio del bello,
edifichi tutto sperando...
Nel lento fluire degli anni
i sogni svaniscono tristi
e mai più vorresti destarti
ma al bivio tra sterpi e tra rovi
la vita si mostra in salita.
Da lungi una
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| Sono caduto,
ruzzolato giù
inciampando
su un gradino che mancava
nella scala dei valori.
Erano in cinque
all'uscita della scuola
armati di parole strafottenti
ed aliti pesanti
che facevano i gradassi
per farsi belli
del loro
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Riguardo al mondo se potessi rallegrarmene
lo farei
assolutamente nulla vieta di silenziare
il detonatore
aprire le braccia
contro l'orgoglio che spezza le ali
se potessi.
In offerta agli ultimi
pane e polvere
rima con il potere
è un
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L'estasi come involucro
di anima,
che lasciva trascina
quel delirio scarlatto
a manifestare i deliziosi
pensieri...
Ammalati di destino
sessuale,
lambiscono il cuore
come artigli di rapace
che guerriero implora al sogno
ancora
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 | Oggi ho patito il gelo
di questa follia immortale
che a tutti i costi sembra voler divorare
la razionalità
ho patito la bestemmia di chi ignora
l'appropriato utilizzo della parola
l'intrepida saccenza
di chi agisce non rispettando il tempo
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Inchiostro rosso sangue,
sgorga da questa penna,
che incide come spada rovente
su pagine di piombo
i nefasti giorni di questa era,
dove si veste a lutto
anche la primavera.
Le risa dei bimbi si mutano in pianti,
le lacrime scendono calde e
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Brillano
dal folto nero candidi fili
ma non basta il tempo andato all'insegnar del vivere il senso
Dove
Quale
se di calpestata dignità mi piango
Mi guardo
Mi cerco
M'insegno
al creder ancor del sorriso parte mia prediletta
il
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 | Vattene,
Libera la mia mente
Svanisci come una bolla di sapone
Disperditi come soffio di alito nel vento
Nel silenzioso ardere della notte
Diventa crosta nel fondo della memoria
Ma vattene,
Libera la parete della paura
Di perdere anche il tuo
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 | Roccaforte d'animo
senza più mura,
antica città
soggetta a scura paura.
Fantasmi levitano
per vuote vie,
restan cieli coperti,
sol da lunghe scie.
Sgombre le piazze
e menti dal tempo,
che'l crescer fa sparir,
in breve
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| Che maledetto albero
di dannazioni eterne
sul bordo del lago delle papere
a gettare gelsi
e promesse d'amori facili.
Che maledetto albero
dove la figlia del fornaio
s'arrampicava
con la gonna larga
e voi a correre sotto quei rami.
Che
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Fra rampe dorate
il vuoto all'antico sorriso
si mescola.
Nella luce corre il silenzio forzato
per attingere
al cuore dell'uomo senza favella.
Rincorri il vento
se tempo
non ti è concesso.
La parola si schiude a chi voce non
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C'è sempre più fila alla cassa numero tre
forse per gli occhi verdi
forse perché è la prima
forse perché sono io che vedo
storie sul bancone
storie che scorrono tra la pasta
e i pelati a basso costo.
Lei ripete
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Che raccontate,
di qual ideal
narrate,
vuote emozioni.
Persi o perduti
miei sogni del nulla,
disperati affanni
greve il vivere.
Ancor non è giunto
di libertà tempo,
in conciliabolo
creo nelle notti.
Invisibili
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 | Preso nel vortice del quotidiano incedere
da quel luccicar di moda mi lascio illudere,
che il bello insistente tende a far vedere
meno il fumoso sgangherato ardir di maniera.
In magiche visioni di natural beltà:
azzurre distese allo stivale
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| Abbiamo dimenticato
LA POESIA
nei meandri della disperazione
o dell'Egoismo ...?
Io annuncio che la Pace ancora non c'è
che la Poesia ancora
non
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 | Scrivi!
.Scrivi sempre,
anche se la rima non fa per te
anche se ti riesce male farlo,
anche se sarà più prosa che poesia,
tu scrivi!
Anche se ti costerà incomprensione o derisione,
anche se le donne non ti capiranno
e la
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Un passo dopo l’altro
l’incognita
bagaglio pesante nei pensieri
braccia stanche quel domani nel lutto delle pietre
senza più regali nelle mani
l’immemore agnello, dei lupi pasto
triste grazia il desco altrui
è il prezzo del biglietto
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L'oceano stanotte ruggiva
come un leone inquieto
sembrava chiamarmi
Non ha dato un attimo di tregua
alla mia anima ribelle
che rispondeva a quel richiamo
che sorgeva dal mare
E anche adesso
vorrebbe correre là da lui
E così
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ogni poesia e' persa se non e' vissuta
come ogni istante di possibile gioia
se non e' goduto.
fugge come un vigliacco il giorno
che non hai vissuto come avresti voluto
e torna il buio inprovviso
ad oscurarti l'esistenza
per lo sforzo che non
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Dentro il cuore del silenzio regalo la mia bocca
che cattura i miei pensieri nidificati in piume d’argento.
Respiro tra la gente il fiato dei loro affanni
respiro nella mia pelle
la voglia di librarmi dentro la brezza mattutina
allontanarmi dal
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Viviamo soli
in un deserto di emozioni,
vittime delle nostre scelte,
complici del nostro destino.
Costantemente alla ricerca
dell'innocenza perduta,
di quando eravamo sinceri
senza paure e pregiudizi,
credenze e convinzioni.
Quando e dove
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FANDANGO
Si parte all'alba,
con tanta voglia di correre,
di sensazioni nuove, forti.
Una corsa sfrenata verso la vita;
poi i primi dubbi, le incertezze;
il futuro non è poi così sicuro.
Ognuno sceglie la sua strada,
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 | Spuma, acqua sulle sponde;
rive aggrovigliano
la mia terra come rovi.
Oh Mare, mi hai insegnato
ad allungare le mie mire
ed a gettare
fra le onde
con le pietre
i meri amori.
Saltellano e rimbalzano
sul pelo azzurro
sotto il cielo
spinti nel
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| Scriverò...
di lacrime fatue
nei tuoi occhi
compiange la luna
sterile notte
urlerò
ai lupi delle steppe
sino ad amar l'aurora
che accecante
rende vivo
l'attimo notturno
non osar compiangermi
ti ferirò
nel tuo
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 | Gelida insicurezza
silenziosa e ossessiva
che travaglia le menti
della gente.
Subdola e fine tessitrice
giustifichi degli
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| senza rispetto mi hai messo alla prova
giorno dopo giorno
muro contro muro
come a voler sbaragliare
i miei sogni frantumati
le mie energie al capolinea
spiacente:
ho resistito
pronta a ricominciare
ti guardo con occhi indifferenti
per
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5308 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2491 al n° 2520.
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