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Le 132 poesie dell'argomento "Sociale" dell'albo d'oro
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| Piccolo angelo ferito
nera ombra
il tuo patimento.
Nella luce del mattino
non vedono gioia
i tuoi occhi
vagano nel silenzio
e quando stanchi
chiudono al giorno il sipario
danzano incubi
vivono
come lupi, si nutrono
dei tuoi terribili
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| Imprigionati
dentro labirinti
psicofisici,
tratti somatici
insoddisfatti
vagano agognando
la via di luce.
Si trascinano
tra barriere di ossa
e vie di ripercussioni
avendo lambito
in passato
un sogno inespresso.
Hanno piccole ali
di
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In me c'è un fanciullo che giace assopito
nei giorni felici si sveglia d'acchito
e rende la vita briosa, leggera
così la mantiene finché si fa sera.
Ma il male gravante di certo non scorda
ed inizia a pensare mentre salta la
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Negli irti sentieri della vita
odo silenti respiri
nel fragore della tempesta.
Vedo senza guardare
tra nuvole vestite di nebbia
precari giorni senza futuro
occhi privi di luce
senza colore.
Affido a scrosci di pioggia il mio dolore
tra il
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| a peppino impastato
A trenta km da Palermo
nell’aria omertosa di Cinisi
viveva Peppino Impastato.
Era a cento passi dalla morte
con pochi anni di vita
eppure non lo sapeva.
Passava le giornate in redazione
e nella sua Radio
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| Non avrai altro dio al di fuori
di te uomo bianco che impallidisci
di fronte alla morte dei tuoi fratelli
abbandonati
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| Forse un giorno
avrà compassione
il rimorso macchierà
il suo cuore, o forse
il pugno alzerà di nuovo
colpendo un uomo.
La crudeltà di mente
non vede mai il sole,
impera il dualismo
in anime oscurate.
Batte forte il cuore
copre il tuo guaire
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La nostra storia insegna
che nel cuore umano v’è del fiele
e nella mente degli uomini regna
il vecchio orgoglio che uccise Abele.
Istigare all’odio non è un’opinione
può diventare un’aberrazione.
E’ stata una grande piaga sociale
nella seconda
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Ascolto... la gioia nei colori del mondo.
Nel cielo tela dipinta dal tempo,
nel candore delle nevi eterne,
nel sussulto delle acque di sorgenti,
nell’aspro dirocciare dell’acqua di cascata
ed il suo rotto schianto.
Nel silenzioso pellegrinare
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Mattino di vento
alte sui rami
ombreggiano le foglie
sopra panchine spoglie
la sua voce è roca
brava gente guarda
un mutilato,
dalla pelle sporca
sul ramo un passero
con tanta purezza
canta ancora
verso un cielo terso
senza una
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| Troppo ha piovuto
in una pozza d'acqua
ferma e tacita
nel cuore sordo e muto
dolore e nostalgia
non ha più senso
se l'alba non ha tramonti
inquieta la poesia
oscuro giogo
umiliante prigionia
metodi rituali
dove il pianto
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Nessun solo ama restare
che sia uomo oppure cane
ma con chi un po' gli somiglia
s'accompagna e si consiglia.
E coi mezzi che oggi abbiamo
è davvero molto raro
che si manchi un buon rapporto
in un modo oppur un altro.
Venne un giorno
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Come s’inventa un cielo nuovo
all’improvviso
come da un pianto scaturisce
un sorriso
se di rimpianti
è lastricato il selciato
e dei ricordi resta solo
un fiato
quel fiato caldo
che lambì i capelli
sotto un cielo
oggi a brandelli
ti
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Creature senza volto
nude di vita
nude di speranza
spezzate
da insana follia
perché?
non dimenticate
che questo è stato
c'erano uomini
prima che la follia li distruggesse
c'erano donne
prima che la brutalità le
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| Un tonfo...
un urlo disumano.
Il sangue bagna la terra,
ancora lacrime,
ancora dolore.
Un'altra bara...
una mamma piange.
