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Le 30 poesie pubblicate il giorno 10/08/2015
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Cosa sognerai
ora che i tuoi passi hanno perduto
la strada verso il cielo
ed i respiri non hanno più corpo
La luna è scivolata via
una mattina di metà settembre
con il nostro addio
agghindato da una pioggia argento
E le
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Quando l’ombra si allunga nei colori
io sogno quel che di te non vivo
tutta la mia vita
in questi lunghi tramonti
sempre
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| Lo sdegno
di una sentenza, tutto e
a nulla ... ha condotto nella
vita il forse; è come un canto
notturno, tra la sofferenza
e la morte.
L’infelicità non
è solo un gioco di parole,
la salvezza non si risolve con
la
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Pullula il cielo
stanotte
di stelle lucenti.
Punti di luce
guizzanti
più che dardi
vaganti:
attimi
di
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Non mi basta mai
l'ombra del tuo sorriso
nuova idea di paradiso,
l'altra faccia della luna,
la mia "isola che c'è".
Non mi basta mai,
l'orma del tuo passo
il calore di un abbraccio
quelle labbra tue vermiglie,
quel celato
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Io vi rivedo, Monti Sibillini,
al limite del cielo confinanti
con vette brulle ma di color vivo
digradanti su boschi
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Tutto quanto fa rima con cuore
Lo penso mentre guido il mio trattore
con l’orecchio attento a quel rumore
che proviene dal
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Recitante tragitto
umor tinge viso
eccitante notte d'estate,
plasma il corpo rilassa la mente.
Fiume inonda tempo presente,
planante forza ondeggia nel mare,
monti e valli si vestono a festa, danzano
al preludio del giorno,
all'aurora che
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Stringimi,
ti prego,
alla tua vita,
legandomi con forti parole,
cementando la mia volontà
con sorrisi di cielo;
legami
al tuo cuore sfuggente
coi tuoi sguardi di luce,
incatenandomi con dolcezza,
schiavizzandomi con
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| Lì,
ti voglio,
a segnare il punto
dello smarrimento;
fasica, inquieta
ad illuminare
un minuscolo borgo
di stelle.
Posso gonfiarmi
di stupore - ancora -
nasconderti,
tendendo l'indice.
Il desiderio d'altro
- come vomero
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| Stelle sul capo incendiano
i miei pensieri, brillano lacrime
d’un dolore che torna immenso.
Nella memoria l’eco risuona
d’antichi versi
al risveglio della pietà per chi,
malvagio,
di padre rese orfano i suoi figli.
L’anima non chiese
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| Metrò numero due
seduta e silenziosa guardavo intorno
volti a me sconosciuti erano lì impassibili
nulla traspariva... quasi statue di cera!
Metrò mezzo che velocemente porta e riprende
nasce dal ventre della terra
ospita ogni
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vorrei incontrarti ancora
baciare le nuvole che appartengono al tuo cielo
vorrei incontrare ancora
seminare i fiori
raccolti dai tuoi occhi
vorrei incontrarti ancora
dipingere parole sulle tue labbra
(con le mie mani)
vorrei incontrarti
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| Nel vagare senza senso
c'è l'anima che soffre
c'è l'anima che pulsa.
E' tenera e fragile fra le ombre.
Scivola,
si rialza e lacrima,
poi sorride.
Luminosa nel dolore
è gioia d'esistere,
come un fiore.
E'
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A volte mi chiedo
come sarebbe stata la vita
se avessi fatto scelte diverse,
se avessi parlato con altre parole
se avessi alimentato altri incendi.
E contemplo
ciò che ho avuto
che ho vissuto
che ho amato.
Il giorno sarebbe stato di
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Le parole
colmano i vuoti
lasciati dal tempo,
gocce verde - azzurro
che il vento,
ha strappato al mare.
Sognerai di essere
in braccio alla luna,
e mani leggere
per portarti lontano,
fresche labbra
sul viso posano baci
piano, piano,
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un migliaio di cavalli
è possibile acquistare un scala per il paradiso
ma il silenzio della voce della cicala
non
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| Bolle di sapone
tra panchine vuote
rincorrono
bambini giocosi.
Sintomi d'autunno
arrivano
raccolti dal mio passato,
e vagano silenti
finché rapidi scompaiono.
Lasciano nell'aria
spruzzi di cielo,
effimero destino
d'un sogno
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Dolce si perde lo sguardo
e vaga il pensiero
sui Monti Sibillini.
Azzurri i panorami,
in una corona di vette che
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| Giocavamo, sorridendo alla speranza.
Eravamo come giovani esordienti,
alla scoperta di nuove sensazioni,
reciproca offerta della verginità
d’una piccola parte di se stessi.
Bastava l’invasione di un tuo bacio
a scatenar schermaglie nella
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| Ti affacci al tempo
e tempo sei
nella luce,
una stella agli occhi miei
carezzan le parole
se a guardare il cuore
delicata mano sfiora la notte
e un canto,
proteso e teso al cielo
cura i giorni nel suo velo.
Notte sospesa e vera
non
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| Cadono ancora le stelle
per i desideri d'amore
lacrime luminose
a fiorire bellissime.
È tornata d'agosto
la notte di San Lorenzo
con un velo oscuro
delle nubi dispetto.
Ma il cuore le vede.
E' più forte la vista
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| Alita il grano tra le onde
e i soffioni d’oro a macerare i giorni
tra la nebbia che evapora di sole
e pensieri, i rintocchi lievi del tempo.
Cos’è che fa ammutolire il respiro
e il cuore aggiunge battiti ai battiti
la consapevole euforia del
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| Speranza dentro il sole del mattino
che illumina la stanza silenziosa.
Riflessi sulle foto dei miei cari
che vivono in
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Ascoltare il silenzio, attraverso la natura
in passi felpati, tra impressioni, sensazioni
alternanti, nella ricerca d'attimi fuggenti.
Ritrovare l’equilibrio perso, saper cogliere in silenzio
il fragore d’un mondo ch’eccede che a volte ci
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Nello strazio urla:
...è un inganno!
Tra Paradiso e Inferno
Svuota le tue mani dagli orpelli
Nudi d'ambrosia e seta.
Cadono i tuoi pesanti piedi
nel liquido cemento di un sogno.
,Fino al fondo, più fondo del
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In su e giù per lo stivale come girini impazziti
ci muoviamo nel paese alla ricerca di refrigerio
domande si scatenano non vengono meno
alla ricerca di emozioni
che sconvolgono la vita
il perché si pone
mai contenti frughiamo qua e là
in un
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Omaggio ad ogni padre.
Essere padre
è avere la possibilità
di Amare, Guidare
e Proteggere
un essere piccolo
e indifeso.
Essere padre
è essere capace
di mettere da parte
la stanchezza
e avvolgere
il proprio cucciolo
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Scusate Lor signori,
il bicchiere piange:
il fondo non si trova
mai, in fondo.
Mi ubriacano di più
le vostre sghembe espressioni
delle tossine che m'infliggo.
Non avrebbe senso il cinema,
altrimenti, perché l'attore
è
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| L’ultimo angelo
ha smesso di danzare,
l’amore è una libellula
della nostra arida stagione
nessuno
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