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Le 5309 poesie in esclusiva dell'argomento "Ribellione"
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 | Figuranti di un finto teatro
declamiamo versi altisonanti
trangugiando dolci finzioni
dal sapore amaro.
Marionette senza volto
ci lasciamo manovrare
da fili slegati
che guidano i nostri movimenti
- noi -
come informi pezzi di legno.
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Non cercherò parole.
Non servono
per sciogliere cuori di pietra.
Non vi farò commuovere
per amori che muoiono
in strade a senso unico
e si schiantano
contro muri di cemento.
La vita è un soffio di vento.
E
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Irrealismo immateriale
concentrato in dossi di felicità apparente
Convivendo
con la fame d'essere
rintanano nel loro mondo animato
dal vuoto esistenziale
i loro involucri spenti
Non devo più capire
gli atteggiamenti
che non
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Eran presenti nei libri di storia
vicende che con una grande boria
conducevano militi a vittoria,
tosto seguita da immortale gloria.
Ma io pensavo che senza l’evento
d’aver preso Trieste nonché Trento,
se altrimenti spirato avesse il
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 | Resto fantasma nella folla,
come pirata tra le onde
come vento tra i monti,
libero io volo nei cieli
Non cercate ove mai sarò
che mai sarò tra voi
con voi
per voi.
Intanto,
sabbia scorre
lenta
monotona
inesorabile
nella
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| E parlano di figli
questi padri grigi
che t'abbandonarono
su quella panchina
per portare a spasso
un cane stitico
come il loro cuore
che si concesse a te
il palmo di una mano
negli ultimi quindici anni;
e parlano di figli
queste
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Ho vagato nel tempo
smarrito
nella follia del mio ego.
Pago e saturo d'ipocrisie esterne,
in ribellione di spirito
ho ingurgitato miele
vomitando fiele.
E l'esplosione in me
ha dipanato l'oscurità...
Nella mente è tornato
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| Saldan |
24/01/2010 17:23 | 1816 |
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E' da oliare il perno del mondo.
Guardami
non ho bisogno del neretto.
E' in un vagito
in un sussurro
in un rantolo,
che è racchiusa la nostra esistenza.
E' nei sit in che riesci
a legger meglio gli striscioni.
E' da smantellare,
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Rosso
come il sangue di Moro
Bianco
come la coca
Nero
come il cuore del mondo
la vita e le sue mille sfumature
ricoperte da migliaia di strati diversi
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Scegliere tra le cose più adatte e sicure
che ti scodinzolano nella mente
è poesia
Non scrivere nessuna delle parolacce
che di solito dici
è poesia
Distinguere il bene dal male con decisione
è poesia
Non fare a
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 | Detesto coloro
che si rinchiudono
a riccio.
Col rosario al collo
appeso come un ciondolo e
con la paura
di rimanere attaccati
al filo spinato
della loro cupidigia.
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| Sentire assieme a te.
Inebriante esaltazione dei sensi.
Ebbrezza vertiginosa
Brivido sublime.
Assaggio di eternità.
Dono ineffabile degli dei.
Perdono al nostro peccare.
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Nel tuo buio d'anima in chiaroscuro
vedrai lampeggiar i miei occhi stupito.
Non troverai risposte ai miei perché
nei tuoi luridi anfratti di colore scuro.
Non farò domande né a te né a me.
Sulla mia tela
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 | Non sono un poeta
ma un uomo muto che urla
sotto una campana di vetro
tra uomini sordi che ridono;
sature le orecchie
dei convenienti conformismi
degl'intellettuali a tempo
che fiutano il vento
dei rivoluzionari da salotto
che gettano la
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Il mio corpo di sabbia
si modella ai tuoi passi
o viandante spietato
Mi calpesti con rabbia
non ricordi ch' io fossi
il tuo piede è gelato!
