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Le 51 poesie pubblicate il giorno 14/03/2017
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| Alito dorato del mattino
attimo legato dal pozzo onirico
del sogno e della veglia.
Una carezza ed un sorriso
mente
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| Tornano a fiorire i mandorli,
azzurro di luce
fregia ogni ombra,
intensi profumi
avvolgono il respiro
e sfiorano,
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Sii come la luna, anima mia
nel pallido apparire
lungo bianche e sperdute dorsali,
sii come la luna
nel risalire
tra risoluti venti
e impeti invernali
di freddi candori.
Sii come la luna, anima mia
nel lungo abbraccio
di sperdute
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Ho dormito sui pensieri
di farfalle che volavano
nei temporali del tempo
disseminando petali variegati di buon umore
mi sono svegliata con la voglia
di pensieri allegri
anche se fuori piovevano dubbi
ho raccolto fiori di lavanda
formando
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Due magneti di zaffiro
i tuoi occhi
con i miei d’ambra
si fondono.
In un mare iridescente
mi
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| Ora che il pesco è in fiore
e il chiarore tutto ammanta
è già tempo di perdersi in campagna.
Rigirar la ruvida zolla e mettere
a dimora ogni piantina, in quella magia
di natura ancor colorar la vita.
Essere accorto e
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| Alle volte la vita sorprende
come un banale racconto d'amore
altre appare scontata
come un banale racconto d'amore
altre volte ancora ti sembra impossibile
come un banale racconto d'amore.
Si tratta di una vita per strada
a giocare a fare
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| Ho provato a far passare un cammello
per la cruna d’un ago
Oltre ... fiorivano deserti
E’ presunzione un sapere
che tormenta la verità
perché possa mutare
con un rovescio di medaglia
Ho provato a far passare un cammello
per la
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Il tempo scorre crudele
dà tregua solo
nell’infinita lunghezza delle notti
dove i sogni sopravvivono
come liane appese alla luna
Con l’aurora diventan miraggi
per questo ... di cuore
che non vuole arrendersi
Odio certi miei risvegli
con il
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Il tempo volle chiedermi di te...
Spruzzai l'argento
su crisalidi di ieri
e si
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Nel limbo
frammisti lamenti,
angoscia nel titubante
viaggio di ascesa.
Sponda all'opposto
di natanti in cerca di una riva
senza
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Sei come liberticida
assiduo del vuoto
costante meschinità,
come un uomo ombra
dell'anima ti fai beffa.
Sei il nulla nell'arroganza
carnefice nell'impotenza
del tuo insano possesso
sei un ossesso non connesso
femmina minacciata
la
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Se potessero
queste mani parlare
chissà quante cose
avrebbero da dire
dal primo giorno
che hanno visto il sole
non si stancan mai
voglion sempre avanti ire.
Non han paura
di prendere per mano
chi è a terra e non ha
forza di
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In un tempo imprecisato
un uomo giunse su una vetta
un eremita ebbe incontrato
tunica bianca, e barbetta
dimandò
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Passavo ogni sera
sulle terre dell'amore,
così dicevano gli uomini
nei loro canti all'osteria
tutto, lo sapevo,
era inventato, e coccolato,
ma nessuno dimenticava,
quel colle, quel prato
eppure io, cresciuto,
mille volte l'ho
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Basso vola il passero
saltellando qua e là
di ramo in ramo
come il ballo della quaglia
Mentre il nibbio vola in alto
e del cielo egli è signore
di lassù tutto controlla
e coi suoi occhi ha soppesato
Il suo corpo è più leggero
e il suo volo sì
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Ambizion dell’eremo mi prende
quando la vita scalcia e il freddo alito rinforza.
Allor la mente vola di livore avvolta
con un pensier romito e schivo
tra gli anfratti dell’erto monte
là dove cova l’aquila,
dove precoce giunge l’alba
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Quando non ci sei, il giorno non ha aurora;
buia è l'aria, mi mancano i colori,
nel prato non germogliano i bei
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| Di quante parole
si forma il silenzio
che non so dire la meraviglia
di questo mio vedere
Ora che la notte
si
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| Sulla tua riva, passo
di questo inverno
-arrivo scalza
con i capelli sciolti e persi
cammino nel sorriso
sulla nuca
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| Quale Colorado che da millenni
dalla roccia non si lascia inaridire,
ma di essa svela sempre nuovi
tesori, sì il nostro amore, dal
tempo non si fa obliare .
La schiavitù del tempo non è
fardello che pesa sulle nostre
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Sempre è più mite il temperato Sole,
più fresca è l'alba, e a lungo splende il giorno di Primavera
co' i primi suoi fior,
con questi canti di rondini, e intorno le canzoni
di tant'altri uccelletti
che io sento con un
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Ci siamo persi nel mondo un po' per volta,
come ignari viaggiatori di questo misero tempo,
guardavamo a noi come in una vecchia foto,
mentre il presente lentamente ci sfuggiva di mano.
Ci siamo divisi, ma non è stato mai per
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Pavoneggia il tavolino nella loggia
abbigliato per la colazione
una rosa rossa dichiara ti amo
un bigliettino a cuore conferma.
Sfoglio petali di pensiero
rivedo il film della nostra gioventù
a quando l’amore erano piccoli gesti
fioriti
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| L'amore è ogni cosa che
muove il mare, è nell'agitato vento
com'è nel sole d'estate,
ovunque tinga i capelli d'oro
a quell'incanto di fanciulla.
L'amore è ogni cosa, che
muove l'immenso cielo, è il
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Tornerai
già lo so
notte ormai
mi sveglierò
i sogni miei non fermare
gli occhi tuoi
da specchiare
Il
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Muto silenzio
s'addormenta la
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| Sembra creare il disincanto
...la vecchiaia; inattesa saggezza!
All’improvviso tutto bianco; un manto,
occorre però mediare fra rughe e giovinezza.
Quell’improponibile patto fra l’accettazione
di una età fisica e l’immortalità,
a questa infatti si
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Sola, era la terra
prima dell'uomo,
e sola sarà, dopo di lui.
Chi ricorderà l'aurora
chi, le ridarà il suo nome?
Occhi smarriti del vento
in cerca di rami da cullare
io torno stanco a casa la sera
mi avvolgo di
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Diviso è l'attimo vissuto,
acuminati pensieri sparsi come ancore,
gettate nel mare che quieto non vuol stare;
tutto cambia, travolge e ferendo modella
coloro che i riflessi irreali vogliono ammirare.
Siamo uomini dalle aperte
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Pagu |
14/03/2017 08:06 | 3399 |
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51 poesie pubblicate nel giorno 14/03/2017. In questa pagina dal n° 10 al n° 39.
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