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Le 32542 poesie in esclusiva dell'argomento "Introspezione"
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 | Occhi dal colore dell’onda
sguardo come il mare
e trasparenze cristalline
chiaroscuri e bagliori ipnotizzano.
Anche i flutti danzano
al ritmo leggero
che sale come il profumo del mare ...
e grida festose
Ripercorrono vita quegli occhi
a
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Il mio talismano
erano le ombre
che la sera donava
sul calare del giorno
Tornavo a casa
lentamente
quasi fossi il padrone
del sole al tramonto
E non piangevo mai
nemmeno quando
la luce mi feriva
i vestiti e lo sguardo
Il mio segreto
era
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Fuori del turbine
tra i meccanismi che girano
toccato l’apice - a scendere –
Breve l’urto dell’aria
come a staccare una foglia
Come ci fosse qualcuno
oltre il viale alla soglia
ad alleviare la pena
prima del prossimo muro
Ascolto alle
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Valicano montagne che nessuno è mai riuscito a superare
attraversano deserti dove l’anima brucia
e si chinano a raccogliere un fiore
che un giorno nascerà
lacrime di un tempo che si chiude ad aspettare
l’apertura di una porta invano
le parole del
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Midesa |
18/08/2017 18:36 | 1576 |
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 | Ho voglia di poetar,
non so di cosa
Ho voglia di planar
da terra erosa
Ho camminato a lungo
questa sera
Nel volto della notte
il firmamento
ha dato finalmente
giovamento
a questo stato d'animo
irrequieto
a questo vaneggiante
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Ho detto no
alla tua voce piena di lusinghe,
Circe.
Infida ammaliatrice,
ai tuoi fianchi seducenti
e ai tuoi baci traboccanti di vino di Pramno,
ho detto no.
Non più il falso sollievo
del tuo subdolo abbraccio,
le sideree lune ebbre
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Quando mi cerchi, è come se dai tuoi occhi
mi cercasse una folla di persone;
un'orda di pupille incorniciate
da caleidoscopiche tinte d'iridi,
che contemplano il nostro mondo usando
un'alternativa opportunità.
Se ti sfiora il
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Posso disegnare la mia assenza
sui vetri
che vestono
la mia nudità
Sotto foglie sghembe
annuisco a quel comò di ricordi
Tra cornici di pioggia e terra matura
“eravamo spogli di nubi e
contavamo giorni di luci”
Il tempo
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Si attendono conferme ad ataviche paure
abbattuta ogni speranza - per me vana per te vita -
Siamo sovrani di un caos – diverso –
il mio mentale il tuo reale. E questo è vero...
come è vero il suo contrario
Intrappolati ad un sogno come tra i
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Perdere una partita
piangere
anima cerca anima
angeli caduti
foglia d'Autunno
preghiera della sera
torto subito
minaccia e castigo
tradire un amico
progetto fallito
amore perso
felicità
sorridere
divertirsi
giocare
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d'agosto di notte ascolto
il vociar delle stelle
memorie di Dio e dell'infinito
distrutto dal caldo
del giorno passato
riposo sulla luna seduto
il colle si è prestato
e scala per me si è fatto
io che i sogni più non
leggi
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Quanta acqua è passata sotto i ponti;
ne passerà dell’altra.
La pioggia continuerà a scendere...
a cadere dall’alto verso il basso.
Il gioco di luci e ombre ci sarà anche domani.
Sarà giorno e poi notte
Notte e di
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Riscoprire
il tuo profumo di donna
petali di seduzione
ad accarezzare
linee morbide
ogni sussurro dell’anima
è la consapevolezza
di sentirsi bella
da ogni punto di vista...
non esiste un profilo migliore.
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immobile
nel ticchettio insolente
fermi i pensieri
inerte il corpo s'acquatta
ai margini del tempo
lontano da tentacoli di vita
per meglio avvertire
l'amaro sapore del male
in questa estate
che sa d'attesa e di fine
e di te
che sei
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Incastrato in questa confezione
come una merendina nel sacchetto
sto lasciando il mio amore marcire
nel diario segreto della vita.
