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Le 25 poesie pubblicate il giorno 06/05/2020
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| E... la luna, aprendo le porte
del cielo,
bussò alla terra che invocava
Misericordia.
A passo lento
stendeva l’argentato mantello,
risvegliando i pensieri nel tunnel
della prigionia.
Immutato sorriso ammalia sguardo,
barcollando... segue il
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Vivo bene nel mio cielo
isolato da tutto
con qualche goccia di speranza
che mi bagna la pelle
E non credo più
ai segreti delle fate
che all’improvviso si svegliano
e scoprono l’alba
Nuoto bene nel mio fiume
battezzato dal buio
con qualche
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Da questa finestra
il giorno che resta
il sole mi acceca
lo sguardo si spreca.
Sarà con domani
che
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Cammino sui tuoi sogni
basta questo per poterti amare
spoglio di un amore infinito,
per definire quello che stanotte voglio essere
in questo sogno che non può mai finire.
Seguo le orme del cuore,
sui fogli passiamo quelle sere
assaporo sanno di
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Nun cia facci cchiu’
nun cia facci cchiu‘.
Sta cas me par nu carcere.
M’affaccio a ‘ fenesta
e nun vec ca tempesta!
Muort,
evoglia,
quant ce ne stann.
Stann ncopp all’acqua
stann p terra
stann p ciel
stann p mar
stann nde’ spital.
Ma o
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Chi parlava di futuro,
chi credeva fosse un duro,
chi pensava al dio denaro,
chi viveva un po’ da ignaro.
Chi mancava di rispetto,
chi fingeva di capire,
chi non comprendeva mai,
chi rischiava di morire.
Chi restava chiuso in casa,
chi
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Aria magica, profumo di muschio e violette
raggi di sole, che si infiltrano
tra le chiome degli alberi
facendo brillare come diamanti,
le gocce di ruggiada.
Ai piedi di un pioppo riposa
una famigliola di funghi
in attesa che qualcuno li
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Se ho un compito da fare e mi devo impegnare
mi vien da sbadigliare, proprio voglia non ne ho.
Mi devo rassegnare, non posso più aspettare
ma è tanta la paura di sbagliare che ora ho...
Ho dentro una vocetta, che vuol venire fuori,
odiosa e
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Sì mamma quanno ‘o cielo fa paura
e tutta sta ‘ntrunaglia nun’a cure...
T’astrigne sulamente ‘o figlio ‘mpietto
e l’appulizze ‘o musso c’o sarvietto.
Sì mamma quanno ‘o juorno fa ‘o malato
e tu nun chiagne ca’ te sì ‘mparato
ca ‘o sole nun ‘nce
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Nel breve e intenso attimo
sui meridiani della coscienza
passa sbuffando un trenino
fumi di ricordi appena pettinati
da un sopore di felicità vera...
Saggia follia il tutto darmi
a seguitar gli sforzi di una vita
-laido il tempo che mi
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Più la cerchi e più lei sfugge,
tra i vicoli e gli anfratti
tra i dubbi e i travagli
si rannicchia e si contorce.
Non ha casa,
non ha orgoglio
e dove va porta scompiglio.
Chi la cerca tra i giochi
chi la cerca nell’amore,
chi la perde si
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Sono cresciuto
tra i rottami spuntati
delle illusioni.
A volte ho sognato
d’essere nuvola
tra i contorni del sole
al tramonto
o di confondermi
nel leggero crepitio
della pioggia.
A volte ho sognato
d’essere l’ultimo vento
lungo l’argine dei
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A te amore, m’ispiro ...
Come
alla luna
e stelle
e cielo
e mare
e sole caldo e luminoso
e fiori profumati e belli
e colori d’aurore
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| L’hai riconosciuta anche stasera.
Aveva i capelli intrecciati dietro il viso.
Hai frenato la chiusura delle ciglia
per riuscire a fissarla più a lungo.
L’hai riconosciuta dalla giacca nera.
Aveva posto per un anello sul dito.
Hai celato l’amore
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Non ti cercai, come ancora non ti cerco
anzi evito ogni tuo refuso, affinché non vi sia dubbio
sul tuo travaglio, che non è
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| Immobile e senza respiro guardo
le braccia del tuo essere
svettano dolenti e poderosi
confondendosi con il cielo.
Il chiarore dell’aria illumina il giallo del tuo cuore
quel magico profumo che mi inonda quando ti incontro.
Lentamente sfioro il tuo
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Viaggio a ritroso in tepor di vecchia casa
a consolar ricordi tenuti a
mente come sogni d’altri tempi.
Amor sincero su volti antichi
in gentil modi e maniere,
portento d’ anime fraterne
in memore avvenenza e
braccia tese a riprender
quei
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Come si fa presto a creare scompiglio
basta un niente cliccare dove non dovuto
e tutto prende un’altra strada
non sempre è possibile rimediare
inutile fasciarsi la testa
diamo retta a chi
del loro lavoro portano alto il vessillo
ogni cosa si
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| Delicato quel velo
che separa due mondi,
uno finisce la sera
con le ombre del cielo.
Attendo un riscontro,
un cenno dall’alto
mentre s’accendono stelle,
ed eccone una, la vedo!
È una luce lontana
che l’occhio colpisce,
ma è luce di
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Din, don, dan,
così suona una campana,
molto intonata seppur lontana
e da quell’eco, che par suo gemello,
torna ripetuto come fosse ritornello.
Din, don, dan, ripete ancora
ben scandendo il tempo e pure l’ora
e da quei colli arriva a
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Vivì |
06/05/2020 07:01 | 959 |
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Imperversava il virus sull’Italia
e, soprattutto, sulla Lombardia
aveva ucciso tanta, troppa gente,
colpita dalla grave
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Compito in classe
foglio bianco, mente spenta
penna in bocca, occhi persi al soffitto dell’aula.
Che fatica pensare cosa scrivere,
ci vorrebbe un’idea che possa illuminarmi.
Una ragnatela pende dalla volta con un ragnetto appeso
c’ho
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Portami nel Cuore
pur pensi sia illusione
avverar sogno
che Te ha bisogno.
Colpiscimi nel segno
se sbagli nessun pegno
solo vivermi come vorrai
in favola "fine mai"!
Conia amuleto
sbalordirà fato
ove mal risoluto
poi ravvedrà.
Talismano
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Pieni gli occhi
di una notte di luna
stancamente abbraccio il giorno
e lascio che i battiti
riprendano il loro corso
nelle ore larghe e vuote...
strapperò i fili del tempo
e ne farò una treccia
per arrivare a sera
passerà questo
incedere
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S’accende la memoria mai sopita,
ma il tuo ricordo frena le parole
ché un nodo stringe gola e la mia vita
alla deriva porta senza sole.
L’inverno è sceso dentro e non dà pace;
nessuna fiamma scalda il mio respiro,
da quando te n’andasti dove
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