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Le 47 poesie pubblicate il giorno 13/11/2017
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| Vivrò soltanto ricordando te,
amandoti,
quando le stagioni moriranno nel nulla
e il tempo fluira’ oltre un domani
senza ritorno.
Non ti dimenticherò mai,
perché tu sei me stesso,
la mia stessa anima,
lo stesso amore che ci unisce
e non
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Eolo |
13/11/2017 23:59 | 687 |
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| Una foglia non verde
mi fugge dalle mani,
i tuoi occhi strani
si accendono di amore.
Scendo verso te
mi siedo fra i colori
apro il mio cuore
e te lo regalo
è un gioco da ragazzi
perché tu lo conosci
e nei suoi angoli entri
per nutriti dei
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Penetra il buio,
e la luce si dilegua.
Vinta... sospira in un ultimo lampo.
E poi più niente.
Oscurità.
Lo sguardo
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Sento, in fievole sussurro,
la tua voce soave e casta,
mi dice che mi amerà,
ma or non è tempo.
Già sorride il
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Dove saranno
quelle mani
a carezzare i capelli bruni
colorati di tramonto.
Dove saranno
quelle passeggiate tra alberi secolari
alla sorgente su per il pendio
mi conducevi per quietare la mia sete.
Dove sarà
quella melodiosa voce
che dal placido
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Mente trasmette viale
all’uomo che prosegue
l’impronta dei secoli.
Progetto recettivo
chiuso da cupo mandato
annulla umano sentimento
l’animo fa impazzire
inerte di vedere sentire
Spazio coperto
d’ambizione
intrecciato
d’inciuci e
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Quando ritornerai
il buio coprirà i mattini
ed io sarò già partito
da questa terra nera
Non avrò più parole
per cantare le notti
e le lune che danzavano
sul bordo dei sogni
Quando scoprirai
di avere tradito ogni cosa
le stelle saranno
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Respiro riflessi
di un sogno
oltre il declivio
che mi porterebbe
a sprofondare
cadendo
sopra acuminati pensieri
oltre le parole
che non hanno importanza .
Tocco
la vera essenza dell’esistere
oltre me
dove si ubriaca il
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Si arriva fino a qui: cinquant’anni o poco più,
e a volte a quest’età si cerca un punto di svolta:
cos’é che voglio io e cosa vuoi tu...
E ci si gira nell’immagini di ieri senza riconoscersi
o si guarda avanti con paura: aprirla o no quell’altra
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Le ultime luci si spengono
i tizzoni si stanno colorando
di cenere e tu, ancora sveglia
osservi la valle imbiancata.
Folletti disegnano arazzi gelati
sui vetri delle finestre, lo sai,
sono i fiori di luna. Ammirali.
Domani svaniranno come i
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Ti penso in un’attesa
morsicata nel tempo
di un respiro senza tregua
nel desiderio imperfetto
di un uomo al confine
del vento
Ti penso in quel respiro
di noi
mai accaduto
E vado oltre un grigio
ferito dalla bruma
Quel respiro che si
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La lluvia... la siento
sobre las cicatrices del alma
La stessa pioggia che trascina via
la polvere dalle tombe
dove voi miei cari riposate
tra fiori finti e lucerne silenziose
La lluvia que entristece el corazón
purifica la soledad de quien no es
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Sei tu per me il cielo
quel labile mistero
che come antico velo
rinfranca il mio pensiero
Sei tu così leggera
che come una chimera
entri nella mia mente
e spargi primavera
Sei tu la donna mia
amore e vita insieme
che tieni ancora
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Stare nei gorghi della notte scura,
orfana di stelle e di preghiera,
scioglie paure nate con la sera
quando riposa e tace la natura.
Io non riposo e torno alla tua pura
luce che diede senso all’ esistenza,
ora che in solitario resto senza
e a
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Sono nato figlio di contadini
appena dopo la seconda grande guerra,
poi ho smarrito quella cultura a piedi nudi
dentro
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Abbiamo scampo? L’amore ci ha braccati
ha congiunto parallele vie ha scelto per noi
- al bivio - indicandoci di seguire il sentiero più tortuoso
L’amore ci ha confusi ed ubriacati
sicché il pensiero ora ha il peso d’una piuma
e la leggerezza di
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Labbra dischiuse su granelli di sale
a insidiare col loro sapore
il gustoso e lontano raggio di sole
una così piccola luce, sul tuo viso di bimbo.
Felpati sono i passi
intravisti solo ora nell’ombra
di quell’attimo fuggente
al crepuscolo di
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Io son uomo di sostanza
amo del tutto la fragranza,
dell’immagine a pieno la decenza
sempre in scia alla costanza.
Punto il dito sull’indecenza
di chi deturpa senza coscienza,
e mi dibatto contro l’ assenza
di chi al controllo non dà
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Io che resto qui, distesa
sotto questo cielo che brulica di stelle.
Senza segni di fatica o visioni strane
solo l’aria scura, verde, delle colline.
Gli occhi di luna, brillano lontano:
sulle gote fresche quasi per dispetto
pizzica un cespuglio di
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Se veramente vuoi
l’amore di una volta
e ritrovare noi
Quello a cui entrambi
eravamo abituati
perché ci piaceva
e rendeva appagati
Il calore dei sensi
ora è solo immaginato
Un esordio avvincente
si è poi disintegrato
in eteree
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Col freddo che c’è facciamolo
sì, ma fra bianche lenzuola
profumate di recente bucato.
Ci sarà meno romanticherìa
però
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Senza più linfa nelle vene
la mia terra muore.
Il tempo, non più connesso con le stagioni,
non darà raccolto di campi né di frutteti...
...rasi al suolo dalla fiamme.
La mia terra urla di dolore
lo sento mio come strappo al cuore.
Alzo le
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Hanno ereditato
questi miei occhi
il trasporto informe
del colore castano
il brillare focoso
nell’immediata luce
lo scatto felino
all’alzar saracinesche
Hanno ereditato
questi miei occhi
la fortuna di un numero
il biglietto per la
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| Fitta la selva
delle password
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| La rosa è il più bel fiore, ma le spine
mi fanno sempre sanguinar le dita,
mi pungono, supplizio senza fine,
son proprio una tortura assai sgradita!
Somiglia alla mia bella fidanzata
che guarda caso lei si chiama Rosa
e come il fiore è sempre
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Come lo specchio d’acqua
tradisce il riflesso del sole
così i tuoi occhi
tradivano parole preziose
consacrate nel silenzio
del cuore
nel tuo sguardo
mai dello stesso colore
mai sempre uguale
vi abitava l’amore
in una nuvola di
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Non mi incuriosisce più
la farfalla nascosta
che apre le ali
e mostra il segreto del ventre basso,
la clorofilla dei sensi che unisce
lo spirito,
la saliva collante che unisce le bocche.
Non mi attira più
il miagolio,
la lingua del gatto che
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Continui a vivere sull’orlo della tolleranza
col tuo bicchiere stretto nella mano e un sogno in lontananza
e senti il
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Fu l’ennesimo inganno
di un lembo di cielo
che imitava
il destino inciso nell’oracolo
di stelle senza nome,
(soli lontani dalla Via Lattea)
o forse
fu la verità capovolta
di Andromeda
quando il mito s’incatenò
ad un cielo
di speranze
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Cuore infranto
da una vecchia ferita
sempre aperta, mai guarita.
Sei convinta che l’amore
è soltanto un fallimento,
un volo senza ali a tradimento,
un sentimento ricreato
che ogni essere ne è impreparato.
Il gelo affila la lama...
Con
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47 poesie pubblicate nel giorno 13/11/2017. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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