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Le 54 poesie pubblicate il giorno 05/02/2016
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| Ho sognato un sogno.
Ne ero consapevole e prigioniero,
essenza,
come acqua senza verso del mare.
Lo ero nel costretto d'illusione come fossi gabbiano
racchiuso dentro una matriosca di bambino.
La dispettosa mano mi ignorava e con voce innocente
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Piangevi la sera
e non ho mai capito
se le nuvole sapessero
delle tue lacrime
O se anche il cielo
fosse un segreto
stretto fra i capelli
che scendevano folti
Cantavi una melodia
la canzone delle pietre
e la strada nascondeva
il buio della
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| Immagini lontane
si stagliano contro l’orizzonte
nella solitudine di un tramonto,
immagini che non ho più,
evanescenti, eteree,
che ricordo estasiato ...
sguardi e sorrisi maliziosi
seguono mani tremanti
cercando e modellando i
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| Poco inchiostro rimane
per la pagina bianca
odo voci lontane
nel lavoro che manca
uno strano sorriso
a coprire la sera
mi sovviene il tuo viso
soffio di primavera
son le luci progetti
di un incerto domani
sono questi gli aspetti
di rituali
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Cantavano cicale,
ad intonar giovane canzone,
prati a rinverdir fulgida visione,
ragazzi sognanti dai
colori rosa, pasto di vita.
Ricordi ad annaspar sereni nel
mare di memoria e gioia esasperata,
a temprar rosso cobalto il calendario.
Tempo,
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Arabeschi di stelle sulle maschere d'argento
ceselli di un'antica ballata,
sui visi celati di cortigiane intriganti
nella gala sfrenata di un'alchemica notte.
Una musica intensa mi porta a volare,
mi trascina tra le maschere nude di un
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Vieni a me
solleva quel volto tuo
in connubio di sguardi
sino a sfiorar il mio
ché l’essenza tua
scorga l’esister mio.
Pulsa nell’intimo
dolce desiderio di te
a scaldar gl’inverni miei
ansie ed affanni placando .
È come giacer d’un
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Ed egli,
sereno, lì nella penombra
sussurrava, rivolto a Lei:
" Ed ora,
posa il capo sul
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Respiro
la tua voce porta il vento
il suono del mare
la mente respira
una piuma cade
vedo un punto pulsare
il cuore respira emozioni
la pancia danza nel nulla del diaframma
poi correre lentamente
la strada i rumori
mi respiro la vita
soffio sul
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Così ricorderò chi sono,
quando il tempo inesorabilmente
passerà in metafore di luce e ombre,
tenero o appassionato con gli altri,
come un movimento intenso o tenue,
che fa male o quieta,
Brezza e tempesta,
quando il mio
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Eolo |
05/02/2016 21:13 | 1860 |
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Cullati
dalla dolce sinfonia delle note
le nostre anime di questa melodia
si vestono.
Ammaliati
nella sensuale danza della passione
ai nostri cuori assetati d'amore
sublimi sensazioni doniamo.
Consacrati alla vita
i giorni grigi
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Pregno d'amore
e' il tuo sguardo eloquente,
goccia di rugiada sorride all'anima mia,
emozione scioglie brezza del mattino,
odor della pelle inebria risveglio.
Cade il silenzio all'imbrunir del giorno
velo d'argento avvolge pensiero
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Dalla Dora Baltea
a Trovinasse,
da Torre Daniele
a Mombarone:
è incantevole il Paese
di Settimo Vittone!
Con la romanica Pieve
di San Lorenzo,
monumento antico
di valore immenso.
Con chiese, castelli,
pergole antiche,
bei
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Tele nel cielo
coprono la luna
e scendono lunghe
fino al prato
dove noi due
viviamo l'amore
e con la luna
fra noi due soli
si infiamma il cuore
sia l'uno che l'altro
in una culla
che l'infinito ci dona.
E' povero il tempo,
si
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Nel volgere del tempo
scorrendo le stagioni,
gli eventi della vita
profondamente solcano
l'animo che vi
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Agg’ chiest’ a ‘o core
e me parlà e te,
e pe’ ttrament’ asstregnn’ l’uocchi
pe nun fa’ ‘a funtana.
Agg’ chiest’ a ‘o core
e esser’ fort’
e te fa’ ll’augurio ca
può ave’ nà bbona ciort’.
Core,
core rispunnm ‘n
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La strada bagnata
traeva in inganno
non pioveva da tempo,
almeno da un anno,
cristalli leggeri
sospesi nell'aria
in cui la condensa
diventava ordinaria
Barriere di nebbia
che crescono a strati
in cui l'acqua e il vapore
si sono incontrati,
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Grattano gli anni
alle porte della mia vita.
Puntuali
ne riconosco il passo
uno per uno:
di giovanile
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La tua mente
è una campagna assolata,
piena di ruderi e di sterpi,
ascolti un canto
intonato con tutto ciò che vedi
pensando all'albero del fico,
dove alla sua ombra
è meglio non sostare.
La tristezza t'ammanta,
ti senti
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Mi rincorrevi nel bosco
era solo un sogno
ma tu eri là
tra gli spettri appesi ai rami
ed il volo dei corvi
Trama oscura
di una favola nera
io bambina tra orchi e demoni
nelle ombre lunghe della sera
Ora d'un tratto mi sovviene il tuo
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Sabyr |
05/02/2016 20:39 | 498 |
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Orizzonti, nessun confine
perenne viaggio in infinito
pensiero va.
Emostatico laccio
affligge quel braccio
ed una
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Fu una giornata di marzo in febbrajo,
con il suo vento, or freddo ma gentile,
e con le prime viole a sbocciàr, l'ajo
dei Sogni miei, e con un Sole d'aprile.
Ma almèn ci fu un inverno? All'arcolajo
Prosèrpina qui intesse un
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Abbandonare pensieri
al di là di una strada
sconosciuta mai attraversata
e piangere scivolando
sbattendo duro
al destino affronto...
ma più forte rincorrere
nuovi sogni sempre
per non specchiare errori
nell'inutilità
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Anche oggi qui senza una meta
mi ritrovo a guardare fuori il cielo
con un sottofondo di litanie lontane
che cullano dolcemente la mente
Parole scritte a margine di una foto
non possono tornare indietro
senza lasciare segni indelebili
senza
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Nel vortice del Tempo,
insaziabile tiranno,
svaniscono i giorni,
i mesi e gli anni,
e la vita concessaci
incessantemente
si
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Mentre muore il giorno
e tacciono i rumori
s’illumina il crepuscolo
sotto un cielo tempestato
di piccole scintille tremolanti:
Le lucciole in amore...
Il vago lampeggiare
rischiara la mia sera
ed io con stupore
mi fermo ad osservare,
intorno
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Gli occhi come il fumo,
della notte il fratello,
la savana il suo profumo,
di sabbia il suo capello.
Senza pace e senza
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Soffiò
la sabbia entro
una conchiglia.
La prese
una bambina.
"Sentivo
il rumore del vento,
il calore
della poesia, e speravo
almeno nel valore
della amicizia..."
Ricorda, Petit Coeur, i veri amici
son quelli che,
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Segni
quasi indistinti
lontani
seppur percepiti.
Accenni
di presenza fioca
sfumati
dai contorni impercettibili.
Lievi
come vi fossero accanto
Anime
d’orizzonte seppur vive.
Reali
dai respiri profondi
celate
d’ombre
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Quando il virtuale
s’intreccia
ad un vero abbraccio.
E hai saputo
conoscere
la mia pelle.
Impossibile
tornare
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54 poesie pubblicate nel giorno 05/02/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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