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Le 52 poesie pubblicate il giorno 25/05/2016
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| Un giorno scriverò qualcosa
e sarà lontanamente poesia
lontana lontana
con i versi aperti ad ogni
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| Aperte le mani
uscirono bolle di sapone
istanti leggeri e fragili
danzanti
senza pretese
Ecco tutto
Istanti semplici che scoppiano e ricompaiono
e ti incanti a vedere quale salirà di più
e mentre la testa è alta
intenta
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E poi la luna brillerà ancora
con le stelle ricamate d’oro
ai bordi della notte troppo scura
come promessa dell'incerto
Per tremare favole nel riflesso
su un lieve filo in penombra
dove dondolano le ore perdute
nel rintocco di un
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Un letto bianco mi ospita
mentre le viole di marzo
aprono i petali al creato.
Non importa
mi fischiano al cuore
nuove
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Con ogni probabilità
ti starai chiedendo
perché io non abbia
mai cercato il cielo
Delle notti senza luna
per respirare il buio
quasi fosse un profumo
fatto per distogliere
Le vane speranze
e le promesse riposte
in qualche
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Troppo piccolo il mio mondo, solo,
senza spazio per il rumore strano,
troppo lento il mio vagar per strade
nella mia stanza resto e lo raccolgo.
Stento a dare tempo a sazi acefali,
li comprimo e li divoro nel mio ghetto
e compio il gesto greve del
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Tra il verde degli abeti s'infiltra
il sole ricamo sottile
gli aghi brillano smeraldo e oro
s'affacciano
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Inutili le difese
in mani tremanti
nel tentativo vano
offendendo il male
con la propria paura...
grondano il sangue
amaro e rappreso
di stirpe comune
e s'arrendono ansiose
al primo colpo inferto...
gli angeli in cielo
accolgono violate
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La mano che stringe quel ferro vago
è madre dello sguardo mai pago
di un uomo una volta come tanti
oggi pochi
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Mi siedo qui accanto al finestrino
tutto fuori scorre
le immagini mutano di continuo
scenografie perse
nel paesaggio dell'esistenza
eppure è sempre lo stesso cielo
pur nei giochi di cangianti colori
e quanti prati vedrò
scie verdi
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Sabyr |
25/05/2016 20:57 | 785 |
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| rimpianti
vanno via col vento
panni asciugati al sole
i ricordi
e i pensieri
farfalle colorate
s'avventurano
nei sentieri più lontani
della mente
a disegnare un sogno inaspettato
mete raggiungibili
l'emozioni
raggianti
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Sogni di lei
bellissima fata
non è turchina
ma è un incanto d'amore.
Sogni di lei
che aspetta ogni giorno
le tue parole
scritte in un libro
non ancora dimenticato
anche se ormai pieno di polvere
sta chiuso in soffitta
ad
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I semi tra i sassi,
come una tomba
piangono per frasi d ‘amore
mai sentite,
nessun bacio sfiora
aride labbra,
dove l’amore
è un soldato morto.
Il vento sparge
i semi per noia,
ma la libertà è un fiore
che respiri
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Mentre che stavo a famme
'na pennica sur prato
davanti alla marana,
che poi sarebbe
puro casa mia,
e me sognavo 'na bella magnata
de' fettuccine ai fughi, e la pajata,
er pollo arosto con li peperoni
fritti e arosolati
da leccarse li
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Smaniavo di raccogliere i tuoi respiri
tra le mie mani per farne ossigeno nel
mio cuore
Ho lasciato passare
i giorni gli anni
poi ancora stagioni,
il freddo entrava nelle mie ossa
poi tu all’improvviso, non ti aspettavo
era tutto chiuso
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Quel giorno, quel giorno
attese invano il suo passo lieve.
Col vuoto intorno si ritrovò
in piena solitudine
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Impara a conoscermi
i momenti son radici
da piantare con due occhi
in mezzo al cuore.
Brutti e belli
anche quelli
son
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| Paisi dù suli e dù mari,
pa’ so’ biddizza
‘nto munnu faci parrari.
Pu so’ beddu mari,
‘na canzuna ci vosiru dedicari.
U paisi, si stenni
‘nta ‘na ranni chianura,
cu mari a purtari friscura.
Supra ‘u munti, pi taliari ‘u paisi
la Madonnuzza
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| Solitario e con aria distinta,
su di Herculaneum spirava di grinta...
Frenato dal fiume di lava in viaggio,
il vento di tenero si fece coraggio...
Vesuvius cennò parole al vento,
parole di fuoco per un lamento...
Mancava la sua dama, il
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| Anche tu,
a una fontana ... che non ero!...
Già altre volte con sgomento,
lì nei pressi
ho visto un tipo!...
Non c'è scritto che ci lega,
pur, tradendo son tradito,
e l’orgoglio mio ferito
presuppone un “passo e
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| Sembrava volessi un attimo,
ma mai avrei sperato
di star con te per sempre,
perché? cosa è cambiato?
prima non sembrava
volessi questo!
E’ giusto,
chiedevo un attimo e hai sorriso,
con gli occhi dicevi sciocca
e avevi quell’odiosa
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| Mortale sai cosa di te resterà
quando cadrai tra i bracci
della fatal morte che piomberà
su di te con mille
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Si rapprende l'istante
tra le dita di un sogno
nel fugace passaggio del treno
Pensieri assopiti oltre il vetro
Sfarfallio di finestrini
intagliano frammenti di vita
S'espande l'iride
impazzendo di sguardi
[caleidoscopio di
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In vecchie cuciture d’abiti smessi rinvengo
sogni imbastiti, mai realizzati, per non aver
saputo carpire l’attimo giusto da afferrare.
Mi soffermo a pensare, ormai è tardi
per riparare, per ricucire, per ripescare
tra i ricordi vecchie
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Scendo nell'orto di sera,
solo, con l'astuto pensiero,
mi siedo sul ruvido sasso,
la storia si è seduta con me.
Una stella su nel cielo,
sempre, mi parla di Dio,
salta il mio cuore di gioia
mentre sotterra la tristezza.
Ho un sogno
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Senti come s’increspa il mare
soffia, su un’aria calda, morbida
intorpidita da macchie passeggere
mescolata ai versi dei gabbiani.
Guardali, nei canali stretti
s’innalzano d’azzurro
per poi precipitare giù
nel blu profondo
insieme ai tuoi
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| Il sole cala
nei frammenti d'ombre
sulla scacchiera dell'anima
col sale del mare
riempie le soglie
della terra all'orizzonte
e luce scende sgocciolando,
infradicia il volto
attorciglia la gola.
si sposta e infetta
il mio sguardo
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Sai...
c'è una barriera di cemento
con vene di metallo,
una prigione per l'anima
è il velo di omertà
ultimo baluardo dell'ipocrisia.
E' un muro alto
come nessun altro
al suo apice
sangue di filo spinato.
E'
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| Rivederti nel sole ancor alto
verso casa per spegnere il giorno
d'un amore fasullo e mendace
fatto solo di forse e
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Decise un giorno il tonno
di darsi alla poesia
cantava le sirene
e i salti dei delfini.
Ma un polipo scorbutico
i
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52 poesie pubblicate nel giorno 25/05/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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