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Gli ultimi 5 iscritti: Mystic Alessia - elio - Capodiferro Egidio - Mannino Nunziata - caterina canavosio |
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Le 505 poesie dell'argomento "Riflessioni" dell'albo d'oro
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| Effimera la promessa
da principio convincente,
brillava incisa su lucido marmo
incerata con cura
Poi si dissolse
alla prima sferzata di vento
sgretolandosi su celate
fondamenta di sabbia
Resta un suono sussurrato,
soffia un disco rotto nella
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Giunsi...
e non da quel binario...
e non col vostro animo
né con la vostra pelle,
ma la suola posai
sull’orma del ricordo
e lacrime sgorgaron
come vive gemme.
Indi varcai la soglia
e, oltre quel cancello,
di filo spinato
il cor mio tutto
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| Non saprai mai padre
il mio destino,
figlio di tradite stelle
che falsamente illuminano il giorno
e che m'ispirano, oggi, a parlar di te,
ormai da lustri immobile nel tuo bianco sepolcro.
Non saprai mai padre
il dolore dei miei vent'anni
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| Scruto ultimi aneliti di luce
sull’andirivieni dell’onda
che pian si placa
sulla cupa rena.
Piccole luci
immobili restano,
come sogni lontani
senza più domani.
Sfuma il cielo
al suon della risacca,
così è la mia vita
or sagoma
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Il cuore rallenta in questa notte
l’ultimo pianto racconta una storia,
dalla culla del silenzio
dove i fulmini si rincorrono
nel chiarore delle stelle di chi attende e sogna
Ricordi cadono dolcemente come una foglia lungo le valli
sotto il
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Le foglie perse
tornano puntuali
dopo il grigio giallore
d'ogni autunno andato.
Sono presente
or che assopito
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Volare sulla stessa retta
ed incontrare paradisi
all'ombra dell'anima.
Adagiarsi
su ali di cuore
battente
mentre i pensieri
ruggiscono
dietro le sbarre,
ne rimango
prigioniera.
Mi apparto nel
buio dell'oblio
e mi accendo nella
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Dalla finestra
sprazzi di fumo a vagar nel cielo
stormi d'uccelli a dipinger di nero,
in lontananza fugge la memoria,
s'avvia sul colle ad osservar la scena,
luci accecanti a nasconder la visione.
Dalla finestra il tempo vola,
sparpaglia essenze
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Volteggia il cuore come fosse ballerino
è mattino...
colorato d'azzurro cielo
sollevo il cuore e sorrido
indosso la calzamaglia della danza
ballo e volo
melodia di vita nel cuore sorridente!
Maree di emozioni invadono la pelle
le ascolto
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La vita è una rincorsa mozzafiato,
Iddio ti assegna trentamila giorni
e, quando, questo tempo è terminato,
purtroppo, è
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Mi trascinavo, ormai, da vari mesi
in uno stato psico- depressivo,
avevo, tutti i giorni, i nervi tesi
e l’animo deluso ed
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| Seduti su scranni di pietra
ad osservare la terra muta
sotto il cielo grave
stavano i desideri
piegati sotto la scure del silenzio
Curvi i pensieri come nel sogno
si rincorrevano confusi
dietro eserciti schierati
di scheletri urlanti
una folla
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| Là, dove il ciel lambisce la grandezza
e dove un fiume tocca solo i lembi
di Cotanta Città, che noma Altezza
ogni popolo o razza e a Lei s’inchina,
io nacqui.
Il tempo della casta fanciullezza
fu triste, martoriato dalla guerra,
fin
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Affannosamente resisto
al beffeggio del mondo
che ignorandomi sferza
il suo colpo più duro.
Scrivo ramingo
e m'apparto discreto,
proteso a guardare
l'effetto che fa.
Che sia solo una
o che sian centomila,
chi inciampa nel
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Adesso è già domani
ed io sono futuro,
qualunque cosa accada,
avviene d'ora in poi.
Quanto potrai
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Fuliggine di barba
corteggia il mio volto
pennellando tinte d'ebano
su tela di pelle.
