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Le 6652 poesie in esclusiva dell'argomento "Donne"
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Chi sei tu, che con passo leggero vaghi nell'intricata selva dei pensieri?
Ogni più piccolo battito di ciglia è carezza e luce,
come fiore che sboccia e sole che nasce,
quando l'ambra celata nel profondo dei tuoi occhi offre la
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 | Le comete si sgretolano,
tra le foglie, appese, tra rami di cielo,
e di quel che non fiorisce ciliegio.
Ti dissi addio,
per dimenticarti...
per dimenticarmi.
Sono stata come luna a petto nudo
tra l’autunno e l’inverno,
sfidando degli uragani
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Annuso
la pioggia d’Agosto
che bagna, toccando terra
si riveste con gonna a fiori
il bulbo dell’esser
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 | Fiori semplici, dono di natura,
immensi nella loro perfezione,
un profumo che inebria e che matura
il tuo amore per tutta la Creazione.
Un libro che ti aiuta a meditare
sui perchè, sui bisogni e le tensioni,
parole che ti sanno
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| Rosa aulente del celeste giardino
ch'apri col sole i tuoi petali d'oro
baciati tutti dal raggio divino
e dal lieve vento tutto ristoro,
hai tu generato un giglio prezioso
d'eterna purezza e tanto splendore
che inebria ognor tutto il mondo
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Non pensar troppo, bambina
lascia da parte i tuoi guai
il mondo gira e rigira
tutto scorre e se ne va
Crederai di esser grande
e ti ritroverai a piangere, ancora
abbracciata durante le notti
e ti sveglierai sola con l'aurora
Non pensar
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| Doron |
18/05/2012 03:12| 2365 |
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Bianche
come petali di magnolia
profumate e fiere
nel loro incedere elegante.
Strana
quella magia che hanno negli occhi
che si fa fuoco
e brucia nel dolore.
Forti e feconde
nel mordere la vita,
accoglienti e austere,
ma dentro ancora
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e, piano piano dicevi,
in quel campo di grano maturo
fra spighe dorate e papaveri rossi,
mentre la tua pudica verginità donavi,
come cerbiatta in amore palpitavi,
come gatta pelosa in calore ansimavi,
al pari di rondine che vede il sole
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Cronometrando
l'esiguo tratto
che la felicità
compie
nell'infinito
ho scoperto del tempo
il vuoto,
della luce il sonno,
dei sogni
i disegni
dei nostri battiti
ingialliti
come pollini su di un foglio,
e del mio pensar
le lancette
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 | Galoppi la vita con impeto violento
cavallina di razza dal superbo aspetto
non temi di lanciare i tuoi nitriti al vento
criniera esuberante che fugge via il ricatto
Bizzarro come il tempo il tuo carattere
da fiero e ardito a dolce e
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| e, saprò e forse vorrò
un giorno incontrarti,
se inconsciamente sognerò
il tuo bellissimo volto d'allora,
se financo i tuoi passi calpestare
ad uno ad uno conterò, e
se all'alba ed al tramonto
ad ogni nascere e morir
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Vibra
sulle corde del viver lesto.
Incolpevoli
quindi lautamente crocifisse
agli oscuri angoli della ragione insana.
Donne
crocevia di alibi
frontiere sempre aperte
una casa a delinquere
dai figli per capelli
dagli specchi sempre
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allontanarsi
lentamente
per salvare
l'inoffeso
allontanarsi
cercando di
non coinvolgere
inoffensibile
allontanarsi
per
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Pensiero d’Amore costante
faro illuminante
sicura dimora
dove
incertezze e paura lasciano il posto
a sentieri fioriti e profumati di primavera
Esempio di umiltà
sorriso dolce
tra i segni del tempo che va.
Ho cucito ricordi
in ogni angolo
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 | Godo
dell'intreccio
scomposto
e gioioso.
Stordisco nell'intenso
profumo
che avvolge
avviluppa, conturba.
Cede ogni
resistenza
ogni proposito
di decenza...
Spaghetti vi adoro!
"Cacio e pepe",
"a la
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| Ho sempre letto nell'acqua il tuo nome
chiaramente scritto sulle foglie e nell'aria
"Che banalissimo poeta" pensavi tu.
