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♦ rita damonte | |
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Le 5309 poesie in esclusiva dell'argomento "Ribellione"
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Il nostro tempo ci attende,
Le maschere confezionate
Sono macchiate da troppi anni ormai.
Passo dopo passo la voce grave punisce
La plebaglia monoteista
Che non rinuncia a l'ultimo oracolo proposto.
Ecco... tutti si riversano sulle strade
Per
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 | Continuamente
incessantemente.
Viviamo di illusioni e false verità.
Giusto e sbagliato non esistono.
E' ciò che noi percepiamo e filtriamo con la nostra anima
con il nostro concetto di giusto e sbagliato, di buono e cattivo.
Ed eterno
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| Lunghe valli accese
di un pallido sole
tra le rocce brunite
da infinite stagioni
sorridenti le bambole invitano
quelle tenere mani
che martellano il giorno
per guarirne la fame,
ed è di stracci la vita
tra le strade dell'odio
senza
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| Attrai come magnete
possiedi, ossessioni
trascinatore del tempo
accelera il sangue
zampilli di cristallo
non sprecano gocce.
S'immergono in ghiacciai
colmi di stelle,
sulla terra dove la rugiada
risveglia l'aurora,
nell'anemico mare
dove
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| accendere un fiammifero
e dimenticarsi del buio
lasciare che sia una scintilla a farti luce
una scintilla, niente di più
mordere una fetta di quella torta
quella chiusa dietro a quel vetro
ficcare il dito nella panna
e poi
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| Perché?
Sei bella e ancora single.
Devo per forza fidanzarmi?
Dovresti essere più flessibile.
Lo sono, solo che voi non lo capite.
Mettiti la testa a posto.
E' la mia la testa, la voglio cosi.
Sii più dolce!
Come si misura
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| Non voglio più parlare,
non voglio più ascoltare.
Voglio sentire e pensare.
Gesti piccoli "grandi",
azioni sincere, il loro
contenuto potente.
Questo voglio trovare.
Emozioni vere, e non
ipocrisia, dico basta!
E
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| Vorrei avere la vena poetica
per esprimerti quello che sento,
per trasmetterti quello che provo
in ogni momento.
Vorrei scriverti anche dei versi
ma negato sono in poesia
come sono in tutte le cose
della vita mia.
Vorrei viverti in ogni
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| Occhiuti pregiudizi
d’ignoranti pretenziosi
votati all’autocelebrazione
vittime consapevoli
di sindromi da risarcimento,
mordete la mano
che vi restituì la vita
denunciando stolidamente
la rottura d’un dente
che tanto v’offende
da
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 | Eri in cammino
e viaggiavi a pieno
sembravi un bambino
felice e sereno.
Poi hai arrestato
la tua folle corsa
e ti sei così girato
e caduto nella morsa
ove il bello non esiste
ma solo la coperta
che nasconde le piste
e la vita rende
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| contro chi rise dei pensieri miei
immutabili come il corso di un fiume,
fiumi in piena imperterriti
devastanti in tutto il loro splendore...
disprezzando: chi dell'ipocrisia
fà la sua,
la luce...
odio; chi alzando il proprio dito
crede di
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 | tensione nervosa
vibra la mia pelle
tesa dai tendini
in fiamme vibranti
di rabbia repressa
vorrei urlare
sfogare il rancore
volatilizzare il dolore
mi sento impazzire
in un cerchio infinito
di pensiero emozione
e so di certo che tutto
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| Una donna corre sulla strada
farfalla distratta rarefatta dolorante febbricitante
si ferma
guarda ripensa cerca
ritenta rivede
si ravvede
piange ride urla
poi si siede
vicino ad una scritta
torno subito.
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| Fuggii,
col mare di traverso
ed un minimo di vela
lungo rotte sconosciute
e variabili obiettivi
d’immaginazione mai attuata
eppur soddisfatta
in lontani orizzonti
c’abiurarono lieti
la sazietà indifferente
l’angoscia
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| Voglio fare il buffone, stupido e sfacciato,
ridere sempre anche di cose vuote.
Attraversare la vita sorridendo,
veder il mondo a capofitto.
Spettegolare di tutti, che me n’importa,
non prendo niente sul serio.
