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Le 22 poesie pubblicate il giorno 24/03/2020
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Spera nella luna accesa
e se questo giorno trema
io ti penserò
fra questo mondo e l’altro
Non avrò paura
di oltrepassare il respiro
strappato da un vento
di morte inattesa
Nessuno ha avuto pietà
e le parole sussurrate
non sono state
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forse quanto buio ci sia nella luce
che divampa nell’eternità
per un bacio come sia una virgola
nel bozzato foglio bianco?
forse l ‘amore non regna quì
forse l ‘amore regna altrove
forse vi si trova in quei piccoli
angoli insignificanti dove
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E mi ricordo tanto tempo fa era l’infanzia,
semplice e genuino connubio
di giochi e sfrontatezza,
supremo benessere in spensieratezza.
Nell’incipiente crescita del corpo
di cui a malapena ti accorgevi,
eri intento a carpire solo giochi, velleità e
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Baci nudi, affamati,
baci Irragionevoli
con tutte le ragioni del mondo,
i nostri baci.
Lasciali premere, penetrarsi,
morire vivi sulle labbra.
Sveglia amore mio!
E fai giocare di nuovo,
la tua lingua con la mia.
Ricordi le chiamavi
le anguille
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Ti chiedo amore, ogni giorno busso all’uscio del tuo cuore,
come abbiamo fatto ad arrivare a questo punto
se non mi stanco mai d’amarti.
E ti amo in tutto quello che sono,
anche quando disperato, e senza meta
tu sei nei miei sorrisi .
Stasera, dormi
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Posseggo le forze e l’intelletto.
Mi nutro dei raggi che immobili producono energie.
Nulli i rimpianti in fronte a tante
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Tempo ovattato
spirito libero tra terra e cielo
rinchiuso in un guscio
di
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Cesare guarda la Piazza, le vetrine,
pensa a sua madre, Rosa Capuani,
a Gregorio, suo padre, ai resti umani
sepolti nelle Fosse Ardeatine.
Nel Portico l’atmosfera è strana
forse perché tra poco ricordiamo
che lì c’è un morto nato a
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Sono forte
dei nostri squarci di sereno
oltre la polvere traslucida
di tempeste reiterate.
Sono forte
dei tuoi pensieri
che sento morbidi
su questo petto arido.
Sono forte
di giorni antichi
quando naufragavo indenne
nei tuoi occhi.
Sono
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Sole distratto
grappolo profumato
bacio splendido.
Luce filtrata
briciola di coraggio
regna
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Il sole stenta a tramontare
tra pensieri fatte nuvole
nel cielo di marzo
per
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Pur che lo senta lieve e mesto
mio il respiro adoprarsi alla vita,
solo mi vive il pensarmi un pretesto
-alla libertà condannato-
di una rosa amaranto di rosso ammaestrata...
Cerco una fine che poi mi consumi
fin dove gli abissi li tocca il
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E tutto s’è fermato! Chiusi in casa
restiamo a sospirare l’esplosione
di questa primavera, la stagione
di profumi e colori già pervasa.
Beffarda la natura s’imbelletta,
la morte accoglie che la falce affila;
posate a terra tante bare in
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| La solitudine delle parole
di quelle dette e non pensate
delle parole inascoltate, portate via dal vento
si apre la bocca per parlare
ma si chiudono gli occhi per ascoltare
dove finisce l’anima, l’amore?
Solitudini sole, erba di un prato alto,
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| Stasera ‘a luna pare ‘na lampara
ca cu nu raggio janco vase ‘o mare
e st’uocchie tuoje me fanne accussì male
quanne t’assiette sola miez’ê grare.
Nun siente cchiù ‘a voce de criature
che cantano ll’ammore ‘e chesti mmure.
Stanne vacante: ‘O
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| Amo andar per viole
nei sentieri dell’amore,
quelle piccole stradelle
dove passavano le contessine,
avevano in mano libri di poesie,
le poesie dell’amore.
Cantavano, ridevano e mimavano,
balli, bacci e morbidi abbracci,
io le guardavo dal di là
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Guardo il cielo
che si fa ogni giorno
più chiaro
e dopo notti
che annegano all’ombra
d’ un buio siderale,
il mio cuore
non ha la bellezza
d’ un fiore.
Il mare è senza
il concerto delle onde
e nell’ azzurro spento
-agli occhi miei-
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Pioevano viole
e parole senza senso;
nel frattempo
si ricongiungeva l’anima
ai filari di spine senza tempo.
Era tutto fermo
ed era arrivato il freddo
la pioggia, la neve e l’immenso
a consolare il cuore
di chi non trovava il senso.
Dentro le
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Nessun deve
sentire o vedere,
in questa giungla
di silenzio muto,
quel che accade
non si dovrà sapere,
è un balcone
di segreto assoluto.
Le voci che corron
son fantasie,
anche il virus che
avanza è un fantasma,
ognun si tiene fuor
nella sua
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Ma si è fatto proprio tardi
sarà difficile arrivare a tutto
se non ci diamo una mossa rimarremo indietro
oggi non possiamo proprio permetterlo
domani non sai cosa ti aspetta
un vero cataclisma potrà abbattersi
ed allora sarà inutile
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Restiamo prigionieri dentro casa,
però la costrizione c’è servita
per starcene in famiglia e soprattutto
scoprire
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La vita è una risacca di giorni inutili
tu dolce anima ora splendi più del sole
rallegrati delle ombre che calano nella notte
fuggono dalla luce
sono fantasmi nel loro ardire.
Il tempo è breve vive e si rigenera senza di noi .
Nulla aspetta e
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