Fabio Galletti

Son già passati dieci anni,
la vita intera di un bambino,
chissà che dice di bisogni
il tuo seducente neo tra le cosce?
Sai, quel…leggi…

Solo io
il mio corpo
lucido ansimante
le mie mani affusolate bianche
i miei piedi spossati lisci

in orgasmo concepito di sperma
efficiente
tra cuscini spessi
coprenti
del chi se ne frega.

Solo io
pensiero unico interessante mio
non lei…leggi…

Cosa raccontano nella mia casa
le piastrelle delle anime?
Figure a migliaia
intercedono sul mio corpo nudo
le ombre trascendono in visi
bloccati dal tempo snello
nascoste schiene a specchio
librano millenarie il mio dolore
per un affronto…leggi…

Ti ricordo
una domenica
con prova d’artista
in fuga per Bologna,

non lo facesti,

madre premurosa
disincantata fosti…leggi…

Conosci il legno della croce,
il suo peso,
la sua scheggiata durezza
anche quando piove

e conosci il freddo…leggi…

Vieni se vuoi a trovarmi
in questa terra di confine
battuta da venti che neanche conosco
dove leggiadre arpie si…leggi…

La tua macchina scomparve
nella pietra
ricevuta in dono
nera quaderno

che satura assorbì
dolore
e ancora s’inumidì…leggi…

Sorseggiando
da un mescolo di acqua salmastra
vivace
mi rallegrai

folle conversai
con gli amici migratori
il nesso…leggi…

Piccolo angelo
all’angolo scopre l’addio,
sotto l’arco che l’accolse
ha chiodi spezzati
che gli riempono il…leggi…

Non saresti dovuta venire
ora sei spalle al muro
e brividi alla schiena.
Questo sciacquio
di natiche nude
aperte al…leggi…