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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’100Autori attivi: 7’473
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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#Pasqua
Le 22 poesie pubblicate con #Pasqua |
Se soffiassi come il vento
andrei ad attraversar valli,
monti e pianure fiorite,
cieli immensi in girotondi per il mondo.
Se saltassi come canguro,
riempirei il marsupio d’amore e pace,
ed andrei a spargerne l’intenso profumo.
Se fossi un esultante
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| Sospeso è il tempo
in attesa d’un abbraccio
a scaldare anime spaurite.
Sospesa è la spesa
per bocche affamate
anelanti un tozzo di pane.
Eppur nell’ angoscioso rincorrersi
di vita e di morte
lentamente fluisce la speranza.
Si staglia
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| Le ore ritornano su se stesse
rondini abitudinarie
nel buio di un orologio cosmico.
Lasciano un lieve tocco, fili annodati
a un cuore di spine
circondato da profumi viola.
Da un calice dorato
rovesciato sul fianco
esce un lungo filo rosso.
Nel
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| Chissà dove si saranno fermate quest’anno le rondini
speriamo che non perdano l’orientamento
il tempo non è certo a loro favore
ricordo l’altr’anno
un bello scherzo il primo d’Aprile
quel sentir garrire sulla gronda
e quel volteggio che appannava
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| Si spande
con la splendente
luce pasquale
giù e su.
Un segno di bontà
in un cespuglio di pace.
Gesù è tra noi
e regna nei tuoi occhi
cammina
nel rinnovare il tuo Spirito Santo
dappertutto la Pasqua
è la
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| La Pasqua arriva
ogni volta che un cuore
si solleva da cupi
costrutti
e
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| Rifiorisce dentro
con germogli d'oro.
E' Pasqua.
Allegria nel mondo,
Gesù è risorto
e cammina su vie di pace,
in ogni splendente
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Fulcro d'amor nel volto tuo traspare,
intensa passione a giunger fin il cuore...
Sul volto addolorato giunge fiero il tuo perdono,
gloriosi sospiri a divenir preghiera.
Amatevi Figli miei!
Unitevi nel bene e nel male!
Siate tolleranti e benevoli
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Attendo l'alba nuova
la gioia in ogni cuore
per brillare d'amore
C'è letizia nel cielo,
il coro degli angeli
intona l'inno a Gesù
Agnello immolato
nella notte sepolto
all'alba sei risorto
Chi era morto risorge
si
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| Tremo sotto questo sole di Marzo
dove l’aria non combacia con il cielo
e ancora tremo verso i rami innamorati dell’attesa
al pensiero di una Domenica che mette fine alla Passione.
Restare indifferente o lasciarsi andare
alla gioia di un Martirio
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| Sul carrello della felicità
prendono forma quattro ruote
ognuna con il suo peso grava non poco
a rielaborare quel tempo
quando piccola tendevi la mano
onde raccogliere pigolii belate
che frastornati schiudevano quella leccornia
ubriaca non
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| Sorride natura
al sorgere dell'aurora,
trasparente velo avvolge
battiti del cuore,
scivola pensiero nel mar della vita,
volano aquiloni
nell'aria infinita.
Bianca colomba
messaggera di pace,
porta nel becco ramoscello
d'ulivo,
interra nel
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| Delicati colori
soffici pennellate
tingono piume
e pagliuzza argentata,
bianche uova e giallo pulcino
rallegrano sogno d’ogni bambino.
Nuvole rosa costeggiano il cielo,
arcobaleno d’amore
sul mar sereno,
volano farfalle sui rami
in
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Ascunta o Signuri
sta povura criatura,
ca prea jiornu e notti
pi arrivari a Tia,
leva di nmezzu li diavuli,
ca caminanu intra sta terra,
e comu lu ventu, trasportanu
odiu, zizania e morti.
Levali di li cori ca tennu 'ncatinati,
portali
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Giorni chiamati santi,
in nome di un Palestinese biondo,
si identificò con gli straccioni,
partorito da madre senza corona
per padre un artigiano!
Affamato, senza casa,
solo nel deserto
frustato e braccia sollevate.
Dei potenti icona,
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Ha il sapore del buono
quel dì di festa
che sorride alla primavera.
Petali di fiori come baci di fede
lungo i viali purificati da respiri di visi solcati
che s’incamminano verso il Sepolcro.
A piccoli passi
col cuore in mano, un brusio,
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| Con un processo lento la grazia colpisce
si aprono cancelli
si salgono scale
la vita è scritta in un gotico percorso
tra
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Mi chiamasti per nome,
la tua Voce vibrò nell'anima mia,
sussultò ogni mia difesa e cadde
sgretolata, come le mura di Gerico
al suono di bibliche trombe.
Dalle macerie del dolore
vissi la mia risurrezione,
liberata da sette
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Rugose vene
il legno vergava,
cicatrici
di sangue e pietre
muto
offriva.
Gridava il silenzio
sull'ombra appesa,
con occhi di spine
sbavati di chiodi,
morente cielo
di vita attesa.
Lontano dall'acqua
il legno colava,
cosciente
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Ti presentasti al mondo come Re di Pace
pronto ad offrirti qual vittima d’amore;
ma l’odio, che brama solo distruzione,
trova in Amore l’acerrimo nemico
da annientare con spietata avversione.
Secondo le abitudine del tempo antico
cavalcavi un
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Vivi questo dì,
trascorre tra delizie e umori la vita,
il percorso rammenta quel giorno fosco dove l’umanità
sceglie il suo simile, e condanna
il “Supremo.”
Adesso sarà
la ricorrenza che fiorisce al sereno,
la vita
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È tutto pronto
il legno della morte
tre chiodi e...
il cartello
"I. N. R. I."
"Questo è il re dei Giudei."
Boriosi
carnefici
sono giunti
dalle càlle
portandosi
chi
sacrificare
Ogni cosa
è come
scritta
Al suo grido di
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