Irsuto ovale d'anima
emerge da specchio sincero,
lago d'acqua cristallina, immobile.
Come in un'eclissi,
lineamenti dal candore solare
cedono il passo
alla
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Ho dimenticato il sapore delle stelle
di quelle sere d'estate
passate ad ubriacarmi dei tuoi occhi,
ho distrutto il rimpianto di un amore
affogato nei vortici del tempo
per riviverlo ancora una volta
oltre la mia conoscenza,
ho voluto essere
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| Cara, dolce e arcana luna,
il tuo incedere
imperterrito
accende il mio sorriso
mentre osservo ascoso
il tuo peregrinare
col naso schiacciato
sull’invetriata.
Oh luna che tutto inargenti
sì bella e leggiadra,
appari e t’involi
furtiva fra le
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| Nudo,
davanti allo splendore
di disastri riflessi di colore
al mondo senza peccato originale
Incestuose anime
lasciano tracce
come bave di lumache
nei rigagnoli d'inique
strade che portano
all'essenza di mirabili concezioni
mai
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| sara’ il tempo
a trascinare i pensieri
in quel silenzio
che a volte mi porto dentro
ma come un richiamo lontano
sa regalarmi poi le parole
per riportarmi tra la mia gente
sei la lacrima
che dagli occhi non se ne vuole andare
perche’ in me
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| Sono figli di un Dio lontano
giù in fondo al nostro mondo,
sono bambini che non sanno più giocare,
sono madri dimenticate
con l'anima lacerata dalla guerra.
In nome di un Dio ingrato
sui campi arati dallo strazio,
in un'altalena
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Tu non hai dimenticato
i primi giorni di silenzio
quando il vento abbandona
i pochi passi stanchi
fra la neve scesa a valle
E quiete a disegnare nuvole
su quella seta d'oro
lieve dolcezza liberata al cielo
quasi a voler incidere
un ricamo da
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Al Sud
e solo al Sud
l’alba ti risveglia
a batter ciglio
e il sole ti accende
il buon mattino
e tutto ti si fa
di dolci odori
e anche i più selvatici
profumi,
di sogni e sogni
e mille brezze,
ti fan riempire il cuore.
Al Sud
in quel
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vuota
all’imbrunire dei giorni la casa
e
quando la sera è già notte
lentamente stendo il dolore al mordido cuscino
volgo lo sguardo d’attorno
,di quei paffuti visini montati in lustra cornice
non sento le voci
e quel quadro quel
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Mi
attendi nel silenzio,
sulla trinità
d’immobili gambe
che conoscon
ogni passo delle mie.
Lucido
sul controluce
d’una vetrata animata
ed
innamorata
ancor di te.
Una
coda allungata
che languisce
l’incompresa mia sete
d’un Amor
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Firenze aveva sogni fragili
le grandi piazze nel silenzio
lasciato solo da una pietra
e i vicoli gelosi di nessuno
Di notte poi soffiava il ponte
e il lento controtempo nero
accarezzava ombre sole
sulle danze dei giardini persi
Fra i passi
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Quale svolgimento,
incombenza, interazione,
reca a questo scritto
nomina a poesia?
Bandi,
sfarzi e addobbi,
siti letterari,
frequentar salotti,
ora anche caffè,
prodigando eloqui,
brama all'eloquente,
mentre pavoneggia,
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Oggi sei silenzio.
Cristallo di sogni
arreso alle rive,
nota mancante
sul ciglio dell'onda
che non risuona al vento.
Cuore d'inverno.
Fra le tue pietre antiche
s'annega ogni canto
la lentezza d'un tempo
taciuto
sugli angoli
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Un volo libero senza freni
un volo che libera la mente
rilassa l’anima
Hai volato
Hai staccato i piedi e hai
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Nuvole di sgomento
s’addensano nel cielo della vita,
che scorre come un fiume in piena, trascinando
detriti e sassi di miseria, malattia e morte.
Piovono lacrime amare d’ ansie e d’affanni,
straripando fiumi di dolore.
Nessun dio
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| Ricordo
di una tromba
la voce
del cuor mio
e ogni giorno
piomba
nel grande
mio desio.
