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Le 87 poesie pubblicate il giorno 21/02/2015
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Quello che da giovane
hai dovuto studiare
ma senza approfondire,
rileggendo, da vecchio,
maggiormente, con gioia,
lo potresti capire.
E quello ch'era un
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Non posso
Non amarti, Cortale
In te rivedo il volto dei miei
Cari genitori
Le strade, il borgo
Dove nacque mia Madre
Che tanto amore sprigiona il
Tuo silenzio
Sorgente d'acqua
pura e casta
Ogni passo
È un sorso di rinfresco
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Mente che sol a se stessa pensa
sguardo distratto inaridito cuore
quei letti di cartone nell’inverno
erbe di un parco nella stagion
estiva povere lì sfatte povere
membra vi riposan ecco man
tremanti via via crescenti
dove un tempo di
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Mi frammento
pezzo a pezzo
in vetri stanchi.
Divento mille parti
ed una ancora.
Indistinta tra i riflessi
mi
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Anime dolcissime
sorelle del tramonto
accovacciate
sulle sponde del mistero
cullate
dal soffio ritmico del Cuore della Terra
sentite anche voi
tra i riflussi del silenzio
il canto delicato delle prime stelle
ed il respiro profondo
della
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M’illumina
una luce velata
e fumosa si fonde
con
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Succhiami l'ampia corolla schiusa
gocciola dopo gocciola
ché sottile brina ivi si posi
Scivola sui petali intrisi
di vaniglia in vaga essenza
di rose, muovi la lingua
nella guazza melmosa
carezzando le straripate sponde
Affonda
e
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| Ascolto il canto
di una rondine in volo
e singhiozzi di fame
nelle urla del cielo
Lontana
è la culla del nido
Smarrita la patria
Dov'è l'anima del giorno
la preghiera della pace
l'offerta della vita?
Forse
nella
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| Il tempo t'insegue, ti precede.
Le lancette scandiscono
ogni nuova espressione
ogni nuovo sguardo.
Muta il desidero
di capire, di conoscere
Muta il coraggio
la paura, le domande.
Che il tempo
in questo tempo non ti cambi
vorrei per te, per
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Nuda, e qui distesa
brucia e geme l'alma mia
volgo d'origami tra le mie carte
segni astratti e rotte mai seguite.
E cerco, la tua terra chiara,
la tua sabbia dignitosa
dove anche il sole dorme, nell'ora del silenzio
Nuda, l'acqua che ti
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S’agita il demonio
lega di parole i polsi
mi gira d’intorno
come fa l’aria
quando spiffera il silenzio
e io l’inghiotto
la respiro
fino a bruciarmi in
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Turan |
21/02/2015 16:32 | 337 |
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| Si è vestito da sposa il pesco stamane.
Bianco l’abito che indossa, macchiato di rosa.
Respirano i boccioli, pallidi per la tanto attesa festa.
Coperti dal cielo annuvolato,
che severo, infastidito, copre i colori.
Si agitano le gemme nel
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| S'udì d'un tratto un sibilo,
un richiamo d'eterno,
e il Tempo si acquietò
immobile restando, un poco,
e alquanto pensieroso
giusto dinnanzi all'orlo dell'abisso.
Riprese poco dopo la sua corsa
più sereno e,
da allora,
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Aggrappata al tuo braccio destro,
il sorriso irrigidito dal freddo
e la mia gonna che non copriva le ginocchia.
Stringevi le spalle all’aria gelida della città,
se accarezzavo la tua pelle perlata
scattando una fotografia.
Gocce dal
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Come sulla sabbia e tra l’acqua,
il sale... il rosso dei gelsomini,
petali fradici e portati via,
via dalla corrente come il sangue,
- l’azione che noi non vediamo -.
Il deserto dei piedi e delle preghiere,
di dita incrociate alle parole,
di
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Sbigottito,
accade che il grido,
urla al sentire gemente
di voci soffocate,
nel suo stanco lottare.
Soccombe,
al
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Potenti in cravatta e completo
sommersi da carte non lette
tsunami di parole studiate
annegate il popolo
ci lasciate in fase apnoica.
Come Poseidone
ci mescolate col tridente
ridendo a cavalcioni del cavallino
o dell'auto blu
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Guardo fuori dalla finestra
e nel turbinio della burrasca
grida il vento, poi l'acqua
lontani i soffi tiepidi di Zefiro
lontano il canto del mare
che più non risuona
tra la spuma raggiante
dell'onda
nei morsi del vento
il cielo
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Sogni di velluto le tue labbra di sole
io oltre il confine nel gelo delle nuvole
perenne oscurità dall’alba al tramonto
tu m’abbagli nell’allucinante incontro
come candida Luna d’universo nel buio
Mio angolo d’inchiostro
brillante armonia
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Non è di certo
l'andare in un manto di gocce d' argento
lungo il viale di pini marittimi verso la Basilica di San
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| Nessuna domanda
porgo...
silenzioso rimango
sul tuo petto.
La lingua
morde
il tuo sapore
sulle mie labbra.
Abbraccio i tuoi
brividi,
odoro lentamente
il tuo profumo che si dissolve.
Il cielo notturno
misterioso...
Ancora mi parla
del
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| Non qualificarmi anziano
la chioma mia è fitta e bionda
e il mio viso florido
di lucente carnagione
e di color spensierato
come il rosso che ho sempre amato.
Sono come il frutto fresco
che mantiene il suo colore;
agli occhi tuoi sembro un
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Amori in codice
che si decifrano,
speranze eterne
che si poi s'incrociano,
anime perse
che si ritrovano.
Amori oscuri
costretti all'angolo,
sguardi furtivi
che si rincorrono,
passioni accese
che si consumano.
Amori fatui
presto
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| A chi vuoi che importi
se oggi il sole è stanco di apparire
se le nuvole sfilano ad una ad una
come se fosse la moda del momento
se il vento sibila sulle vecchie persiane
di un monumento che rimane lì immobile
ad attendere quel
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| Buio.
La sua lucente armatura
pesa come il mondo,
il cielo furibondo
tesse le sue lodi
Egli è re di tutto il niente
più sconfinato e nero che mai
vuoto come la consapevolezza
come il sospiro di chi non ha speranze
come il freddo
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| Questa è l’ora in cui guardo il cielo,
ogni notte,
per leggervi i suoi segni
e mi dicano di te, amore mio
Solo tre stelle sulla tavola nera del cielo,
non c’è luna e l’aria è fredda, stanotte.
La mia mente t’immagina
mentre
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E mentre un fiore dentro si distrugge
io grido al mondo l’ansia che mi sfugge
cercando nella voglia che ho di dare
il fuoco che controlla il tuo bruciare.
E mentre gli urli fuori sono gioia
io grido al mondo il frutto della noia
contando il
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Se da uno squarcio di tetro denso
di improvviso luminosa una cometa
attraversa il cielo del tuo cuore
adocchiane la scia
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Pensieri fluttuanti
vagano in ogni dove,
fuscelli alla deriva
nel mare della vita
che bagna tutto e tutti
e inonda questo cuore.
Tu, mia poesia, ti tuffi
e affondi nei miei occhi
pronta in ogni momento
a diventare lacrima
e irrompere in
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Ho vissuto il dolore,
mi ha colpito il male,
con oscuro terrore.
Mi sono allontanato
dal mio amato mare.
Anni bui,
senza amore,
sono stati,
mai si sono fermati,
nessuno ascoltava
capiva
la mia sofferenza.
Un grido si elevava
al ciel
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87 poesie pubblicate nel giorno 21/02/2015. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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