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Le 5309 poesie in esclusiva dell'argomento "Ribellione"
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E' importuno
il contrasto
di vistose sedie
variopinte
e il grigio cupo
di una sala d'attesa
ospedaliera.
L'assordante silenzio
di queste mura
si mescola
allo straziante
lamento dell'anima,
che con insopportabile
impeto,
cerca
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Camminare nudi per la strada
offende il pubblico pudore
in questa Italia di stoppa.
In questa Italia di bratta
bisogna vestirsi
di truffe e scandali,
di bombe e messali.
In questa Italia denudata
anche l'operaia veste da impiegata.
In
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Fuoco e fiamme di dolore
È l'immagine di te!
Fumo agl'occhi, non c'è amore
Hai distrutto un po' di me
Sei l'oscuro di uno spazio
Il tormento più deserto
Una nube in controluce
Quell'inizio di una fine
Tu! la mossa
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 | Lo scorrere del tempo
lievita i miei dubbi
alibi in sospeso come fronde al vento,
immagini frammentarie
confondono i pensieri.
Forse non son degno,
di questo solitario atollo,
forse ne sono parte esclusa.
Ho tanta paura,
dell'angoscia di vivere.
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| Cip |
10/07/2010 15:54| 1172 |
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| Racchiuso in una stanza
batte pugni al muro
il "saggio" li battè sulla donna
la violenza di chi non sa parlare.
E' sorda nostalgia dimenticanza di onore
rispetto
essere che non conosce amore
ma rivendicanza.
Negli occhi
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 | Esplode il vulcano
è un'eruzione continua
tra le due e le tre
il magma scende veloce
rallenta il movimento
girano le lancette
nella rotazione della vita
arrivano lentamente
alle sei della mattina
e poi alla mezza doppia
...
si lancia
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 | E' duro
ricacciare in gola
il fiele
che subdolamente
vuol risalir tra i denti
per vomitar parole
astiose e amare.
Pur sapendo
che la ragione preme
per soffocar la spinta
Io
partigiana dell'istinto
opporrò
eroica
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Esistenze di plastica
-tutto compreso-
comprate all'agenzia
dell'inesistenza in vita.
Vite piene di vuoto.
Illusionismo fatuo
e smemorate icone
di divinità fantasma.
Vacua apparenza
e illusioni d'eterno
nell'inconsistenza
del
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 | La pioggia tormenta l'anima incompresa
di chi si sfoga marchiando un foglio
lontana volo con i sentimenti
non appartengono ormai più a nessuno.
Queste lacrime non si possono vedere
ascoltare, capire o percepire
ne tanto meno qualcuno le
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| spinta confusa ad andare all'inverso!
i miei pensieri sono retromarcia mentale...
Sono critico, cinico, forse controverso,
quelli di p... overi a casa per protesta.
figli degli incipriati sulla West Coast,
Ah l'estate, stagione di viaggi:
UGUALI
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| Triste la Decorosa rappresaglia di pupazzi col casco blu,
scagliati a forza di un Regime che tollera
solamente parole udibili da sordi decelebrati.
Ancora sangue versato su poveri cittadini travagliati
da macerie mescolate a promesse divenute
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| cospargono inutili parole
gli esseri parlanti
che fan finta essere conciliatori.
uccidono il meraviglioso
incanto della natura
e da chi si dovrebbe essere protetti
d'anno la sola facciata
di parole ben detti.
avidità di
malfattori
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 | Pagherò colpe non volute
mangiando le ceneri della mia carne
in questa giostra infinita
affonderò unghie nel tempo avvenire
facendo a brandelli memorie
Cadaveri che portano lutto
impedisco il sorgere della nuova fenice
intrappolata
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 | Ah... la Storia con la ESSE maiuscola
ah... la storia con la esse minuscola
la cerchiamo nelle aule scolastiche
la cerchiamo nelle tesine d'esame
si nasconde molto bene rannicchiata
tra la matematica l'inglese e l'economia
date una piccola
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 | Cerco invano
nel silenzio
il suono antico
della tua voce.
A tentoni cerco
senza senso
la tua mano
nel vuoto.
Grido il nome tuo
alla scura meridiana
della notte stellata
col pugno alzato
contro il cielo
saccheggiato.
