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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 58 poesie pubblicate il giorno 08/11/2015
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Risuona
all'entrar della mia porta
risuona il passo di piombo
solingo
perso
Sui gradini d'antico marmo
trovo
conto
l'andare di giorni stagioni
cartoline di vita che ad ogni orma rispondono
Se pur solo di ieri
il gioioso gioco
la sotto
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Tiepida l’aria dissolve la bruma
del primo mattino
e odora di resina il bosco
tra il brusìo di foglie d’oro screziate.
Filtrano i raggi i rami sul capo
dischiudono il frutto i ricci
sventrati qua e là nel sentiero
ingemmano le siepi
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Queste parole spazzate via dal vento,
inutili parole senza frutto
come tristi campane che suonano per lutto
come le notti
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La notte sta finendo.
Sotto l’orizzonte
il clamore silenzioso
di un fermento...
luce e colore abbracciati
in un vortice
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| Mi sveglia un sole
in ogni stanza
Oggi è
la faccia della gente
dal lato dell’essere
a dare luce
Oggi si apre
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| Mangiano le ruote l'asfalto amico
del centauro che vuol alzare il dito,
adrenalina coinvolge senza invito
tutta una bolgia nel rombante circuito.
Ormai il destino tuo pare scritto ...
ti han relegato laggiù dietro la lavagna
e or mentre
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| C’era in me, nel profondo,
un luogo, anzi il ricordo
di un posto esistente, un lontano sentiero
nella montagna tagliente
che mena ad un rifugio
tra immani pareti di roccia
che s’arroventa e sfavilla nel sole
dove nascono spiriti alati
che ognuno
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dipingo onde selvagge
spume bianche
di passioni
infrante sulla scogliera
del silenzio
parole d'amore
dipinte con i
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| È in autunno più forte
il pensiero dell’indissolubile nodo
che lega la vita alla morte.
Sarà quel disfarsi in mille colori
la sfumatura del verde
nel metamorfico ciclo della natura.
Non fa paura la fine,
s’ispira (forse) alla
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Sarebbe meglio
chiudere qui la sera
prima che il vento
si levi ancora
e soffi via le ombre
Prima che la notte
ritorni ad essere leggera
un giorno senza sole
con le solite domande
senza mai risposte
Sarebbe giusto
andare via e
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Indefinibile ora
l'aurora,
un profumo nel fumo,
capinera con il becco
proteso nel vento
ed il manto violaceo
del tempo che screpola
lo smalto di blu.
C'è solo il pensiero
che viola la quiete,
un respiro di attimi
che il cielo
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L'indelebile teatro
di un quotidiano assillo...
Il contrario viaggio
del perplesso mestiere
logora e non indora
Non otterrai mai niente
se non la busta paga
di una riva senza spume
colleghi incostanti
e ciondoli di arrivismo
nel
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Gatti malvagi al limitare della collina
mentre la notte
succhia il sangue alle stelle.
Scivola il nero
sotto la quercia
mentre il gufo
lancia un allarme
a tutta la foresta.
Tracce di luce
sul primo crinale
gatto grigio
assalta sulla schiena
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| E’ giorno
profumo nell’aria
d’antichi sapori
di luci crescenti dal seno svanite
Sussurri d’aurora
su petali di rose
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| Aspettandoti nella solitudine dei giorni
andremo via tenendoci per mano
come gli unici sopravvissuti
a queste ombre tese
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Ho visto un bimbo
ai bordi di una strada
indossava un abito
fatto di terra
e due scarpe di polvere,
aveva fame, aveva
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Non trovo più arte
in questo deserto di false promesse,
in questo mare di solitudine.
Non trovo più arte
in questo cielo troppo lontano,
in questa giostra spenta.
Ma i tuoi occhi splendono ancora,
le tue labbra mi seducono
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Passo per le vie cittadine,
aria mite
il cuor rincuora,
nel silenzio del sonno
dorme la via,
solo il canto
delle cicale allieta
il cammino.
Pian piano,
nel viale, schiera di giovani,
in frenetica corsa,
si recan nei campi,
fiorisce il
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Dolci primavere di sensi sulla pelle,
morbide sensazioni di gioia
che cercano
l’emozione nel tuo sguardo;
dita che si
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Resta qui,
nella memoria incancellabile
di tutti i sogni miei
quelli di densa umanità
che fanno bene al cuore
e quelli che danno solo dolore...
Resta qui,
a coccolare questo sputo di vita
che mentre inizia la trovi già passata
e
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IL silenzio... interrotto
soltanto da pensieri non detti,
ombre taciute e desideri celati...
Se osassi
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Mentre novembre ordisce le sue livide coltri,
piangono monili di foglie dorate
le farnie e le robinie
nella garzaia.
Da levante s’insinua il rintocco sommesso
delle campane che suonano a vespro.
Un volo d’airone ingemma
di diademi il
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| Il mio richiamo
arriva fino a te
in questo grido
d’algide promesse
ed io attendo avido
il tuo arrivo
in questo cielo
magico e nascosto
nel volto di una notte
a basso costo.
Il mio richiamo
cerca la tua luce
che piano e dolcemente
mi
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Grappoli d'ombre
avanzan lievi
e il dì ripiega
le ali sul mondo.
Tenera m'avvolge
la sera e l'anima
si
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Precisa puntuale e scrupolosa
si affaccia quasi timida e scostante
da un angolo del letto alla finestra.
Si poggia sopra gli occhi (che magia)
si insinua tra le palpebre e le ciglia
bussando dolcemente e al suo chiarore
il giorno mi si apre con
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Nel sonno
incontrai l'amore
la pace e il dolore:
passai per le strade,
incorniciai il terrazzo tuo,
le finestre di
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Nary |
08/11/2015 15:49| 1883 |
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Scendo
i gradini del bene
e mi sento io uomo
nel tuo essere donna.
Il peso dei passi
su di me si carica,
ma tu accendi l'amore,
in sentieri luminosi
leggero cammino.
L'infinito cielo
si apre e si chiude per me,
per mano ti prendo
per
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| forse che basta
una vela che passa e non lascia
altro suono se non le radici
che scorrono i prati e la pelle
l’inchiostro che sfrega
le rive e ristagna
negli occhi
di un giorno
cresciuto a lato della
tua vita
e tu che prendi
quota e
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Il sole grigio d'argento
si è trasformato in una luna
sin troppo brillante
che i miei occhi non vedono
nelle notti insonni
i miei pensieri
invecchiano
e perdono la trasparenza
delle nuvole
un vento copre
del suo freddo
una
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Quando spunta l'aurora scorgo stelle
staccarsi dal torpore della notte,
e leggera vagheggiar la più bella;
divenir messaggera del mio cuore.
In un nido di gabbiani celesti
dove albeggia l'orlo dell'infinito,
in una lontana e dispersa
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58 poesie pubblicate nel giorno 08/11/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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