E se qualcuno dovesse
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| C'è chi usa le armi
per cercare la libertà
si sacrifica per una società
che ama e che rispetta
Esiste nel suo cuore
la voglia di ammazzare
chi per troppo tempo gli ha fatto zappare la terra
senza aver nulla in cambio, la voglia di una
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 | La rivoluzione è iniziata
milioni di uomini con un sola speranza
essere liberi
Sognano una vita migliore
con qualcosa in più
qualcosa che non puzzi di sottomissione
Ed ecco che arriva la svolta
la ribellione da tutti
che diede ai nemici molti
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| Il finto rispetto
i malesseri programmati
i figli ad orologeria
che s'ammalano
al momento giusto
il parlar forbito
lavato e ripulito,
con qualche macchia;
il vestitino stretto,
il ricciolo imperfetto
i sorrisi al vetriolo
le teste
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| CHI SEI TU?
Tu, che giudichi
a volte offendendo
altre umiliando
A te piace insegnare
quando hai ancora
molto da imparare
Tu, che critichi
l'altrui scrivere
in modo ostile
Dimmi, COSA C'è DIETRO IL TUO LIVORE?
Ci sarà qualche
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| Educazione o non data educazione
tempo e luogo non sono marginali,
con quale criteri si può giudicare
la devastante tortura morale
di chi deve crescere i propri bambini
sotto le bombe dietro i cecchini.
Oh grandi signori politici occidentali
il
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| Nè pieno il mondo delle vostre stronzate
-ch'esiliavamo in minoranza nelle nostre giornate-
Ora vattene, figlio, ma vai lontano
immergici il naso, tocca con mano
-ch'attingono acqua da terre assetate-
và, e porta via le tue scarpe
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| Schiavi della metrica
e di ciò che è più perfetto
Ti vogliono insegnare
a non scriver di getto
Dipingono artifici
con parole altisonanti
nascondono emozioni
dietro freddi diamanti
Neoclassici nostalgici
Di statue e temi aulici
Ti vogliono
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| In che modo egli potrà custodirti ora che in te tutto è
materia?
Ora che ogni giorno spegni la speranza
Ora che anche l’amore è disincanto
Ora che neppure osi più pensare che esista il tuo angelo
La rovina dell’uomo è la morte
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| La voglia di sentire il sangue che scorre tra i sospiri del vento
La voglia d farti pervadere dall'odio per vivere freneticamente un singolo momento
Il lasciarti andare tra le coccole dell'odio e farti sollevare con i suoi amalianti abbracci
Penetrare
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| Lotte in piazza
vetrata illuminata
mutamenti sociali
attraverso quel bagliore
rivela situazione.
Un suono si espande nell'aria
come polline di fiori...
Urla, rabbia, ribellione.
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Le poesie sono urla,
pianti, risate nate dal cuore
trasmessi alla mente
inviati nell'etere
Le poesie son richieste d'aiuto
sommesse parole
che al modo si vuol trasmettere
Le poesie son scritte
da anime tormentate
torturate, amate
da vite
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Le nostre radici ci ancorano alla madre terra
LA NOSTRA MENTE
Il futuro ci soffia nelle ali il bisogno di un sogno
IL NOSTRO CUORE
Lasciamo volare l’Icaro che è in noi
CHE EGLI CADA E SI RIALZI
Un giorno costruiremo ali
CHE NON SARANNO PIU'
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Persa in un losco cielo tra schermi accesi e fogli sporchi
nel tremante timore di spettri che mi librano intorno
tento d'oppormi all'ozio ma sudo solo aristica vanità,
tornado impetuoso sprizza e disinfesta le menti
un'armata di stereotipi che marcia
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Promesse infrante
su parole incastonate
su presunti anelli d'oro
Offesi vi dichiarate
quando di fronte alle
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Potente vento soffia deciso
tra il grigio imponente
di distaccate parti
immobili
in questo deserto,
abbondanza radioattiva.
In confini increspati
selvaggi
di anime disperse,
abbracciata alla mia potenza,
ribelle nell'atomo, profondo,
senza
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La vita
m'imbriglia
mi slaccia
e riallaccia
ma io curiosetta
e un poco furbetta
la chiudo
in un foglio
la stringo
la imbroglio.
Sciolto il legaccio
l'essenza si libra
come farfalla
leggera qua' e la'
di poesia in poesia
la mia anima
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5309 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5131 al n° 5160.
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