La vedo
e non la vedo...
la sento
e non la sento...
la credo
e non la credo...
tutto vien
col vento.
È vero
ciò che scrivo
ma
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| Entri in punta di piedi
per non svegliarmi
e lasci uno spiraglio di luce,
ferma sulla soglia di un sogno,
aspettando che
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Nel mezzo di serata illuminata
da illustri amici
appena appena brilli,
sostengo non esista perfezione
possibil da raggiungere
senza Dio.
"E allor"
li sento ad una voce dire:
"a cosa valgon sforzi per salire?
Se invero
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| Oro rosso, prestigio di Torre
nelle vene dei figli migliori
come linfa vitale che scorre
tu da sempre ne godi i favori.
Con lavoro fervente d'amore
rispecchiando la lor fantasia
essi donano all'aspro colore
nuovo fascino e nuova poesia.
Sei
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| Scardinati principi e valori in cui credo,
scardinate porte e finestre della mia fortezza,
scardinato il mio esser saldo
come una maestosa quercia secolare,
cosa mi resta?
Vien meno l’indomita fermezza:
banchi di nebbia s’infittiscono,
offuscano
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tra luce e buio oscillo
come un peccato
senza remissione
che non coglie l'essenza
di un anima che vaga
tra le vie brumose
dentro l'oscurità
scorrono paurose
in preda a sbiadite parole
come tra rami spogli
lacrime che hanno
il
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| Quando il battito del mio cuore
sarà in sincrono con il mio sentire
perse non saranno state le ore
che mi hanno visto piangere,
che mi hanno ascoltato ridere,
che hanno toccato il mio soffrire,
che hanno gustato il mio gioire.
Nulla
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| Cielo,
abisso profondo,
pozzo scuro senza fondo.
Un tuffo nel vuoto
per riemergere dall’infinito mare di stelle:
là i pensieri guizzano come pesci,
puoi pescare i tuoi desideri...
qualcuno, venuto a galla, abboccherà all’amo,
qualcun altro si
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S'illumina di notte il tuo sorriso,
il buio cede al tenue chiarore,
la luce, l'ombra giocano sul viso,
della terra che perde il suo colore.
Nell'aria c'è un alone di mistero,
di fascino, d'incanto e di magia,
il sogno sembra diventare
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| Un giorno come un altro svanisce
e nel lento affaccendarsi di vite
si consumano le ore:
tremule fiammelle
si spengono
con un leggero soffio
e anche la mia si fa tenue,
piano mi sciolgo
come pasta di cera.
Vibrano le corde dell’animo,
chiama la
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Che cosa siamo noi in questa vita
se non un’orma sulla sabbia
cancellata dall'onda.
Siamo navi in balia dei flutti
che bramano il mare,
eppure lo temono.
Siamo prece
nella tempesta.
Che cosa resterà di noi
su questa terra,
solo passi nel
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Di rose candita
quella morbida torta
decora la lignea bara
ove s’appoggia
dagli zuccheri
addolcita.
Tutta intorno
con meste riflessioni
sul timore del dopo
assorta la gente
sta, gremita.
Dinanzi
a simile leccornia
un fievole
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Scoprii sguardi imperfetti
acerbi nel cuore
sospesi su di me
come quando ...
tutto era più giovane
Come l'aria ...
che sapeva di mare
Come il vento ...
che spingeva i pensieri
malevoli più in là ...
sempre più in
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| Pensieri come coriandoli
Sparsi sul selciato del tempo
Colori lavati dal sole
E spenti dal vento.
Ricordi come scampoli
di una vita fatta a brandelli
abbandonati sul sagrato
di un tempio sconsacrato
senza luce né orpelli.
Così i
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| Succede che mi portano planando,
magicamente, tra spaccati azzurri,
le melodie della mia fanciullezza
e cresce, a dismisura,
un’armonia di ponti
che va ai gerani delle mie stagioni.
Ritorna il tempo delle sassaiole
e dei traini carichi di grano
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Tremavi
ed erano rose
appassite
in lievi cantilene.
Un bianco bagliore
di candele
dava l’addio
alla prima stella.
