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Le 7799 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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Dissolvenza sei l'attimo a svanire
nel ritmo inesplorato d'un riflesso
segno lasciato da cellule di tempo
sulle labbra segrete d'un solo cielo
amaro gesto già stretto fra le ciglia
a mescere vaghe ombre d'orizzonte
il cenno
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Proteggi, ripari, accogli,
ascolti, rassereni, incanti,
dipingi un paesaggio incantato,
antico e silenzioso amico rirovato.
In silenzio entro nel bosco
con passo felpato
in questo meraviglioso luogo incantato.
L'odor della terra bagnata
il
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velo di sabbia
e il profumo dell'uva
nel vento nero (D)
Il profumo dell'uva selvatica indugiava
nell'aria ferma d'agosto, luce di bosco
che tramava un'ombra sulla brezza scura
mandata da un demone a sciogliere pelle
Respiro disteso sui
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 | Come abbracciati i garofani
sulla proda verso l'azzurro
sono coppia inimitabile
che la natura dà in dono
a chi il bello vuole vedere.
Verrà anche qui l'oscuro
e la nube porterà grandine
ma intanto godono
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Se la tua mole fosse la mia vergogna
affonderei le pinne nella terra
inquinando falde e fonti ai boschi
ma sono vile, cieco e non demordo
continuando nello scempio
_ inquinamento _
orca, ascolta ora il mio lamento
non sia per te soltanto
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Assumere mille sfumature, carpire colori che
nascono per regalare immense emozioni.
Nutrirsi della loro intensità, avvolgersi in
vibrati di tonalità.
In lievi respiri spalmarsi su foglie indossando
i loro vestiti, cangiare col tempo
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Più non s'ode
frinire ossessivo
di occulte cicale.
Immota la palma.
Non un volo.
S'incupisce il cielo
da nubi fosche ingrigito.
Inizia come svagato
il chiacchierio di gocce sui tetti
e, ancor lontano brontola il tuono
foriero di
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Scudiscia onde marea
su rocce inermi perisce
errante violenza ricrea
nell'eterno ritorno ruggisce.
E grida, grida la pietra di fragoroso furore
lacrime si posano dai mille frangenti
rapendo nel ventre -su- fino al cuore
instancabili, asfissianti
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Dallo spazio
il mare è silenzio,
il barlume estatico e piatto
di un sangue azzurro
riflesso dal sole,
la terra è se stessa
senza confini, senza parole
anch'essa riflessa
dalla stella di fuoco
ed ebbro di meraviglia
perdo
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Mentre, le stelle luccicano
nel firmamento,
una musica sublime
invade i sensi.
Il fascino,
oltrepassa l’amore
nella scia dell’armonia,
che la luna dà.
Un scroscio di acque,
che scorrono a valle
un tintinnio lontano
di campane,
Un
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Il gelo della mente ...
non piange e non sente,
il dire delle parole,
non puoi capire il dolore!
Tutto gira intorno al sole,
ma non sarà mai amore.
Colori spenti sulle colline,
si dipinge con il sorriso
delle bambine.
Anche l'estate
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julia |
04/08/2013 13:57| 1296 |
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Ti smuovi, ti rinnovi ogni giorno, speciale e stupefatta
di essere cosi' imponente... ma il tuo trasparente
manto acquoso: parla da sé, con tutta la sua innocenza.
Si'!Oh pura, romantica, paesaggistica ladra di cuori.
Che nel ricordo, nel
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lembi di terra
per segnare speranza
a nuova estate (D)
Stanca luce soffusa dai lunghi lamenti
e se sarà perdono aprirò piano il giorno
seguendo sentieri di cobalto in sogno.
Forse le poche albe se ne andranno
Lunghe attese a
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Ascoltando le sere
livello le sconfitte
costruisco vittorie
mentre ride la luna
e nulla mi impedisce
di volare nell'alba
a seminar farfalle
appena la luce spunta
poi scendo con il ruscello
a svegliar cicale
a salutare i mietitori
come
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Sempre a me preziosa fosti, oh luna
che lontana e chiara
la luce tua tenue diffondi
mitigando oscurità notturna.
Solitaria tu vai lasciando breve scia
che ravviva le oscure vie del cielo
e instilli, come per magia, nell'animo
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Sulle sommità ti levi
Di fiammeggianti riverberi
Palla di diffuso nitore
Che di calore avvolge
E capovolge la sensazione del Tepore.
