O Gesù, Signore mio,
Tu sei Nostro Redentore,
il Tuo Volto ci conforta mio Signore,
le Tue Piaghe ci hanno salvato.
O Gesù, cuore aperto all'Amore,
Tu, che sei conforto al dolore
ci hai rivelato la forza del Padre
le tue Parole ci
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Cato os sonhos espalhados
As lembranças esmaecidas
A dor da esperança perdida
A nostalgia amarga despida
Cato espinhos da melancolia
O ácido gosto de um adeus
As penas das surdas preces
A angústia que a paz
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fioriscono come rose
nei canti la voce
solo un flebile coro
angeli in volo
musica celeste
brivido nell'anima
e sulle note
del pentagramma
vivono armonie in versi
vibrano le corde
petali di fiori
profumano l'aria
tra perle di
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Quale è lo spazio?
Non lo trovo Signore
fra la mia bocca spenta
e il Fuoco Tuo, interiore
Sento il Tuo sospiro soffice
che accarezza il mio, appoggiato
fra pieghe di Parola
e Comunione
come per il mare, l'onda di
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Oh, Maria, Madre della Famiglia,
illumina le nostre comunità familiari
affinché i coniugi non dimentichino
le promesse d'amore, fedeltà e reciproco rispetto,
fattesi vicendevolmente davanti a Dio
nel giorno del loro
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E' fatto di Cristalli...è prisma di lacrime infinite
raggelate e poi nutrite dei baci
che ne sono scaturiti
Mattoni trasparenti
su nuvole di dubbi
radici di parole
che spezzano il Dolore
Il vuoto è stato riempito
di
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e, dopo un lunghissimo variegato viaggio,
tornerò
acqua, terra, fango, cenere,
rimescolerò
nuove città, contrade, strade,
vedrò
esseri umani vecchi e nuovi,
troverò
il vento caldo del mio sud,
sfiorerò,
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Maria, Madre di Cristo,
sostienici come quando sostenesti
il corpo straziato di Nostro Signore
trafitto da una lancia di ferro
che ci ha donato l'acqua ed il sangue
come bevanda della nostra anima,
con le mani ed i piedi squarciati dai chiodi
che
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Vorrei che il mio cuor fosse una stella,
lontana dalla terra lontana dal dolore
vorrei essere un mistero che purtroppo mai si svela.
Vorrei essere un puntino in un mare di colore.
Vorrei essere una stella cadente,
negli occhi splendidi di due
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Mio Signore, come un'onda mi investi,
come solo tu sai fare,
con il tuo amore mi rivesti.
Nel mio animo pensante,
ogni dubbio si dissolve,
quando la vita mi sorprende in un solo istante.
Come una pecora smarrita,
che ha perso ogni speranza,
vado
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Emozioni, sentimenti, paure
Come in mezzo all’oceano
Galleggio e mi lascio trasportare
Da onde cariche di pensieri.
Pensieri, scritti su foglie lucenti
Che ingialliscono e si poggiano a terra
Con l’aprirsi dell’autunno.
Imprevedibile come il sole a
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Fra tutte le donne Dio scelse Te, Maria di Nazareth,
umile Vergine fra le Vergini,
Madre di Cristo il Redentore.
Scelse Te, per custodire il Figlio di Dio
e poter parlare nel mondo
con parole d'Uomo agli uomini.
Benedetto il Signore che ci ha
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 | Dilemma umano,
fragilità dell'essere,
insicurezza nel divenire,
tremenda paura del vivere,
angoscia.
Null'altro.
Tragedia del ciclico essere,
agonia nel perdurare,
demone infinito
agonizzante.
Svegliatevi!
Dormienti e
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| Nell'ora del dolce rintocco dell'Ave
la mia umile prece giunge a Te o Maria,
a Te, creatura eletta fra tutte le donne,
a Te madre, a Te figlia
dell'unico Dio fatto uomo.
E' maggio,
e Tu nel giardino, profumo di rose,
occhi scintillanti di
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Santa Maria
che sei per noi come stella perenne
brilla ogni volta che richiediamo il tuo consiglio
e portaci alla Verità del Figliol tuo.