Ma io vedevo i tuoi occhi nel buio
intuivo il tuo passaggio nei posti
le tracce del tuo sguardo sulle cose
e adesso
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| e, di niente e per nulla, diceva
potrò e vorrò lasciarti
mentre mi accarezzava e cullava
tra le eteree braccia che sapevano
d'immenso, e
poi un viaggio nella magica africa
diventò bianca fra i neri,
negli occhi l'indicibile
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 | Madre
amata
da ogni figlio.
Con luce viva d'amore
accompagni l'anima,
mentre l'occhio discreto
scruta il cuore.
Sei
luna tra le tenebre
il profumo di ogni rosa
il calore di una carezza.
Sei
essenza di donna
il sogno di un amore
l'amante
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| Guizzi come una trota
di torrente,
mai doma
hai seni aguzzi
e fianchi stretti.
Le mani s'accartocciano
i sensi volano lenti
e fuori piove.
Sole non ritornare,
lasciami amare
una femmina
una madre accogliente
ti divoro
e tu mi mordi:
randagi
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semi distratti
e lacrime convesse
in cerchi neri
Sembravi distratta mentre dipingevi le ombre,
avevi quel sorriso discreto che ti faceva strana,
una timida stella appesa per caso alle poche nubi
di una notte nata per morire con le prime
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 | Quando un figlio è caduto
la vita non è un guanto
non cessa il dolore nel tuo sguardo muto
nessuna mano guarisce
l'amore di madre
beve pianto come acqua
nelle lacrime di nutrice
nell'orgoglio del tuo cuore
ora lasciami
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 | Quando si fanno
pressanti i perché
mi astengo
dai "ma" e dai "se"
Tu mi dici:
"misteriosa!"
Elegante,
flessuosa gatta
raggiungo tetti
immaginari.
Misuro al chiarore
della luna
il mare del mio
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 | Smarriti sulla
spiaggia, come uccelli;
sguardi…che osservano,
corpi nudi….tutti
belli.
Come gazzelle
corrono, sulla sabbia;
gioiose labbra, tumide
sorrisi…...alla
ribalta.
Gesto curioso
nel suo insieme, non
più il cordiale
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| Stringo la penna
nella mano stanca
il foglio è vuoto
come le emozioni
che stento a ricordare
chiudo gli occhi
rumori lontani
spezzano il silenzio
no non ho niente da dire
non vedo avvenire
solo alcune riflessioni
che scaccio via poco
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 | Fu ieri che la passione approdò sulla luna
fu ieri che la stella si spense
fu...
il tuo volto il mio... il nostro
donne senza volto
silenzi e paure
contorno da masticare con forza
estranei amici nemici
intrisi di rabbia
violenza di una
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| Oh donna
picchiettata di lacrime,
dubbiosa della tua creatura,
volitiva e persa,
sciagurata
ma incessantemente umana,
io non scaglierò mai alcuna pietra!
Dentro gli occhi che non senti
scenderà l'antico sguardo,
la prima stella
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| Dormi
e dei respiri ne fai lenzuola
che sventolano nel sogno piume
e dita a guidarti nello slargo dei pensieri
illuminati da lampi rosa nel nero
Si adagiano i piedi, il battere dei cuori e
gli arti sono vene tese
dallo zenit al nadir
nel
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Una nuova figura di donna appare,
ha una valigia piena di coraggio
Possiede lo spirito di una guerriera
intinge le mani di colori forti,
mirabilmente dipinge
la scena della vita.
Sa parlare al mondo
con i toni giusti,
con grazia innata e
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 | E guardi il mare
e i pensieri si accavallano
a quelle onde ruggenti
che finiscono la loro corsa
sciogliendosi a riva
e guardi il mare
e lo sguardo si perde
inseguendo il passato
e la luce e i sorrisi
il tuo velo da sposa
e la casa vociante
e
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| Sulla delicata trama
di candidi cristalli
tessuti dalle stelle
il tuo passo leggero
disegna nuove forme.
Nell'azzurro futuro
giorni felici danzano al vento,
come pioggia di coriandoli colorati;
sul tuo cammino
un tappeto di petali
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*
Premo sul petto
il fiore del dolore.
Remo contro corrente
nell’abisso del tuo mare.
*
Disegno una rosa rossa
sulle tue labbra, madre,
ogni notte.
*
Aspetto nelle periferie
del giorno
di rivivere come sipario
il tuo sorriso.
*
La mente
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6652 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3931 al n° 3960.
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