Nello stupore a Te
Padre d’ogni mortale esistenza
In accondiscendenza col divino potere
Vita libera
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Ombre taciturne
incontrano il mistero
mare incantato
non vivi di sola pace
vento scuote la tua calma
m'inganni perché
sai dare fine
e ti compiaci
orme sulle sabbia
lasciano il tempo senza ritorno
quanti passi
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 | Terra mia
abbraccio di sole
che sferza le vigne
e gli agrumeti accarezza
in profumi di zagara in fiore
Terra suadente
d'oleandri vezzosa vestita
di verdi paesaggi e sabbie dorate
sei regina delle Isole
coi tuoi ammalianti orizzonti
pennellati
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 | Canta e sciala la cicala,
ma non sola è la formica,
che fatica,
abbiam pur lo scarabeo,
giudizioso e sempre attivo.
Solo uccide un topo il gatto;
lo sotterra il bacherozzo;
e di fuor non resta traccia.
Pesticida naturale
è
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| Dove nasce brezza
che mare carezza?
Dove quel venticello ciarliero
che chiacchiera con fronde
e in chiaro e scuro
la foglia ricama al sole?
Forse
quel mormorar all'aria
confida d'altri lidi il fare
agli uccelletti implumi
c' hanno da
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Riposa tra le pagine di un vecchio libro
un delicato fiore d’arancio
nel suo cuore trattiene
un dolce segreto...
un lungo viale di cedri e limoni
una gita in bicicletta,
un piccolo diamante
alla luce di un giorno di maggio
il mare
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Sily49 |
29/07/2013 13:46 | 1229|  |
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Stellati fiori in primavera
l'agrumeto veste.
Abbaglia di bellezza la natura
inebria
come sguardo d'amore
che mira l'amato.
L'alba carezza quei petali
e nivee nuvole paiono
donando al passante
propria aura d'olezzo
e fragranza.
Come sposa
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Passa sul sentiero
Costeggia la montagna
Guadagna la sua meta
Con tanto Faticar.
Il cuore batte e impazza
Non tanto per la fatica
Solo per la bellezza
Che offre questa vita.
Si ferma a sorseggiare
Un goccio d’acqua pura
Che dona la
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Il mio cuore caldo e romantico
già di primo mattino
respira essenza di zagara
che serpeggia nell’aria
con tranquilla insistenza
ride attonita
la stagione dei fioriti rami
sempre tra giorni chiari
in una cascata di stelle
che scende
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Marial |
28/07/2013 23:53 | 2888|  |
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Sulle lievi piogge di primavera
incastonate in profumo di festa.
Sfreccia veloce alla meta
la mia auto;
il silenzio ha pazienza.
Ier sera l'umida luna
ha acceso il piano stellato di zagare.
Spremeva l'animo di gocce ruvide
l'innocenza ed
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Effluvi
sentori
menati da lieve e pur calda brezza
fan capolino al di la della siepe
come giovane fanciulla innamorata
al mirar di nascosto l'amato
cammino furtiva il sentiero
oltre
il muro antico latente
al sognar d'acque di cielo
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 | Quanta acqua ha versato la mia clessidra
abbeverando le mie ciarliere memorie
o appagando gli eloqui da esedra
e i sogni che da grandi volevan esser storie.
Sfogliando i miei quaderni
ho riletto di stagioni e di atmosfere:
quanta pioggia i
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Nessuna metallica gabbia attorno,
nessun guscio, che imprigioni la sua fragranza...
Spicchio di mielosa luna
aromatizza armoniose lucide sete
accompagnando scalini di rustica pietra
nello splendore di gemme luminescenti
tra sfumature
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Vitale creatura
perla di sole
bella come una fata
che indossa un manto di stelle
d'eleganza regina
tocchi appena la terra
con il tuo passo lieve
e in alto guardi
assetata di luce
profondamente m'invade
il delizioso e forte profumo
di
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Julie |
28/07/2013 16:18 | 2426|  |
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 | Accarezza me, rigogliosa natura
tingendo il cuore di bucolica espressione
e sia
fra le tue braccia, sfavillante agrume
sbiadendo le ombre della sera
anticipa l’idea stessa della stagione
in bella luce
dalla terra al cuore
nella solitudine
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La mia piccola mano
coglieva il tuo fiore candido
dall’intenso profumo e la
corolla d’oro.
Altri fiori vennero nel
tempo, altri profumi, altre
spine punsero il mio cuore.
Poi coltivai rose e gelsomini
che appassivano veloci come
i miei
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7799 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3751 al n° 3780.
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