Vaghi ricordi
tra violini di vento
nell’ abbraccio spietato
del non ritorno.
E l’universo
nel suo fiore di
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| Dolci pensieri
mutano in parole
stanche
E tutto può cambiare
In pochi attimi
ridursi
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Guardami,
in questi occhi che hanno pianto,
in questo cuore che ha accolto emozioni,
in queste mani che hanno stretto un sogno...
senti la voce mia è un soffio lento mentre ti dico
vai via dalla mia vita che hai reso fragile...
Tu,
che
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La brezza di mare soffia costante
il tuo viso invaso da sabbia, dal sale
e il tuo volto n'è contratto
Il tuo sguardo rasenta appena le acque
e si disperde al di la della linea dell'orizzonte
al di la dei tuoi accadimenti
Le tue esili
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Ricorda l'epilessia
stracciata in miseria
concorri e corri
verso una vittoria
poco venerata
sei la musa
da me desiderata,
ma continua
e continua
a rimembrare
l'effetto dolce
di quella quiete
mai eccelsa
mai persuasa,
la lunga lama
della
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| Viver sospirando e sospirando andar
sognare è poi svegliarsi, per ritornare a sognar,
sogni d'amore e di felicità.
Tutto scompare nella cruda realtà.
Sogni vivi, belli, di collettiva serenità,
nati per lottare con la
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| Come sinfonia
cheta l’animo inquieto
una dolce poesia.
Musica estatica... silenziosa
solletica orecchi sordi... distratti
da frastuoni assordanti.
Per magia parole mute,
arpeggiate mirabilmente,
parlano senza voce.
Vibrano le corde del
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Viso al vento,
gli occhi socchiusi
ricolmi di luce,
nell’attesa di un’alba
immaginaria ...
È vento da est,
sussurra, parla,
parla di luci soffuse
che appaiono al buio
si mostrano, dilatano
e destano il mondo.
E cammino
lungo una
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| Dov'era il sole
quando il cielo mi precipitava addosso?
Dov'eri tu,
quando i miei giorni
erano un ammasso di pensieri?
Quando l'atto stesso del vivere
era un affanno .
La gioia,
fuggita in un antro,
Il sole, dentro,
spento da un gelido
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| Ho cercato un anima persa in una cesta di lampadine spente.
Ho inseguito un gigante di pezza che cadeva in un lago svuotato.
Ho sentito il suo grido strozzato mentre sprofondava nella melma del fondo,
ma la sua voce era spenta, aveva la bocca cucita
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Monti
al timone del panfilo
in rotta verso gli abissi...
Scalcia lo spread
in tasche ormai sfregate
fino all’ultimo sogno...
Fummo torchiati come limoni
definiva goccia acre
si versò l’aggravio
tra le lacrime del saldo.
Anni in
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insostanziale la Luce
nella carne si oscura
(energia fatta densa)
luce verde della memoria
scuote la morte:
il
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Ma dove
sono andati
i miei sorrisi,
gli istanti
allegri
e i gesti
genuini.
E dove
vive
la mia fantasia,
che mi
seguiva
al passo
per la via.
Ma dove
sono
ora
le speranze,
i sogni
le illusioni
e le canzoni,
cantate
ricantate
e
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I poeti muiono al mare
per coprirsi la bocca di brezza
per scrivere sui fogli del cielo
ambrate parole
I poeti muoiono al mare
per dare alle spume
canti d’amore
e fragili suoni di giorni lontani
ai granelli mani di seta.
I poeti muoiono al mare
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Sento
il peso di una radice che appassice nel suo odore
come un avvelenarsi con il sangue nero della notte
quella notte senza luna
senza stelle
senza sogni.
Sento
come il cielo si spoglia dall'azzurro
ed il suo grigio velo che indossa
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sospiri pulsanti dentro vuoti notturni
ripudiati d'amore, richiamano
il voler perduto divenuto cenere
amplificano rumori
nei lidi un tempo sognanti,
sazi di ombre che si mescolano ad altre ombre
nel buio che respira a fatica
come effimere
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505 poesie trovate. In questa pagina dal n° 121 al n° 180.
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