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Le 46 poesie pubblicate il giorno 12/05/2018
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| Sfinge,
che scruti i millenni
col tuo impassibile sorriso,
tu vedi i nostri miraggi
per quel che sono:
luce che nuoce.
Faraoni dell’aria
alla conquista di dune
disfatte e sgranate
per ricomporsi altrove
immemori...
Uomini di sabbia
senza
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Ave dolce Madre,
suprema dimora dell’infinito amore,
diffondi la pace del tuo immenso cuore
e libera la speranza dallo scrigno dell’attesa.
Donaci il calore del tuo abbraccio,
sradica le malefiche radici dell’odio
e converti i nostri cuori alla
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Retrogusto
di raro vino
al palato
di due sommelier segreti.
Antinomia sublime
del sentirsi
quando la psiche incatena
lasciando libere
le mani.
Veste la malinconia
i segni del mio incanto
convincendomi
che tu sei
quel passo
che non
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| Io ti incontro nelle cose
nei momenti, negli istanti
anche i fiori ti cercano
come fanno con il sole
hai lasciato
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| Sembrava chiaro e lindo il nostro cielo
ma nubi l’offuscarono col velo
d’un sole assai splendente ma malato
d’amore che più non vedeva l’alba.
Mistero impenetrabile e sornione
come una sfinge cela il sentimento
dietro un atteggiamento
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| Bussi ad una porta aperta
fiamma spenta...
costante compagna di viaggio,
un’ombra giornaliera
Reggi la fiaccola del distacco.
Poche righe per te
e già si fa giorno,
domani, ammutolita!
Feroce, bestia meschina,
già sveglia per divorare
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| Le notizie che arrivano mi colgono
sempre di sorpresa,
sempre più tristi.
Ogni volta lo stupore mi prende
al dolore per quanto accade
il mio cuore incredulo cede
ma non si arrende.
Ho voglia di uscire
di scendere
da questa giostra
che
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| Eccola Menfi. Stesa nella piana
distende il suo sorriso a chi la guarda.
Domina il verde
e tutto intorno noti
segni di civiltà d’antichi tempi
quando l’uomo con meno tecnicismo
sempre adoperava
cervello e intelligenza.
Scorre la telecamera e
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E sfinge quale sei
ti fermi sol di lato e la parvenza
non sembra dare spazio all’occorrenza
in questa situazione a nove dita
nel vano tentativo di istruire
la gatta col suo tempo da bandire
sul tavolo istruito con destrezza
facendolo sembrare una
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Sei luce
che penetra dubbi
e li annichila...
Attesa
è il mio tempo,
quando labbra
si sfioreranno
e le ore si fermeranno
in quell’istante
interminabile...
Tutto il mio fiato
non vale un tuo respiro:
io vivo in te,
nella speranza che
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C’è un luogo riservato, silenzioso,
ch’è sempre meta di visitatori,
però mantiene il clima decoroso
lontano da schiamazzi e da rumori.
Il traffico all’interno non esiste,
vi domina il più mistico rispetto,
perch’è particolare, nudo, triste
e non
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Acqua che con fragore cade a piombo,
spruzzando schiuma sulla pietra nera.
Aria bagnata avvolge il monte a sera;
nella
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Ho avuto freddo
nei giorni in cui
splendeva il sole nero
che irradiava il tempo
con raggi di pece.
Non ero io quell’io
ma il sangue mio
era caldo
quando scioglieva
avvolgendole
come boa costrittore
le lame di ghiaccio
che mi straziavano
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Ancora ce staje Tu
’int’a ‘sta vita
cu’ ttutta la passione
ch’è fernuta
Passione amara
pe’ dduje separate
Ma Tu ce staje ancora
‘int’a ‘stu core
ca nun se fa capace
’e te scurdà
Ll’aggio pruvato sì
aggio pruvato
ogne
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Quante guerre,
forse battaglie inutili,
senza voglia di rivalsa,
un sentire amaro,
come la porcellana
sfiorata con le mani,
per constatarne lo splendore
perduto.
Non sono bastate le braccia,
per stringere altri corpi,
o passi veloci per
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Eolo |
12/05/2018 00:20 | 1636 |
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E poi, saper leggere
l’infinito di uno sguardo,
ascoltare le note sorde
di un dolore appena nato,
scorrere il tempo
senza temerlo,
camminare accanto alla paura
e sconfiggerla una volta ancora,
rialzarsi da una caduta
e tradire le ferite con la
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46 poesie pubblicate nel giorno 12/05/2018. In questa pagina dal n° 31 al n° 46.
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