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Le 7799 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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 | Forse, volgendomi indietro,
vedrò sollevare polvere ancestrale
sovrastandomi nel compimento
dell’eterno, senza avvedermene.
Un tempo m’era dolce sognare
nel mistero della sera,
quando il sole si cela nell’alveo della foce
oscurando l’indaco del
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Suona la sveglia,
ticchettio di pioggia
dolce dormire.
Stanchi ombrelli riaprono
le palpebre svelando neri occhi
ancora gonfi di lacrime di pioggia.
Coraggiosi paladini
si ergono, come aureole,
su capi increduli:
scuri pallini di punto di
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Sa di viole e gelsomino la brezza della sera
e di fresco tepor l'aria è ancor piena sì che
s'attarda l'ape sulle aiole a coglierne frenetica
l'aroma...
Bianche ali di farfalle dagli occhi neri fissano
immote l'inatteso azzurro
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Suonare
le corde
della propria anima?
Melodiette
di lontane armonie
d'essenze scorrono...
Che lieve cullar
di cervella.
Non è forse
questo
l'esistere?
M'è parso
così.
Infinite domande
soffocano
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 | Mi hai regalato dopo un anno di attesa i tuoi gioielli profumati.
Ti ho dissetato con l’acqua e cibato di nuovo terreno.
Hai partorito sotto la coperta dal cielo
contornato da luminose stelle
sotto la luna piena.
Vanitoso,
mostri i tuoi gioielli di
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| D un azzurro perso
da lattea foschia celato
rumorosamente dirompe interminabile il pianto
Orizzonti non riconosco
al sembrar d un mondo non più tondo
Di malata primavera son smarriti i tepori
i colori
Indefiniti profili smossi dal
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 | Il vento troneggia
tra le piaghe montane galleggianti
mentre strusci d’anime fredde
imbrigliano fumanti flotte sue.
Barbaresche incudini
d’affiatate circostanze
capricciano esalanti fiati
fumando irrequietezza.
Lontano dai posteri
conservate
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| Zampilla limpida dal fango
l'acqua purissima,
l'anima disseta,
la pelle schiara.
Gorgoglia gioiosa cantando
della giovinezza il ritornello
e timidi i fiori, specchiandosi,
offrono al cielo
dell'amore i colori.
La brezza leggera
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Voglio camminare al sole dove i papaveri
infiammano il grano; e seguire con gli occhi
il volo silenzioso e quieto degli uccelli finchè
solitario scenda il vento della sera a colmare
il cielo con l'oro delle stelle...
Là, dove sale
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Restano in silenzio
le parole delle rose
quando m’affaccio
alla finestra del tramonto
e si colma l’aria
di velate malinconie
Tra giocosi girotondi
ammalia il profumo delle rose
e sembra volare, lo sguardo alato
fino all'orizzonte dei
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 | S'elevano le fronti sbarazzine,
i fiori dal rinvigorito stelo,
sono di Marzo le pioggerelline,
dei migratori l'errabondo cielo.
Il vento scava intrepido il suo solco
tra il verde delle foglie in armonia,
comportandosi d'antico bifolco,
quando
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Potrai trovare ostacoli,
lungo il tuo cammino,
ma non ci saranno
montagne invalicabili,
piuttosto muri altissimi,
recinti e porte chiuse.
Ti servano a capire
che il mondo, la natura,
ci accoglie con amore
e non trascende mai
i doveri
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Nel prato della mia infanzia
una cappelletta dedicata a Maria.
Abili mani sconosciute
avevano impresso su quel muro bianco
un bimbo dai riccioli d'oro
e la sua Mamma.
Profumo intenso di rose ovunque,
in un abbraccio di boccioli vermigli
un
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Sily49 |
13/05/2013 09:58 | 1182|  |
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Rosa di Maggio
sposa di primavera
nasci bocciolo
muori solo dopo qualche sera.
Ma in breve vissuto
effondi inebriante profumo,
petali di velluto
si sfiorano delicati
e al vento volteggiano colorati.
Sei melodia della natura
incantevole e
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All'ombra dei rovi
tra il rotolar di foglie risorte
cerco il tuo primo volto
per riempire di sorriso il cuore
dove i profumi escludono i pensieri
e le parole diventano colorate
Nobile fiore, investito dal sole
ti accosti alla luna che spazia
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Julie |
12/05/2013 22:56| 2378|  |
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Piccina e spensierata
passeggiavo in quel rosaio,
immenso ai miei occhi
profumava di libertà!