Madre che curi i tuoi figli
e preservi dal peccato
intercedi per noi, fragili peccatori
ed illumina la
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Oh Maria, Regina dei profeti,
che ci conduci da tuo Figlio,
Nostro Signore Salvatore,
illumina noi sul senso delle Scritture
e attraverso i tuoi messaggi
riporta l'umanità alla pace
all'amore per il prossimo
all'adorazione continua del
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Come donna, qual io sono,
celo nei meandri dell'animo,
un forte sentimento,
che tenace il cuor mi nutre,
di verde lo rivesto,
perché speranza
è il suo concetto.
Capisco che sorregge,
completa la mia vita,
fautrice in giovinezza,
a
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E’ bello trovare chi
con te il pensiero condivide
due salti nello spazio toccando l’infinito
vicino a Chi silenzioso controlla
operose mani modellano quel volto
pensieri ballerini
fomentano ad un colloquio ove
primeggia pace e
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Madre, regina della pace,
illumina i cuori degli uomini
affinché s'industrino a costruire ogni giorno
un mondo sempre più culla dell'Amore,
scrigno del Perdono,
forziere della Prosocialità.
Infondi i segni del Tuo Figlio
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 | Guardare
dall’arca e nel cielo
appare; un iridescente
arcobaleno, che pace
vuole.
Terra inaridita
da “Lui” per amore
lavata, lei….nell’arca
con il ramoscello è
ritornata.
Quando alla
grandezza di Dio e
del suo operato; la
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| Con tanto di rincorsa,
fra una terra con milioni di anelli,
fra giorni che cadono,
senza scegliere pendenza,
giaceva fra le grandi contorsioni.
Di giorno, si apriva,
come un becco gigante,
la sosta dei minimi che sorridevano,
senza animo,
per
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Madre di Cristo, Madre della Chiesa,
Tu, che rappresenti il popolo dei figli tuoi
portaci a comprendere sempre più
l'amore del tuo Gesù
ad accompagnare a vivere quotidianamente
i doni preziosi del tuo Figlio
a riempirci dello Spirito
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Levante a cabeça, siga em frente
Senão a vida arrasta a gente
Nada de brigas, ou confusão
Escute sempre a voz do coração
Levante a cabeça, siga em frente
Porque o tempo é menino apressado
Sem se dar
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e, piano piano le scale salirò,
con la paura indosso di verità,
con la vaga sensazione del futuro,
con la trepida speranza di vederTi, e
poi in fretta in fretta mi arrampicherò,
afferrando i pioli ad uno ad uno,
come fossero
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Madre del nostro Re,
figlia del Figlio
concedici la forza di compiere sempre più
il volere del nostro Padre celeste,
che nel Figlio si è compiaciuto
ed ha salvato l'umanità,
sacrificando lo Spirito del suo Spirito
e facendone
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Non chiedere di mettere le tue dita
nelle piaghe del Signore
perché è beato chi crede senza prova.
E' il cuore la sentinella dell'amore
è l'anima la certezza della fede
che ci fa raggiungere il Padre
e la sua
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Al principio.
Vuota terra
di tenebra vestita.
Tela divina,
già di morte intrisa.
E la Tenebra,
mobile coltre d’abissi.
Terra,
celata dalla notte,
svelata al mattino.
Aleggiante, il vento,
sull’acque, a sconvolgere,
e dal caos,
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Via via che i giorni passano
e sul calendario
la data della partenza
si colora di rosso
i dubbi alimentano le paure
i chilometri la fatica
nascono le prime debolezze
aumentano le incertezze
dalle miserie...
grande è la voglia di
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Chi mai potrebbe raccontare a un cieco
cosa sono i colori? Forse il nero
che lo circonda, ma non è colore,
sebbene assenza d’esso. Ed al di fuori
di tanto nessuno potrà rompere quel vuoto
lasciando quindi al menomato solo
l’inappagata
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"Oh Signor se tu vò questo
anch'io lo desio", tal detto
uscio dalle pure labbia allorchè
lo cattivo malo in te ponea radice.
Fresca della giovin etade,
rovello alcun la mente ti prendea
ché la fè nel Ben ti
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 | E quando a Lui piacerà
che questa cometa opaca
e dalla scia smorta
esaurisca il suo corso
nella volta celeste;
Quando a Lui piacerà
che si spengano in cenere
gli assalti della vita
che bruciano come braci
le stanche
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