Famiglie in lutto,
tanta disperazione.
Vite spezzate
dal lavoro nero.
Chi perisce...
lascia affanni e
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| E siamo niente in questo mondo
dove tutto è fine a se stesso.
dove le cose belle vanno a fondo,
e la morte è vicina ad un cipresso.
Dove il denaro tira i fili e conduce,
e tanti figli muoion di stenti.
Dove il buio scaccia la luce
e
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| AGHI CONSUNTI
AI LATI DI VIOTTOLI GETTATI
INSANGUINATI ORINATOI OCCASIONALI
AGHI PAUROSI
SOTTILI AGUZZI
PARADISI D'ESTASI FINTI
CHIMICA LOBOTOMIA
GIOCHI DI FRECCETTE
SUGLI ALBERI FISSI BERSAGLI
DI FUGACE SPASSO
AGHI VELENOSI VIOLACEI
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| Mani immonde
di menti perverse
imbrattano di nero
anime candide.
Strappano il sorriso
donando lacrime amare
a gemme
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| Bambini fragili
esili
hanno sete
scavano
fra i rigagnoli,
e non hanno acqua.
La lingua arida...
i denti secchi...
gli occhi sempre più grandi ...
sempre più vuoti.
Si specchiano illusi
dentro il pozzo...
urlano la loro rabbia,
la loro
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| Fontanelle,
vecchie reliquie
dentro le mura di una grande città.
Quante labbra
si sono schiuse
in un dolce abbandono
nell'assaporare il gusto intenso,
la freschezza,
il dolce senso...
Acqua,
disseta questa vita stanca,
appaga
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| Mentre s'appresta
la festività più solenne dell'universo
smania di acquisti
euforia dei regali
pensieri che fluttuano
nel marasma delle decisioni
per imbandire tavole di godurie
luci di ogni dimensione
che abbagliano la
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| Un bacio di Giuda
ed un arrivederci mormorato
dopo aver lasciato
l'ingombrante pacco
nel salone bianco.
Le giornate
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| E' buio il sole oggi
mentre tra i vicoli
cammina in silenzio
il sogno
Cieco
sento il respiro dell'attesa
mentre il sorriso
nasconde il pianto
Tra urla di silenzi
cammino la grigia pietra
che memorie di promesse
indifferente
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Ti tengo la mano
mentre il tuo veleno
risale il greto
fino al Golgota
occhi
che appassiscono
nel sale rubino
e
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Certi momenti della vita
osservi un moscerino bighellonare sopra un frutto
ti chiedi cosa prova a quel profumo
o la formica nel cercar la mollichina
e il bimbo che cerca la mammella
La conosci la risposta
"istinto di
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Veitla |
29/05/2010 13:52 | 5688 |
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Fedele al pensiero tuo, Socrate,
ingoiasti la cicuta e te ne andasti
Tu Cristo che di verità ti vestivi
e cantavi l'ode al padre tuo nei cieli,
in terra per te, fu croce
Tu piccolo delle Indie,
andavi col tuo vestito dignitoso,
troppo
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Veitla |
22/05/2010 08:05 | 5270 |
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| Di abusi e soprusi
è piena la mente,
di quel fingere a occhi chiusi
e sorvolar angosce
di sicuri fraintendimenti,
sbattuti qua e là
ad attendere improbabili
menti alate
in un labirinto di facili delusioni,
in questo circolo
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| Il mio disagio,
i miei lamenti
si arrampicavano sulle piastrelle di un bagno freddo
in cima ad un pianerottolo buio
o sotto gli alberi di un fico complice.
Avevo solo sei anni
e loro non pensavano altro
che a soddisfare i desideri della loro
leggi
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| Eri un uomo... eppure da terra gli spiriti sollevavi
messaggero d'un Dio, che con te sempre portavi.
