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Le 7812 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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Night.
Rising stars
living of pure light,
souls of diamonds,
silence of far tombs.
A thick forest of empty
separates mothers and children.
Sky's filled by nothing.
Here's the moon,
noble girl,
of eternal secrets
white vestal,
crossing
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 | Giornata che porti
malinconia e tristezza
sei cupa
triste
e m'affliggi l'anima.
Amaro il tuo richiamo
profonda
è la mia angoscia
che da tanto
mi porto dentro.
Arriverà quel sole
a richiamare la primavera
e allora ci
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| Sono ancora vestiti di fiori
i balconi
e folte sui viali
le chiome
lasciati i toni vivaci all'estate
più tenui
adesso si fanno
i colori
festose musiche di sagre paesane
accompagnano queste ultime ore mielose
di fine
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| Luci soffuse al chiaror dell'alba
danzan le ombre sui muri della stanza
si spegne lentamente la candela
e il sole irradia il mattino che avanza.
Gorgheggiano gli uccelli mattutini
spargon le rose la loro fragranza
tutto tripudio di fiori e
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 | "Frrrrrrrrrrrrr..."
Uno stormir di fronde
Lieve lieve
Un crepitar di foglie
Sul sentiero
Come sfiorate
Da ali trasparenti.
Forse una bacca
Quando cade al suolo.
Il bosco tace
Immerso nel silenzio
Zitto,
in attesa di un evento
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Ozan |
08/09/2009 11:26| 1387 |
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| Bellezza estranea
stupita e primordiale
ti fermi
porti via in petto
la mia poesia e il mio spavento
la mia crudeltà e la verità
ma niente ti graffia
neanche la pioggia
ti cambia il respiro.
Potrà la mia anima
evolversi nei
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 | Piccola oasi di verde,
Terra di pace!
In questo giorno di Sole
Di un'estate ormai finita
A te, io canto!
Seduto tra le rocce di granito
Il vento sento a tratti
Sopra i rami
Il frantumar degli aghi
In mezzo all'erba
Di pini
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Ozan |
06/09/2009 12:45 | 1480 |
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| Mi riempio gli occhi di bianco
fino quasi a non vedere
nient'altro che luce
candida luna
nel suo giorno di nozze
Ho le stelle dappertutto
e il vento mi ansima addosso
sono vuota e sazia
stracolma di buio
dove gli aerei ci lasciano la scia
e
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Un breve momento rosso
il tramonto dietro all'opaca tenda di lino
Un breve momento di profumi agrodolci
il sole dietro al buio che arriva
Lampioni della sera
che accompagneranno le strade della notte
Luci come stelle
dietro il telo bianco di
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Senso di liquide inquietudini nell'anima
al volare controvento di candidi gabbiani .
Al caldo fiammeggiare del fuoco nel camino
il pensiero si fissa con lo sguardo, affascinato,
e non sa andare più lontano.
Scende la notte ed arrossisce il
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Ho cantato a squarciagola
senza pudore
navigando nel mezzo del bel mare
senza fretta
come unica meta l'orizzonte
Ho cantato
canzoni di una volta
del tempo in cui
la vita regalava ancora promesse
La mia voce si è elevata
fino a
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Il mare davanti a me
con cui parlo
nella beatitudine
tra natura e vita
Un gabbiano felice
vola spensierato e leggero
I pesci riemergono
al lancio del mio pane e lo divorano
Il sole è lì...
che brucia la pelle ed i dolori
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All'inseguir del vento vai,
per dì sereni e notti oscure, indisturbata.
Quanti naviganti la tua ira osaron sfidare
inconsci dell'inesorabile destino.
La vita t'abbandona in un istante
e ti ricrea come d'incanto,
quasi voglia
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 | Con passo sicuro
sento lo scalpiccio dei passi
di Settembre.
Reca al suo braccio
un cesto di saporita uva
mele delizie e castagne morette.
Sul capo cinge tralci e foglie vermiglie.
Meraviglia della natura,
manifesta con orgoglio
l'autunno nel
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 | Sboccia in un campo
come vita nuova
delicatamente profumata
una rosa.
L'aurora le ha donato
i suoi colori
e i petali schiude
al vento
mostrando l'intera
sua bellezza.
