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Maggio 2025 |
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fanyeats
Le 196 poesie di fanyeats
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Torri prodiere
si dissolvono
sul basso orizzonte
l'acqua color del piombo.
Il lungo abbraccio
d'un arcobaleno
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Qual vomero,
scintillante d’operosità,
su e giu’ per l’aride colline,
trasformarle in solchi
ubertosi e zolle
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Quanto amore
va sprecato
sui fondali
di quest’umanità
bestiale, cui diletto
gioco è il far male,
il
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Raggio di luna,
che trascendi
il sidereo spazio
stellato, vieni
a rischiarar
il nebuloso
mio fato
finché
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Qual gioia provai
nel ritrovarti
al principio di primavera,
nel mattino d’un maggio
ancora incerto e nebuloso
come il
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Non finirò di stupirmi
dell’umana natura.
Sto qui, solo, a pensarti,
a dirti che t’amo, e saper
che di me non te
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Quanto lontana sei
alba della mia vita!
Rivivo l’inesperienza
delle passate emozioni
come un ergastolano,
che guarda
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Apro gli occhi
sulle grige pareti
della solita stanza.
E’ sempre lo stesso
odore del mio sudore
l’unica traccia del
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Altri mondi s'appressano
a fungere da scenario
alla creatura piu’ perfetta
che mai abbia avuto vita
su questa vecchia
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Come splendeva
il sole quel giorno,
caldo e forte come fuoco
che sempre arde,
a render tangibile e vero
questo mio
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Non pensar giammai
che, seppur tardi,
possa giunger l’oblio
a svellere questo amore
dalla mente e dal cuore.
Troppo
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Mia custodita, mia amata
da un tempo senza tempo,
tu sai quel ch’io intendo
se ti dico vorrei fossi tu
solo un sogno, un
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Nel candido chiaror
d’un primaverile mattino
spunta lieve il dardo
infuocato del sole
ed ognun, pur che nel
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Non sarà mai
lesto a morire
questo tempo d’ozio
e nullo di volontà,
come capra a vegetare
dentro un
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Non dirmi quel che
puoi fare per me,
per la sofferenza d’amarti.
Son maturo d’anni,
conosco il dolore
da prima che
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Nel lento scorrer
del tempo, nacqui
nel pianto,
come tanti.
Crebbi tra gioie,
dolori e stenti,
guardai
sempre
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a fanyeats.
Mi sorride la tua immagine
nello splendore
di questa vivida notte,
come fosforescente aureola,
a ricacciar le tenebre dal
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Non cercar quel
che la fortuna mai ti darà.
E’ vano costruir
sull’instabile duna
un castello che mai saldo
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Odio viver
il tempo dell’ignoto,
con la sua implacabile baldanza.
Tutto sembra immoto
e tutto vorticosamente gira a noi
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Lento, per l’aere immoto,
levo il mio canto,
per sferzar del suo impeto
le silenti creature
dal freddo intristite
che
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Avremo gioie ancora
se costruirai il tuo destino
con la stessa tenacia
del certificato che ti fa dotta
nell’inglese
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Alla
mia
finestra,
l’essenza
dei pini
avvolge
le note
d’un pianoforte
vibrante
dimenticanze
mai lenite
e
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Come bocciolo di rosa
che vita anela, schiudi
alla soave visione
d’amore
lo splendido fiore
che il tuo corpo
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Canto l’ardore
che dai tuoi occhi
traspare,
le tue dolci pupille
aduse a rimirare,
le calde scintille
che dal cor mi
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Cosa nasconde
il tuo angelico viso,
cos’è che arma la tua bocca
di mortali fendenti,
che il sangue dalle
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Navighiamo
quasi sempre
per rotte differenti
da quelle immaginate,
calamitando
i contrari venti
e l’onde
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Brucia la fiamma
di questo amore
le piu’ ascose fibre
dell’anima mia e refrigerio
par che non vi sia.
Or tu, bendata
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Spunta l’alba,
quasi invisibilmente,
tra le brume del lago.
S’alza in volo
un airone dal canneto
ondeggiante per le
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La stella del mattino
brilla fiocamente
per l’incipiente chiarore.
Sulla terra, le ultime
tenerezze degli amanti
sbiadiscono come sussurri
nel vocio d’un comizio.
Non è piu’ il momento
dei languidi pensieri.
Il vento, la pioggia, il
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Movi a pietà il cor, Musa,
perché la tremante mano
possa vergar d’inchiostro
il bianco foglio.
Fa’ che l’alma,
che il dolor non ricusa,
trovi conforto nell’amara
verità e grazie renda
all’orgoglio che sol
ha impedito
leggi

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196 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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