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Trascriverò i giorni
in cui il buio
era la mia sola luce,
il silenzio
la mia compagnia
Giorni ghiacciati
in quelle torride estati
ove, come carezze,
ricevevo sferzate di vento
Nuda,
innanzi allo specchio
vedevo l'anima
frantumarsi
mentre copiose lacrime
formavano laghi
ove non v'era alcuna vita
Con le mani coprivo il volto
per dimenticarmi di me stessa
piegata dagli spasimi,
cadevo ad ogni passo
inciampando tra ciottoli
e buche
sangue copioso sgorgava dalle ferite
Trascriverò i giorni del dolore
facendo scivolare
nell'oceano dell'oblio
quei fogli trascritti
con il sangue delle ferite
Volgerò il capo altrove
senza mai voltarmi
per ricercare quell'io
di cui non voglio ricordarne
l'esistenza
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«mi chinerò al fato, non piegherò mai la schiena... perché reagire è d'obbligo, dopo s'i tanta pena... non scorderò la sofferenza, non avrò clemenza... mi ricorderò di me e di come ho vissuto allora... oggi non mi volgo indietro però a rivangare... anzi, guardo dall'altra parte di me, per ripartire...»
«Giorni di dolore che sono rimasti incisi nell'anima perché sono serviti a scovare quello che cercavamo... noi stessi persi dentro la confusione tra cuore e mente. Una lirica che ho apprezzato tantissimo, molto bella ed emozionante.»
«Non dimenticherò i giorni del dolore, del silenzio, di quando inciampavo e cadevo ad ogni passo. Dimenticherò quei giorni e volgerò il capo altrove per ritrovare me stessa. Intensi e sofferti versi, molto veri e dettati da un cuore che ha tanto sofferto. Piaciuta per l'emozione che procura e le sensazioni che lascia. Complimenti Rosy. Bellissima poesia.»
«BELLISSIMA
Dolore immenso che ci schiaccia ci distrugge ci annulla ribalta ogni minima ipotesi di vita della nostra anima.
Ma il cuore ha delle risorse sconosciute che emeregono dai detriti di una anima distrutta e sanno intraprendere il cammino della risalita verso la luce del riscatto che ci attende alla fine di un percoso difficile ma che con coraggio ci accingiamo ad intraprendere.»
«BELLISSIMA Dolore immenso che ci schiaccia ci distrugge ci annulla ribalta ogni minima ipotesi di vita della nostra anima. Ma il cuore ha delle risorse sconosciute che emeregono dai detriti di una anima distrutta e sanno intraprendere il cammino della risalita verso la luce del riscatto che ci attende alla fine di un percoso difficile ma che con coraggio ci accingiamo a ntraprendere.»
«I giorni del dolore sono una poesia scritta col sangue che i rovi della vita hanno tracciato sulla pelle dell'anima... non voltarsi più indietro...è un imperativo al quale, forse è impossibile sottrarsi... è una lirica splendida nel suo sofferto soliloquio...»
«Nella solitaria luce fatta di buio pesto si riesce fin troppo bene a vedere l'anima che si frantuma... lirica che mi fa proprio da specchio Rosy, straordinariamente sentita sulla pelle, da conservare e meditare. Br avissima.»
«voglio e devo dimenticare momenti bui che trascrivo, per ritrovare nuova luce forza vitale per andare avanti, poesia che trasmette brividi di profonde emozioni, magnifica di stesura e contenuto!»
«versi in cui si sente chiaro il dolore immenso, ma forte, il coraggio di guardare oltre, senza voltarsi indietro e pensare al futuro, ad un domani migliore. Profondamente sentita.»
«Dalla sabbia può nascere un fiore! Ed una bellissima rosa è sbocciata dalla sabbia della sofferenza e del dolore! E non sfiorisce mai, perché a differenza d'altri fiori resiste alla pioggia, al vento, al gelo e sa emanare il profumo della vita e dell'amore, quello vero! Plausi Rosy per essere sbocciata nella sabbia, plausi infiniti!»