Profumo intenso
sprigiona
come l'intensa
voglia di vivere
d'una
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| Danzano con ritmo
irregolare e incalzante
sotto il vento del nord
le foglie di fine estate.
E' una danza
sofferente e perfetta,
disegna la vita piena
prima della transizione.
E' un ballo
tragico ed euforico,
ricorda parole
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Velo d'argento
si posa sui sogni
d'una natura
pronta a dormire,
treman le foglie
di un'antica quercia
quasi a scordare
le notti varcate.
Tremiti,
dai rami più alti
intaglian il tronco
d'età centenaria
verso radici
al tatto
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Un soffio leggero
scarmiglia le fronde
che parlano al vento...
ali di nuvola
si posano, bianche
sull'umida terra
a cercare un nido
a ricominciare
una nuova vita.
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maestoso ed immobile
l'ultimo scorrere di linfa
per secoli rimandata
eppure un fusto di strazio
il tempo l'ha ucciso
ogni volta
distorto ed informe
è tornato a fruttare
anche noi si muore
non una volta
cento e chissà
il
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 | Bianca rosa sbocciata stamane
proiettata verso il cielo
sostenuta da giovane ceppo
ricoperta di brina che forma mantello
scia di colori
l'arcobaleno in miniatura.
Multicolori farfalle a cornice
si affrettano a prendere
desiderose di donare in
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 | Lungo il bagnasciuga
a piedi scalzi in solitudine
un uomo cammina
Sole acceso nel suo cuore conserva
quando le sue notti
diventano buie
Un bacio lieve
come la nebbia su labbra posa
tra eucalipti e rosmarino
Terra rossa delle
strade di
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In una valle di silenzio
un volo scolpisce sguardi
perduto nell'estasi dell'orizzonte denudato
dell'erba distesa
senza alcun passo a violentarla.
E' un paradiso che non ha usignoli
ma riflessi
di estasi e smeraldo
un idillio che
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 | Specchio il viso sereno
senza più gravi,
e scorgo pesci veloci
avidi nella loro linfa e nutrimento.
L'acqua limpida scorre lontano
veloce come il tempo.
Un sole splendente
riscalda il cuore chiedente.
Rumoreggia e parla l'eco
della
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| lacrime di sangue sul volto della terra
ferite aperte nell'anima del cielo
rivoli di catrame sul cuore del mare
muore distrutta dall'uomo l'opera di Dio
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Se basta una musica
per scivolare
e uno strumento
non lo so suonare
che giorni stupidi son questi
di alberi senza odori
e torride passeggiate
tra i sassi ed i cadaveri
spero che giunto a casa
troverò un manichino
nel bel mezzo del
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Nel marrone alla campagna
immobile un aratro
cumuli di terra ammira
annegati in mille zolle
frantumate
dagli spilli laceranti di un'assenza
e ride
pensando alle code delle vacche sonnolente
che ondeggiano confuse
agli improperi del villano
per
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 | Vanno spegnendosi
nel rosso scarlatto
di un tramonto
gli ultimi bagliori dell'estate.
Indicibile bellezza
accarezza
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 | Da questi monti
rapito è lo sguardo
di balza in balza
sopra ogni vallata
il verde ora chiaro, ora scuro
imprime nuova immagine
Sulle alture non più neve
solo ciuffi bianchi di teneri germogli
Nell'azzurro, una nube veglia
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Radici vitali e profonde
un respiro di fronde
proteso all'Aurora più nuova
tra i rami mi accoglie
Come i figli, le foglie
sospese tra storia e futuro
nel superbo concerto
che si espande nel tempo
Sfiora un soffio i capelli
e uno
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Afa opprimente nel tardo meriggio uggioso.
Inconsueto silenzio mi circonda
nell'angolo ombroso del mio terrazzo.
Mi sdraio, apro il libro, compagno fedele
in ogni tempo e stagione.
Leggo assorta e nulla mi distoglie.
Quando, improvviso molesto
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 | Stupenda distesa
di verde
ove pulsa la vita
e la natura generosamente
si offre
accompagnata
dal fluire di piccoli
rivoli.
Raggi di sole
si accompagnano
ad un vento leggero,
foglie cullate
nel meriggio
che odora di
alpestri essenze,
mentre
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7812 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 6961 al n° 6990.
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