Eri giovane, perché i giovani d'ogni luogo attiravi
e con il loro spirito lo scorrere del tempo fermavi
nonostante la malattia: pesante croce
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| Ossequioso eri,
fremevi, palpitavi
inalavi profumi di memoria
da pagine sgualcite,
erano,
forti scogli ove arpionarsi
...fari del domani
le tue radici,
luci per la mente
i tuoi insegnanti,
pace della tua anima
il tuo
leggi
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| Ave Ira
tu ambición confunde
pájaro herido maldiciendo vuelo
canto sombrío de ondulante aspecto
flores muertas que la vida envidia
compañero sórdido de querer dañar
fragmento inexorables de soberbia e
leggi
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| Briciole di poesia
di un poeta per caso
tra rotoli di carte
vagano su tavoli di cristallo
ornati di progetti
Architetture
per il piacere del cuore
con al centro la famiglia
che colora pietre bocciardate
e calce di pareti
leggi
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| Povera Susan
racconterai delle tue lacrime
all'assorto biancospino
Eri bolla libera al cielo
occhi verdi
e sorridevi
Oh dolce Susan
rincorrevi le nuvole dorate
quelle dell'alba
quelle silenziose
e sognavi
tra le loro mutevoli
leggi
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| Tra verdi palme
di esotici lidi,
cerchi felicità effimere
per appagar
il tuo egoismo puro.
Uno stormo di gabbiani
fa da cornice
a un mare troppo azzurro
che t'inonda il viso
in questo falso paradiso.
Girandole di vestiti,
oggetti e
leggi
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| Accartocciata su me stessa
con il capo chino
sono
Mani tremanti,
mente persa
in un infinito
di cui solo io
ne conosco l'essenza
Pensieri vuoti
colmi di significato
si sovrappongono
in questa folle mente
ove solo io
trovo realtà
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| Fai silenzio,
vieni con me
ti porto nel mondo dei miei sogni
dove li ammazzo uno ad uno
con fili di bambole.
Sai, un giorno vidi un fantasma con le ali
Pensavo fosse un angelo
Lo vidi di schiena e toccai il suo nulla
mentre mi sorrise lacrimando
leggi
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| Morire dentro al grembo
da bambino.
Accovacciarsi dietro
un comodino.
Scappare via
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| Tutta colpa del tuo cuore se tu Federico
fosti Barbarossa ma del sovrano
non possedesti la spada di guerriero.
Tutta colpa del tuo cuore se piccolo
pesce navigasti con le tue idee,
incanto di diamante, in un mare
affollato da pescicani
leggi
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Portafoglio aperto sul tavolo,
tasche consumate da unghie
sempre a scavare nella speranza
di non trovare solo scontrini e carte di caramelle
cerco ancora soluzioni
matematiche complicazioni
per uscire dall'apnea,
arrivare a fine mese.
Alle volte
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Nocciolo di frutto la luna
ci osserva severa.
E' sempre notte
in questi viottoli in cui esala
puzza di morte.
E
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| Ho scritto lettere per ogni
bambino che nasce in questo
mondo violento firmate col
sangue dei nostri bisnonni
che ora
leggi
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| Rivoli
imperlano la fronte
di sudore
truci avvoltoi
contendono brandelli
esangui di timori
spento
l'ultimo cerino
a illuminar la mente
consunto, d'apatia
l'esile filo
annodato del respiro
che del labirinto, persa ha la via
d'uscita
e
leggi
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| Incredulo, lo sguardo
attonito e smarrito
sfiorando le macerie del passato
appena seppellito,
polvere
vela pietosa
libri e cornici
ritratti di sorrisi spenti
d'improvviso
muti testimoni d'esistenza
profanata
in quella stanza
cuore pulsante
leggi
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Resto seduto,
tra 'l cespo di ginestra in fiore
con lo sguardo
fisso oltre 'l paese.
Il deciso profumo
di campi ormai razziati
m'attraversa l'animo.
Ti sento piangere,
quella maledetta emorragia
ti sta annientando,
ed io
inerme,
ti
leggi
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Mi piacerebbe scrivere
una ballata nuova
non dolce, d'amore
né aspra, di rancore.
