Visitatori in 24 ore: 13’073
587 persone sono online
Autori online: 4
Lettori online: 583
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’804Autori attivi: 7’453
Gli ultimi 5 iscritti: Lucia Silvestri - Ivan Catanzaro - Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
|
Le 7990 poesie in esclusiva dell'argomento "Sociale"
|
 | Il fumo delle feste sui comignoli,
il caldo e l'affetto intorno ai camini,
festoni e auguri ballano gioiosi.
Non mi manca niente,
nemmeno il pensiero
per chi brinda con le lacrime.
Curiosità delle sorprese svelate,
tanti ringraziamenti
leggi

| 

|
|
|
 | Non posso cullare ancora i tuoi sorrisi
tra le braccia sento le tue ossa rivestite di sogni
gli occhi han smarrito le stelle inseguendo chimere
gigantografie a colori di un corpo grigio
il sangue scolora in pianti di fallimenti e dolore.
Ho
leggi

| 

|
|
|
| Oggi il sole,
non vuole farsi vedere.
Vergogna?
Paura?
Tristezza?
C'è solo buio
nei vicoli.
Solo buio in questa terra,
le speranze si sono spente.
Il Mondo piange,
il suo cavaliere
è caduto in battaglia.
Qui gli angeli volano
leggi

| 
|
|
|
| Ministro di consistenza aleatoria
mai preoccupato d'una moglie
dal pubblico arbitrio alla gloria
ora vuol privatizzare
il fenomeno dell'evaporazione
che ridistribuisce acqua alla terra
-Il suo cervello asservito agli stolti
tasserà
leggi
 | 
|
|
|
| Allertato dal solerte sghignazzo seriale
m'appresto all'ordinario vivere.
Spazzolo denti da russa roulette
mi cucio addosso vestiti slancianti
fuoriesco verso bus da rinnovare.
Il periglio fecale in agguato è
ma con passi
leggi

| 
|
|
|
 | Balzo in avanti
ed esco dalle anguste mura
sino a superarne l'oblio.
Strappo la sobria normalità
e libero la mente
dalla schiavitù della paura
aspiro quell'aria, dolce
diversa e densa
che riempie il petto.
E nuove visioni
leggi

| 
|
|
|
| Tristezza che ritorna in queste mura
rabbia che mi porta via
dalla possibilità di credere
anima migrante la mia
in questa buia vita
Con ferite profonde
straniero percorro il sentiero
mi arrampico lungo pareti
viscide senza appigli
e uno
leggi

| 

|
|
|
| Oh! Poeti di regime sanguisuga
potrei parlarvi di uccelli fragole farfalle
e cazzeggi vari per far bella figura
giuro son capace ma c'è altro cui pensare
non posso disquisire dei fiori incerti in cima
mentre l'albero lento sotto muore
leggi
 | 
|
|
|
Non solo
schiene
da poter
piegare...
chiusi,
rinchiusi,
confinati,
sconfinati,
dentro
recintati
spazi
di dolore,
umiliati,
sfruttati,
odiati,
persino
del pensiero
derubati!
Figli
di un diverso
Dio.
Schiene
sferzate
dal
leggi

| 

|
|
|
Da destra a sinistra al centro
meretrici del potere
possono andare dove vogliono
e così fanno calpestando ideali
ma angioletti ingenui, elettori
mani congiunte e mimiche a stupori
li seguono carponi ovunque
E' il popolo maitresse
leggi
 | 
|
|
|
Gli olivi di Capaci piangono
improvvidi di vermiglio,
gocce acidule del'anima.
Nel giardino di via D'Amelio
la calura riscopre
foglie di metallo
nel meriggio spezzato
da apocalittico lutto.
Brandelli ormai laceri
di omertà in
leggi

| 
|
|
|
Qui giace colui che visse
povero è malandato
appiedato su sentieri impervi
ma con granitica dignità,
amante del bello e dell'arte
rifiutò in estremo appiglio
anche quando ribelle il fiato
a raffica tentò cacciar
leggi
 | 
|
|
|
Mi guardo allo specchio
non condivido quel volto riflesso
no, non son io
Abito in questo corpo
ma altrove l'anima mia
vuole migrare
Uomo e Donna
non capite cosa brucia
in questo corpo
che mi insulta e deride
Barba e baffi
via questi
leggi

| 

|
|
|
Non ha risposte
come te
è fisso e lucido lo sguardo
inerte cucciolo indifeso
alla mercede
dell'incosciente gioco di potere
batuffolo di sogni
ti chiudi come un giglio senza stelo
nel guscio di silenzi colorati
profuma di biscotti
leggi

|  | 
|
|
|
Mai lo scalfì
nè gioia né dolore
nè passato né futuro
nè sorprese né certezze
nè mistero né conoscenza
nè calma né irrequietudine
nè freddo né caldo
leggi
 | | 
|
|
|
|
Nel sali e scendi
tra fallimenti e vittorie,
ci arrampichiamo su
tortuosi pendii
in cerca di appigli.
Raccogliamo i pezzi di una vita
senza glorie,
tra lacrime e sorrisi
tessiamo la tela
di un futuro incerto.
Siamo come foglie al
leggi