Rechi nubi di vento
e restringi la vita
in angusto vialetto
O viandante lo sento
vincerai la
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Libera l'arido deserto
che alberga in te
come ospite sgradito puzzolente
di marcio pesce maleodorante,
se lo vuoi i vivi verdi prati sono liberi
come l'uccello dalle immense ali
che vola nel cielo senza fine
che trafigge e supera la nube
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Non è l'inferno
questa lotta quotidiana
questo grande Satana
che urla nella notte
feroce ed inconcludente
affamato di sangue
di giovinezza sbandata
che si consuma in un istante
folle e disperato
bagnato di solitudine
di speranze
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Sto demolendo
immensi mattoni d'aria irrespirabile
Cavalcando parole che a molti
sono incomprensibili
Non ho paura del mazziere
che ha carte vincenti
Io Esisto
Nella follia della mia Anima
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 | Questa terra è la nostra,
non voglio restare qui ad appassire.
Voglio combattere
e guadagnarmi la libertà.
Non sarà semplice
ma siamo forti dentro.
Questo verde ci spetta,
difendiamolo.
Ci vogliono portare via tutto,
li
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| Jimmi |
14/01/2010 11:07 | 2319 |
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| Gemi stasera
ha smesso di mangiare,
ha scelto di rincorrere le cicale
e di schiacciarle.
Con la stessa rabbia
di chi avrebbe fatto
a meno di nascere,
gridi... Ma è maledetto
il sonno che non ti addormenta.
Ti vedo parlare sola dietro
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Solleverò alfine
il velo di Maja
e guarderò
nel vaso di Pandora.
E ascolterò
le profezie nefaste
come fossero canzoni.
E canterò la fine
guardando le parche
recidere il mio filo.
Libererò per
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Passano lenti sopra i merli
come gabbiani
cirri di rabbia a mordere labbra
e scorre la riva agli occhi
di acque stupite ed immote
dove rancore nuota.
E quando l'insistente burrasca
di lustri al soffio di ponente
s'infrange in slanci di
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Ci dev'essere qualcosa
che vacilla nell'ombra
orrido e strano
quando dico che t'amo;
il freddo e l'ombra,
ma non è quello;
ha radici nell'abisso
nel triste sentire
di donna invidiosa e strana
sola
in pessima compagnia
di se
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 | M'insulta
taccio
Mi offende
taccio
Mi colpisce
taccio
Mi abbraccia
O Dio!
Come posso tacere! ...
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| Desire |
10/01/2010 15:52 | 2543 |
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 | Ho conosciuto una donna
che amava i nativi americani
più di se stessa.
Ho conosciuto una donna
che ha sempre lottato
per le proprie idee,
che non ha mai voluto
rimanere in silenzio.
Ho conosciuto una donna
che ha denunciato a gran
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 | Ora basta!
Ho proprio perso la pazienza!
Chi lacrima e si contorce
sul latte versato
della propria infantile incoerenza,
adducendo femminea emotività,
non ha forse ben capito che
lacrime di donna
non son sinonimo di fragilità,
ma
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 | Mi piace vederti così,
uomo ribelle
in maniche di
camicia
e jeans lacerati,
indossati con una
dignità
che ad un re s'addice.
Lì sui tetti
ove si lotta
per ottenere
sicura mercede,
tra solitudine
e caldi caffè
a
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 | Stanotte voleremo
tra un livido e il sereno
tra i tuoi sogni indischiusi
tenendoci per mano...
ti giuro lo faremo
a costo di deviare
la rotta dei pianeti
saprai come arrivare
più su degli astronauti...
Stanotte tocca a noi
dimenticati
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 | Gelide mani
frenetiche
invadono l'intimo
e l'orco affannato
ride del suo fetore:
violenza su violenza.
Il miagolato no
echeggia poi nell'urlo disperato
tosto ammutolito da una mano
fradicia di fango.
Ha agito nelle tenebre,
nell'angolo
leggi

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 | Ho rinunciato
ai miei piccoli sogni
borghesi,
per rincorrere te.
Ho rinnegato
questi poveri sogni
borghesi
per essere simile a te.
Prendendo
una mira perfetta
li hai colpiti,
bucati,
affondati.
Palloncini
comprati alla fiera
delle
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 | Ho vissuto un amore
intensamente.
Ai piedi di un faro
che veglia
da settant'anni
il feretro
della libertà.
Sublime lacerazione
vissuta sulle ali
della leggerezza.
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5309 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4711 al n° 4740.
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