Di grandezza interiore.
E adesso che ritorno
in quel luogo magico
dove parlano i ricordi,
mi ritorna in mente
l’allegrezza dell’infanzia...
la
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 | Oh rose! Io cado
in voi leggera
come cenere
cercando la magia
del profumo
d’onde viene.
Stelle
lasciano nell'anima
scie senza mete o
un profondo
sentire abissino
che porta ad italiani
antichi confini.
E così mi appago
di vagar in
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Complice il tuo pensiero
o la tua mano
nei profluvi urbani
e nei loro echi
a macchie rosse e bianche
impatta il respiro.
Sento leggerezza di pelle umida,
ieratica fragranza di rose su luce incerta.
Era il giardino incolto
nascosto al sentiero
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Sono cresciuta
tra il profumo delle rose
lo riconoscerei ad occhi chiusi
ogni colore
un'essenza diversa
quella bianca ti inebria
per la sua dolcezza
ti sale delicata dentro le narici
fino ad alienarti i sensi
quella rosa profuma
di
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 | A Maggio ogni aurora dona nuovi colori.
il cielo lentamente si tinge d’azzurro,
si sveglia la natura coi suoi fiori,
e ogni amore è un tenero sussurro.
Svolazzano contenti gli uccellini,
gli aquiloni e gli appena nati rondinini.
Non
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Nell’estro del mio navigare
m’appago nell’affondar
erba tenera di casa mia
Tavolozza il mio giardino
di colori e profumi
è essenza del mio respiro
Eppure tra spinosi arbusti
troneggiante sorge
complicato mistero della
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Un rosa quasi dorato
si spande intorno
in un'aureola di petali
che senza dolore
si librano nell'aria stanca della sera.
Sale un profumo dal tuo giardino
che scivola su me spesso e denso
fermandosi in punta di dita.
Labbra rosse si
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Esistere é un flusso
d'aria che soffia nel deserto
l'elemento costante di
un'onda sonora
un'alga fluttuante
dentro un fiume inarrestabile.
E' scrivere parole lasciate
ad asciugare al sole,
infinite righe perdute
colmi d'amore.
E'
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Sashia |
12/05/2013 15:26| 1085|  |
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Impazza la danza della stagione nascente
e genera frutti che non toccano terra
oltre le aie i campi già pronti
tra Uomo e Natura s'avvicenda il mestiere
risorge ogni anno quest'ora che allieta
nei cinguettii dell'alba prepotenti i
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Pinte di cerula pece le nuvole
e d’ombre e spettri emanano i negri
venti e gli effluvi, e muggono d’egri
pianti di spasimi gli avidi ciel;
e d’in sull’urlo de’i tòn che singhiozzano
pien della collera che li alimenta,
cade la folgore, e ‘l
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Da qui il mare
le rose nel giardino
sguardo di gioco
antica vita.
Strappo un sorriso
ci guardo dentro
echi abbandonati
da bambini in festa.
Madri passano
ritornano
rose disegnano contorni
profumi d'altare.
Si sale
si contano le
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Quando il mio amore arriverà
troverà sbocciate le rose, e tra
i petali profumati, gocce del mio
sangue. Quando il mio amore arriverà
troverà la rondine che ha preparato
il nido.
Quando il mio amore arriverà
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Danzano screziati i petali
in movimento con le parole
accarezzando fiori di campo
come stelle cadente
cadono su fili di seta...
come balletti d' aquiloni
in gara nel cielo disteso
tolgono il pianto al cuore smarrito...
vibra il vento di
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Fra le rose selvatiche
passavo i miei giorni
giocavo con lei
la bimba dagli occhi chiari
e dalla luce invitante.
Erano giorni
di sogni e di nuvole
si cucivano i petali
a farne la corona
per la Regina del "Vegro."
Figli del
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 | In punta di piedi
scendo per zolle dorate
fra un ibrida giornata di vento
e sento il silenzio umido di rose
sento le zolle consolate.
Sento il cane che starnuta
per i pollini luccicanti
sulla voce della sera
sul finire del suo verso.
Sento il
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| petali di rosa
scrollati dal vento,
raccolti in un calice
come lacrime di pianto
godere del profumo
che evapora piano,
respirare l'essenza
la vitale fragranza
umori e colori...
sinfonia
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7799 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3901 al n° 3930.
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