| 

|
|
|
Sui gradini delle pesanti
porte d'un antico monastero
riposa in silenzio il tempo.
Candide le mani
che tremanti
sul lastricato freddo
posano il piccolo fagotto;
lì, nel sonno della notte,
un ultimo bacio
per dirgli
leggi

| 
|
|
|
Il mio è un esilio stanco.
Per questo
scrivo delle poesiole scialbe e fiacche,
banali,
senza vita e senza effetto.
Per questo mi concentro sulle inezie
e non guardo al di là di questi vetri,
oltre la finestra,
dove lo sfacelo ormai
leggi

| 

|
|
|
Stracci,
soltanto stracci da mettere
di questo vissuto
ormai me lo son bevuto.
Ogni cosa è vana
la strada, le pinte di birra
con quella puttana
Vago qua e là
tra monumenti di carne
in giacca e cravatta
senza vergogna porgo
leggi

| 
|
|
|
Qui non si riesce mai
a condurre nella landa
la maledizione della disperazione
Bene qui si coltivano solo
i pensieri della rassegnazione
per portarli tutti i giorni
nelle liturgie della sofferenza
Avessi potuto avrei votato
per la chiusura
leggi

| 
|
|
|
Capponi con binocoli
notai guerci
testamenti a Santi
scalzati da oche
in riquadri spiumati
Numeri
andirivieni a mani
contachilometri
fac- simili
a mogli Sparring partner
ipnotizzate diamanti
Macina intima
farina d'occhi
mischiata a
leggi
 | 
|
|
|
 | E' il mio giorno.
Oggi il cielo si aprirà
per la prima volta.
Il terreno è gelido
sotto i miei piedi nudi
ed un manto di fango rappreso
chiude il germoglio
che urla di vita
e disperatamente cresce.
Il suo calore immenso
consuma
leggi

| 

|
|
|
| Le frenesie della vita
spazzano
l'assioma di essa
lasciando il vuoto
Vuoto colmato dal fruscio ruzzolone
della modernità
Ignorando
che se
si ignora il passato
si occlude e oscura
la porta dell’avvenire
e...
In pianto e nel
leggi
 | 
|
|
|
 | AGHI CONSUNTI
AI LATI DI VIOTTOLI GETTATI
INSANGUINATI ORINATOI OCCASIONALI
AGHI PAUROSI
SOTTILI AGUZZI
PARADISI D'ESTASI FINTI
CHIMICA LOBOTOMIA
GIOCHI DI FRECCETTE
SUGLI ALBERI FISSI BERSAGLI
DI FUGACE SPASSO
AGHI VELENOSI VIOLACEI
leggi

| 



|
|
|
 | Il mondo si ammorba
nel fiato dell'egoismo
il genio strozzato
dalle mani dei potenti
non si va mai avanti
in questa spirale di serpente
che stringe e stritola
nelle morse del complotto.
Si potrebbe essere più liberi
si potrebbe vivere
leggi
 | 

|
|
|
S'allunga ai vecchi il tempo della chiacchiera
dopo quelli dello studiare, amare, lavorare
è questo spazio agli anni diverso per misura
ma aumenta con l'età che impaccia nell'azione.
Vedi gli anziani spesso presi dalla
leggi
 | 

|
|
|
Attenti.
Saluto.
Riposo.
Non superare la linea.
Non obbiettare la mia parola.
E tu, soldatino,
baciami i piedi e fai un inchino.
Ascolta i comandi
e non fiatare.
Eseguili alla lettera
e non obbiettare.
Se hai qualcosa da dire,
tienila per te,
leggi

| 
|
|
|
A volte un pezzo di vetro
riflesso alla luna appare
al povero stremato, affamato
moneta d'oro luccicante
tra foglie secche a passi striduli
così il sole in tutto il suo splendore
in periodo tetro d'inverno all'anima
amalgamata a
leggi
 | 
|
|
|
Miasma di pulsanti atomi verdi
contro di me drastico ora scatena
venti muti, sibilanti a catena,
multisonori, ascendenti e fiordi,
dove vortico e annego tra dei sordi
lamenti: ibridi serpenti mera scena
spiano, ormai già sazi di
leggi

| 
|
|
|
E' un'onda spettinata al vento
che avanza inerme
sul fogliame dell'anima
come silenti passi sulla breccia.
E' una corda di diamante
tagliente con rami impuri
tra pareti fragili del sentire.
E' la paura ciò che senti
trascinando
leggi

| 
|
|
|
Morte
in assenza
d'amore...
per quell'oscuro
silente
terribile
tarlo
del dolore
che rodeva
lentamente,
silenziosamente,
inesorabilmente
il tuo giovane
cuore...
sospesa
fra la morte
e la vita...
lo specchio
di
leggi

| 

|
|
|
|
7990 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5941 al n° 5970.
|
|