Cadono in
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| Vorrei...
non raccontarmi piu' favole
Vorrei...
regalare sorrisi e uscire dal disincanto
Vorrei...
illuminarmi di aurora iridiscente, infinito e sirene danzanti
Vorrei...
far crollare il muro del silenzio lacerandomi pelle e
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| Pk |
04/07/2010 19:28 | 1324 |
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Fratturate essenze
inquieti
impuniti fantasmi
foschi fluttuano
perduta illusione
salvaguardar l'anima
Edificato
consumano
cosmico
tormento
quei macchiati
cruenta
inverosomile strage
Non s'arrogano
malvagità
attori
scellerate
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Non sei andata in battaglia
e nemmeno hai conosciuto le armi
eppure ora ti sei arresa
davanti al tuo nemico
che ha trascinato i tuoi muscoli
dentro questa stanza sterile.
Con gli occhi spenti e il cuore
che accende ancora le sue fiammelle
che
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Ho sparato
la mia rabbia
nel ventre scuro
della notte.
Tu hai lasciato
che consumassi
l'ultima cena;
ho guardato
nel fondo
dei tuoi occhi;
cercavo l'Anima,
ho trovato lacrime.
Sciogli la vela
prendi il vento;
ho rotto
la scatola di
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 | Credo nell'unicità della vita.
Non nutro rimpianti per il passato
perenne lotta per la sopravvivenza.
Per voi
libere scelte incondizionate
ho vissuto ai margini
di una società
che detesto intimamente.
Scelta difficile
che ha
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| Fluttua nell'arcobaleno
una rondine a primavera
inconsapevole del veleno
di quest'era.
Cangiante è la cascata
nella foresta,
acqua stempiata
presto formerà una cresta.
Crisi nel mondo
afferra l'esistenza
e tutto in tondo
si
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| Sembrano scene di un déjà vu,
ombre clericali scorrono sotto i porticati;
deputati del capo in bianco
isolati dal mondo in un aborto anti- vitale.
Dice il motto ispiratore "ora ad controra",
la morale dei ciechi ha solo i
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Legna da falò suburbani
per sollazzo di cuori vili.
Spaventapasseri schivati
da piedi borghesi lardosi.
Razza dalla chinata testa,
usa ai resti dell'opulenza.
Ma di dignità intatta e fissa
nei petti nascosti da stracci,
per la
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 | Si cerca lavoro si gira si chiede
è un giovane assai volenteroso
lo conosco abbastanza è generoso
gira con la bici muove il piede
farebbe il cameriere il barista
non disdegna di mettersi in pista
mi ha detto della chiacchierata
col
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Delle voci gli echi come rulli di tamburi
ci percuotono la mente.
Noi in fuga dalla guerra tra pietrificate vite
dallo sgomento devastate.
Un fragore, un boato e di fuoco scintille.
Copiose raffiche di mitra impavide sovrastano
le nostre grida
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Con gli occhi ingenui di un bambino;
con la testa immersa nel cuscino;
col gatto che miagola in giardino
e il sogno di Simona che fa male.
Perché non riesci più a pregare?
Perché non riesci più a pregare?
Col vento che
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SGUARDI INCANTATI
DA FINTE VIRTù
SIGILLANO BOCCHE
CREANDO TABù
SIGILLANO BOCCHE
CHE NN PARLANO PIù
CHIUDO GLI OCCHI
NON C'è PIù BLU
CADONO LACRIME
SU PAVIMENTI
FREDDI COME MARMO
DI INDISTINTI SORRISI
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L'oceano spruzzava la sua schiuma
sulla bocca
sullla gonna
sull'orlo di tombolo disegnato.
I poeti camminavano
con le catene pesanti
e piangevano
piangevano come gli agnelli al macello.
Ma eravamo stanchi d'amori
e di lune
ora che la
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 | Mi sento intrappolato
nel pantano della realtà
mi sono rimaste parole
soltanto parole per riscrivere
il mio progetto di vita
nella mia follia d'amore
Sono stanco di spiegare me stesso
o il sole, le stelle o perché il
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Subdoli
evanescenti
posano
felpato passo
oscurante tenebra
onde sfoggiar
insana passione
Artificioso
pennellar facciate
immane estrosità
Coloristiche
insignificanti scritte
debordano grandiose
impressionando
pareti, treni,
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 | Rubo la pace
a quel silenzio
che vittima del mondo truce
ha perso la sua voce.
Lasciatemi morire
non mi tediate
il buio
è il mio Sole Bianco
l'unico che mi può scaldare
quel mare nero
maledetto e vero
che dalle
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5309 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4381 al n° 4410.
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