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♦ Lena Orfeo | |
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Agosto 2025 |
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Francesco Iarrera
Le 25 poesie di Francesco Iarrera
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Muto il pianoforte
la sedia lì, ancora
ad aspettare.
Mano sporca di nero
profuma di inchiostro.
Fogli scritti e poi cancellati.
Tutto sembrava tutto
e invece
era niente.
Limpido mare mi aspetta,
dove far fluire
ogni
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Confusa tra le stelle
illumini il mio universo.
Riflessi distanti.
Sguardo lontano,
vedo ancora
ultimo segno
di incanto smarrito.
Ti sognai, leggera.
Eravamo sospesi nell'aria
e liberi vagavamo
come nuvole al vento.
Accarezza
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Camminar scalzo
sentir l’ardere della terra
ancora vergine infuocare pensieri.
Spine come artigli
stimolano il correre.
Cerco qualcosa
nell'infinito sentire
e schiaccio serpenti
al mio passare.
Poi fermarmi
e stringendo la terra dei
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Toccami con parole tue
la dove batte vita.
Come seme spinto dal vento
germoglia nell’ardito petto
Vieni
abbandonati
in queste dolci acque
dove fantasia e pensiero si fondono
per rinascere presenze.
Unica realtà
intona canto
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Di soprassalto mi desto...
non riesco a dormire
di quel pensare son ricolmo
Gonfio il braccio
rigonfio il cuore
mentre
mano fredda, emozionata
cerca da scrivere
tanto ha da dire.
Pensieri premono
vogliono uscire
devono uscire
L'anima
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Vicini e paralleli
conducemmo vita
guardando il tempo andar via.
Non ci accorgemmo
non ci nutrimmo di noi
rivolti là
dove nasce il sole
dove la notte
si illumina a giorno
indifferenza era
a saziar il nostro essere.
Di sentimenti
leggi

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Camminando tra le rose
mi colmai di freschezza ed essenza
che ancor ne porto
Memoria
di colori e allegria
fantasia ad eccitar
Camminando tra le rose
ti incontrai un dì
per caso
Profumo intenso
inebriò di me il
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Arrivi maestoso danzante
strisciante su lunghi
filari lucenti.
Ti fermi solo un istante
attrazione visiva
in un flash di tempo.
Incanto è negli occhi
pensieri e progetti coinvolgono
la mente in un viaggio lontano.
Un sibilar
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Ti tenevo stretta
e nel sentir battito caldo
corde armoniche fluivano
Suono di musica nuova
che inebriava sensi
confondeva la mente
in concerto sconosciuto
Era l’amore?
Sensazione viva
intensità d’azzurro nel cielo
fin dove si
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Seduto sul muretto del cortile
del tempo spensierato
a me caro
affiorano ricordi del passato.
Mi soffermo a pensare
quel correre sui prati
scalzi, spogli di affanni
e poi a sera, cercando lucciole
per illuminar la fantasia
I progetti si
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Spingo il tempo
fino a portarlo indietro
scoprendo passaggi di vita
coperti nel letto d’un fiume
che adesso
scorre all’inverso
dove tutto è rimasto
in limpide acque
Le tue guance
dipinte di rosso
Non era trucco
ma ardore d’
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Francesco Iarrera.
Scalpitio di cavalli
Tam- tam batte il tempo
riflesso il suono si espande
Rullano
tamburi nel petto
Cuore impazzito
esplodi
energia che non puoi contenere
Squarcia il cielo
potenza di fulmine accecante
luce
lascia purezza al tuo
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Eco mi giunge
sovrano
donna mia
ammirazione
Udir voce tua
è armonia d’usignolo
forte richiamo dei sensi
Scalzo cammino
su suolo rovente
non
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Si spengono
ultimi lampioni
nella via percorsa
in piena luce
Seguo l'andare
lo conosco da tempo
Vento mi spinge
su passi non valicabili
Mi difendo
Mantengo la dritta
e compagna m'è ombra costante
che luna
sincera
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Gli amori del passato
evanescenti forme
li vedi con distacco
Sono amori veri
vissuti in quella età
di prima giovinezza
Vivi nel presente
ricordi che tornano alla mente
prime esperienze
dolci sensazioni
frutto
di semplici
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Nello scrutare
dei miei pensieri
leggendo il tuo parlare
porti novella di
cose a me insapute.
Tanto ne soffristi
a darmi amore ignoto
da me non corrisposto
assente, distolto in cuori altrui
che di tanto pregio
non portavan peso e forma.
Me
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Stanza senza luce
Alternanza di ombre filtrate
Tenui raggi di sole
Era tempo allegro
toccava la pelle
accarezzava l’anima
Era il nostro tempo
colori di primavera
Inverno mi colse
all’improvviso
il vagabondar
mi portò nelle
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Dall'alto della collina indugio
al riparo da pioggia e sole
sotto fronde d'albero amico.
Osservando la pianura
s'apre la mente
e sfogliandone pagine
rivedo te
bella com’eri.
Incido, su palmo di mano
messaggio e nome tuo
mentre il mio
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Vorrei esser lì
a farti compagnia,
a consolarti ancora
aspettando l’aurora,
affinché la nuova luce
possa darti ancora
quel chiaror che avevi
e che ti manca ora.
Ma il buio delle tenebre
accende il mio pensare
e turbinosi
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È nel tuo splendore
tuo ardore
energia d’amore
purezza incontaminata.
Abbracciami stella
Ancor prima
che sguardi ti toccassero
ti scoprii
in galassie lontane
nel viaggiare
tra spazio e tempo
Abbracciami stella
adesso
come
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25 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
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