«Rialzarsi dopo una strada di dolore e sofferenza è difficile e richiede molto coraggio e forza di volontà e tu con questa tua splendida poesia dimostri che si può fare, andare avanti e ricominciare a credere»
«Lirica stupenda:è una melodia struggente che fluisce arricchendosi man mano di note sempre più dolorose, sino a giungere all'accordo finale che graffia, ma porta alla svolta donando la forza per ricominciare... !»
«Toccante poesia, di forte impatto, trasmette quella sofferenza vissuta e non dimenticata, ma dà anche un senso di coraggio e di forza nel voler continuare! bellissima!»
«Parole non trovo...è muto il frastuono che mi circonda... irreale questo silenzio senza stagioni... tra le mani sbriciolo l'aria di sogni erranti che vanno alla deriva... rispolvero ricordi che non fanno ritorno... Andare avanti mi spaventa... il buio appare impenetrabile... e mi guardo sul filo disteso alle spalle... ma tutto è cambiato... crepe sulle immagini vissute... io stesso il mio ricordo... e allora continuerò a cercare avanti a guardare come se fosse la prima volta... sperando in un sogno luminoso mai sognato che incroci i miei passi ancora... al di là della notte oltre il rifugio della mente... Che bella... veramente una perla di emozioni... Molto apprezzata...»
«dalla sofferenza e dal dolore, oggi e rinata come araba fenice una splendida anima, e una rosa colorata e sbocciata, un- autrice che mette a nudo la sua anima e ne condivide le emozioni! Nei versi di questa meravigliosa lirica, anch- io ho sofferto e sentito tutto il dolore, ma ho scoperto anche che dietro la penna che scrive questi toccanti versi, ci sta una persona che non ha alcun bisogno di volgere lo sguardo altrove!...con commozione... onorato di leggerti!»
«si a volte sembra che il buio possa essere l'unica luce, l'unica compagnia, che ghiaccia le torridi estati in cui la solitudine e la tristezza veste l'anima. Giorni di dolore da cancellare e vestire con sorrisi nuovi e caldi d'estate. Bellissima Rosy, hanno già detto tutto gli altri! Molto sentita e apprezzatissima! Applausi e abbraccio»
«...una lirica assolutamente pregevole. Sotto qualsiasi profilo la si voglia considerare, questa poesia, suggerisce una grandissima forza morale ed interiore... una vis potentissima... rinascita e tanta tanta gioia di vivere. Un messaggio positivo per tutti dunque. Un intero giardino di rose rosse per te valente Poetessa!»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.
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Commenti di altri autori:
«Non dimenticherò i giorni del dolore, del silenzio, di quando inciampavo e cadevo ad ogni passo. Dimenticherò quei giorni e volgerò il capo altrove per ritrovare me stessa. Intensi e sofferti versi, molto veri e dettati da un cuore che ha tanto sofferto. Piaciuta per l'emozione che procura e le sensazioni che lascia. Complimenti Rosy. Bellissima poesia.»
«"Il dolore è ancora più dolore se tace" ha detto Pascoli. Allora facciamolo parlare, poi lasciamolo. Bellissima lirica Rosy, sei meravigliosa!»
«immenso soliloquio... tracce di vita cadere e poi rialzarsi... e ritrovarsi per affrontare di nuovo il cammino... questa è grandissima rosy»
«Parole non trovo...è muto il frastuono che mi circonda... irreale questo silenzio senza stagioni... tra le mani sbriciolo l'aria di sogni erranti che vanno alla deriva... rispolvero ricordi che non fanno ritorno... Andare avanti mi spaventa... il buio appare impenetrabile... e mi guardo sul filo disteso alle spalle... ma tutto è cambiato... crepe sulle immagini vissute... io stesso il mio ricordo... e allora continuerò a cercare avanti a guardare come se fosse la prima volta... sperando in un sogno luminoso mai sognato che incroci i miei passi ancora... al di là della notte oltre il rifugio della mente... 
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