Vorrei regalarvi
una ballata allegra
che parli del mare, del sole,
di aurore e tramonti
Sarei felice di cantarla
insieme a voi
uomini e donne
tutti
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Tra i momenti belli,
passi di tango
sul marmo della vita
persa in un tacco rotto
senza averlo voluto,
ricordi e
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Ore 17, 16 -
"Il primo dispaccio di Agenzia"
si abbatte come la sciabolata di un
leggi
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| Sono nato in cattività
nell'aria viziata
di una miniera belga,
con i fiori che fanno i turni
ed i topi morti
che denunciano in silenzio
il veleno del carbone.
Sordomuto, inchiodato
alla croce
con lo sputo del più forte
a
leggi
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| Periferia di cemento
precaria e grigia
quasi incolore
di ogni megacittà
in un qualunque dove.
Raro perfino un raggio di sole,
un albero alto e frondoso,
son tutti scheletriti, come impietriti,
forse il dolore.
Per non azzardare
di
leggi
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Mentre la pioggia canta
sui vetri dell'androne
cade una goccia lenta
ed è alluvione
sul formicaio
E' guerra
per i piccoli della
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Occhi assetati di vendetta
strapparono a madri e mogli
innocenti anime
rastrellando fra le loro mura
Questo
per ripagare un torto
a lor parere subito
Conta fu fatta a 1 a 10
Poi... ad ognuno
un colpo alla tempia
335 anime
335
leggi
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| Oh Dio che è stato quel tuono.
Ma dove è stato, cos’è.
Viene dalla ferrovia,
c’è un morto, non so chi lui sia.
Tutti lì intorno quei sassi,
sembrano rubini infuocati.
Le margherite del prato,
lo vestono tutto di bianco.
Il vento gli accarezza i
leggi
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| Essere demoniaco, latrante di peccato
che su quel corpo giovane le mani hai posato,
empietà indiscussa di sacrileghe
leggi
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Mauro |
22/12/2008 15:07 | 4242 |
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| Intirizzito e solo
un angolo in penombra
la tua fissa dimora.
Una mano rugosa
segnata dalla vita
accoglie
tra passi frettolosi
i lanci sbrigativi
di qualche moneta.
Non nasci mendicante
e dignitoso
alzi lo sguardo
e regali
un sorriso
al
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| La tua esistenza
è un mare in tempesta.
Ti osservo,
vorrei dirti
che ho paura dei tuoi "viaggi".
Forse non lo sai
ma esisti
oltre l’infinito,
oltre l’orizzonte.
E’ difficile capirti...
Sprechi la tua vita
Per il "viaggio" di
leggi
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|
| Voglia di libertà,
senza orari da rispettare,
un lavoro borghese che ti aspetta,
libero di urlare la gioia del cuore,
libero di vivere senza regole,
ai margini di un mondo
dove ognuno è la fotocopia della pubblicità
che ci
leggi
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| Le ragazze di San Pietroburgo
occhi bassi all'asfalto
strette in gonne assai lise
e magliette accollate
attraversano piazze
senza un filo di trucco
nervose le gambe, veloci
le ragazze di San Pietroburgo
rassegnate in percorsi indicati
a
leggi
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| Ti chiamano diverso
solo sfortunato
sfortuna essere nato li
Hai provato il carcere
ma hai un cuore d'oro
ti dono la mia gioia.
Parte del mio tempo
lo prendo in prestito
alla famiglia.
Ma è solo un attimo
che a te sembra tanto
mi
leggi
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| Dobbiamo imparare, tutti lo dicono.
Mai più guerre, violenze e cattiverie.
Tutto succede a pochi passi da noi,
e noi impariamo! A chiudere
gli occhi, anche se dietro l'angolo
ammazzano il vicino.
Suo cane dava fastidio.
Io si, ho
leggi
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| Perché papà non mi capisci?
Non senti la mia voce interiore
domandarti parole?
Perché, se mi
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Quanto eri bella
in quella foto da bambina
le guance paffute
mani sporche di gelato
insieme al nasino
marrone
leggi
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132 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 120.
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