Solo il riposo
porta il sollievo sperato
mentre volo nei piaceri della mente
godendo del silenzio svanito nel
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Ogni giorno un piccolo pensiero approda là
un ritrovo che non esce dalla mente
non bastano parole occorrerebbero i fatti
ma questi ormai
hanno preso il mezzo più potente che possa esistere
non resta che mettersi il cuore in pace
facile a dirsi
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 | Mia compagna
mi conduci nelle vie dell'anima
-in questa notte solitaria-
a cercar tra i ricordi
le immagini a me care
sembrano parlare
come sospiri di vento
Vedi la luna
abbraccia le stelle
e intona per loro
una dolce ninna nanna
del buio,
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Cerini spenti nella notte
segnano assenze
Nel fondo dei pozzi monete
chiarore di luna
girini affogati
Un lampo una scia in un cielo
diverso dal mio
Sul giorno tramonti
e i sogni scivolati di là dal pendio
oltre le ali – l’ampiezza-
un tozzo
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Insopprimibile
appartenenza
indissolubile fratellanza
impressa a fuoco
nella carne.
Mutuo riconoscimento
perennemente
disatteso
nel nome
di un inesistente io.
Inconsistente
simulacro dell'anima
dall'Ombra partorito
che la Terra
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 | Nascostamente si dileguano
in quel sogno che non è più il mio
e lentamente scivolano
in rivoli che san di sale
quando alle labbra giungono.
Son perle trasparenti
che catturano la luce della luna
lei le conosce bene
sa che non le
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A che serve, dimmelo, la tristezza?
Ti prende a volte indefinibile
non c'è un perché e ti pesa.
A che serve, dimmelo, la tristezza?
Senti l'ora sfuggire lontano
e sai che non puoi riprenderla.
A che serve, dimmelo, la
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Sono un punto nella linea del tempo
passione
oblio
tante parole
nel suo autonomo stare.
Il non detto si sgretola
divide
spezza
il vorticare dei
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Di questo mare mi rapisce
il dondolare lento delle lampare
dei pescatori testardi e ingenui
le ciglia assolate.
I miei pensieri galleggiano
sull'acqua torbida
con la paura d'affondare
e si confondono
tra le lenze aggrovigliate.
Di questo
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Corro per inseguire il buio,
impatto nel vuoto universo dell’oscuro,
nella notte m’abbandono
e, sconosciuto nel mio oggi
vago nell’ombra
dove trovo le sequenze del passato:
pensieri brevi,
emozioni accatastate,
commozioni isolate.
Nella notte,
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 | Mille volte la mia penna
lontano vorrebbe andare
ma non può continuare
ad ogni tratto tentenna...
La tristezza padroneggia
nell’intimo del mio cuore
e fuggire da lei vuole,
mi ferisce, mi danneggia
Mentre scrivo, mi dispero
la difficoltà mi
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| Come è facile partire
lasciare tutto dov'è,
la tazzina del caffè
ancora calda
la rosa nel vaso
il letto sfatto
non chiudere la porta.
Com'è difficile partire
per cercarti senza
uscire dalla porta
eppure
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Aiuta,
far finta,
di non sapere nulla
- limitarsi ad osservare, sentire -
e poi, cadere per caso,
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Tuona il silenzio
in questa notte
allungata,
mentre la luna
sbianca i contorni
l'anima s'assapora
e intinge nei colori
più bui.
Così si piega
alla malinconica resa,
che non c'è risposta
a tanto tormento
intanto
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 | Andare via!
Mi piacerebbe ma dove?
Non v'è posto sicuro
che mi allontani
da me stessa!
Aggrovigliata in fili invisibili
intrappolata nel mio io
come districarsi
nel labirinto che la mente crea
illusioni e speranze vane
incatenata da
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Notturna tristezza
lontano fuggi
all'arrivo di un nuovo sole,
lasciandomi della tua assenza
l'illusione.
Ma silenziosa tornerai
tra i miei pensieri
t'arrampicherai ancora.
Cruda spietata e vile
con i tuoi veli ornerai
ancora i miei
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Mi sveglio sempre
quando le ombre tremano
ancora per poco
come le foglie d’autunno
E il vento ricorda
le nuvole promesse
in altri tempi e in altre sere
con la pioggia negata
Dai colori dimessi
che non accarezzano l’estate
né i suoni
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32542 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5881 al n° 5910.
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