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Le 44 poesie pubblicate il giorno 02/07/2016
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Lei era solo una bambola di pezza
e la sua gonna sempre corta
e le sue gambe bianche e lunghe
ma le sue mani sapevano di alloro.
Le foglie della pianta scucivano anelli
la fede troppo stretta
il sedere a mandolino
che sembrava una carezza.
Lei
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Giungi da quel luogo, fluido e indefinito
dove io, femmina, relego talvolta gli uomini
per tedio, noncuranza, esperienza o saggezza;
da quella terra di nessuno che ti marchia negli occhi
una seducente non appartenenza a nulla.
Nelle tue
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Sfavilli nel cielo
profumo regale
tu segno deiscente
di calda speranza
altissimo incanto
tu note e rimpianto
mia dolce fragranza.
Sfavilli di bianco
splendente di vita
tu spirito e cuore
ricordo inebriante
di giorni di gloria
tu terra di
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Scrivere di rimbalzo un'emozione
dare un'immagine
ad un sogno percepito appena
tutto si può giustificar con le parole
purché almeno un soffio di verità
ne scandisca il senso
si può lanciarsi fuori dagli
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Turan |
02/07/2016 12:20 | 338 |
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Adagiati tra i paglioli
filamenti intrecciati scivolano nelle acque
poggiandosi con musica dolcemente
ondeggiando alla mercè delle correnti.
Forti braccia seguono cadenze
al canto di leggende passate
il pescato issato resta impigliato
tra
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Perché insistete?
Il senso compiuto non è cosa da umani:
circoscritto in parole fedeli
il pesce più bello fatica a volare -
con ali d'angelo pinge il cielo e completamente nudo
s'inabissa.
Cosa sa, che non ricordo?
Cercando
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| E non è un sogno
è l’immergersi tra le parole
tra i sussurri di vita
confusi tra i pensieri
è il saperti silente nell’attesa
è il raggiungerti senza presenza
è il sentirti inchiodato al cuore
è il
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L'essenza della cosa, poi,
non è che salvezza quotidiana.
Siamo tutti animali
alla ossessiva ricerca di rifugio,
abbarbicati ad un gracile ramo
per non naufragare.
E poi c'è il dialogo, trialogo, (dodecalogo?)
ininterrotto e
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É forse la mia anima
che va oltre l’ombra
lei sospira nel tempo
chiama e io non vedo
Amore oltre me chi ami
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Quando all'imbrunire
la luna fa il suo giro
nel cielo
tra la pace e il silenzio
dei campi
sempre più intenso
si fa il profumo
di semplici fiori
zitti zitti e felici
Spolverate d' aromi
incipriano il viso
e nuvole
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L’acqua che scivolando
ti carezza la pelle
e t’attraversa il passo nudo
nell’alito del vento
le narici m’ubriaca
Recano essenza di neroli
le lingue del tramonto
sopra il mare
Sente l’amaro la bocca
nel disegnarti un bacio sulla nuca
marzo
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caldo sussurro
di gelsomini nella notte
tra carezze e profumi
mi assale affannoso
il desiderio di te
trascinami
nell’abisso più scuro
dove obliano sospiri
nel bisbigliar di stelle
strappa bottoni
custodi di battiti
guardiani attenti
di
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| Maybe being a child,
smiling on a colorful beach
while on stage
they’re coming in succession
images of a lifetime
or
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Non più d’arancio son vestiti i giardini
ma di bianca purezza di piccoli fiorellini
ch’inebriano d’intenso profumo delicato
l’aere tutt’intorno e l’intimo incantato
del poeta che cogliere ne sa l’operato.
S’inondano i cortili dell’unica
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Pungente è l’odore che s’alza nell’aria
e l'azzurro del mare confuso col cielo
conquista il mio sguardo.
Si liberano le narici al dolce profumo delle zagare
inebriando l’olfatto saturo da smog
e ipnotica assaporo la natura
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E il vento mi riporta col profumo
la zagara di casa Pirandello
assieme ai Malavoglia e don Fabrizio
che parla a centomila di “nessuno”.
Tra gli agrumeti in festa giù nel piano
risento i passi del tuo Montalbano
che con Buttitta Consolo e
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| Dopo questa
ennesima tragedia e quest’ultima è
ancor peggiore, è l’Italia che si trasforma
in un contenitore; ci sono molti segnali che
vanno in questa ... direzione, soprattutto al
suo meridione; sono in fuga dalla miseria
e dalle
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Irto è il sentiero
delle labbra che non si cercano.
Voci dalle torri, dalle alte cime
chi, chi mi chiama al mondo?
Io non sento voci,
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| Trentotto bastoncini fiammeggiano
gongolanti mostrano il meglio di sé
ovunque aria di festa invita alla calma
voglia di spese pazze
onde cancellare verità
si divincolano i giorni
prospettando il meglio
interessi non
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La mano destreggiava con cura la piuma,
messaggera di incubi notturni, e sangue,
gli spenti specchi non accoglievan
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| Oggi il cielo ha un nuovo colore.
Scarabocchi di nubi
solcano infiniti le strade del tempo.
La mietitura ha lasciato rotoli di paglia gialla
raggomitolati qua e là,
sparsi
come i miei pensieri.
Cicaleggiano cicale ozianti
in quest’afa
che
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| Riesco,
del tuo cuore il battito sento
è come
un dolce alito di vento,
che tempra
la grande afa
e pure fosco
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Wilobi |
02/07/2016 01:42 | 2163 |
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| Era rimasta lì, dentro un cassetto,
per anni ed anni, alquanto trascurata
dall’autore, che in essa un po’ un difetto
aveva scorto, qualche inadeguata
parola che precario tutto il resto
apparire faceva (la poesia
è manufatto nobile, che un
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Appendo ogni giorno i miei quadri
alla grezza parete della vita
li guardo di solito alla mattina presto
quando all'alba annaffio i fiori dei ricordi.
Mi piace contemplarli così, in fondo
è l'emozione nutrita per loro a farmi sentire
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Come un'aquila senza posa,
pellegrina dei suoi giorni,
cavalco l'onda di pensieri stanchi
all'ombra cheta della quercia.
L'eco d'un turbamento che non muore...
e s'infrange sugli scogli dell'anima,
ove galleggia lo scrigno acuminato dei
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E gli occhi mi vanno a scoprire
nell'aria una bianca sorpresa
temprata da candida attesa
che al nuovo col vecchio si arrende
e magica al sole si accende.
Il giorno posato su noi
si attarda a brillare col seme
che s'apre stillando e non geme
ma
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Come un frutto acerbo sulle mani della sera
in cima ai miei passi grevi e distratti,
mi circondi dell'odore pungente di muschio
giù dai tuoi fianchi di quest'estate recente.
I tuoi capelli confusi tra i glicini armoniosi
mi portano sulle
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Non ricordo chi sono,
quanto ho dormito,
se l'universo era nel mio sguardo.
Ho lasciato entrare i poveri
nel mio giardino dei ciliegi
perché potessero cibarsene,
vino d'annata ho offerto loro,
olio novello da spalmare su fette di
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Eolo |
02/07/2016 00:02 | 1787 |
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44 poesie pubblicate nel giorno 02/07/2016. In questa pagina dal n° 17 al n° 44.
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