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Le 5308 poesie in esclusiva dell'argomento "Ribellione"
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Isomorfi attimi sognati
ma nascosti anche al signore
si fissano al di sopra delle palpebre
in un lapalissiano sentire
che ai più è vicino,
ora capisco
che lo stormire degli alberelli
e le favole che fanno capolino
nei ruscelli non
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Piovono
maschere dal cielo
Lapilli di fuoco
e lastre di ghiaccio
Lambiscono le suggestioni
La carne rantola
nella tetra tenebra
Imbattendosi
nella maschera perfetta
Inventiva e talentuosa
s'impregna d'ipocrisia
Tutt'attorno
sa
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Soffocando nell’umida afa
bussai alla porta di mille ventagli
nell’enfasi d’una platea
scacciavo parole assuefatte
in fuga
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Troppe le mie battaglie
troppi colpi ho parato
L'ultimo colpo lo scudo divelle
la guardia s'apre
micidiale l'ultimo fendente
lacera è la ferita
di sangue pregna
Feroce urla l'arena
dimentica ormai del mio valore
quand'ero
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 | Non v'è pietà per voi ch'avete schiuso
la botola del baratro infernale
sacrificando l'uomo con sopruso
sull'ara rovinosa del globale.
Burocrati e statisti in un refuso
gozzoviglianti in eden tropicale
funamboli e maghetti
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Innalza Caino cattedrali di pianto
Su alte colonne di fetida pula
Iride persa dentro ciechi labirinti
Urlano i tuoi dissacrati Idoli.
Lacrime di cenere chiuse
dentro urne di vetro
Piangono nomi senza carne
Altari di pelle ed ossa
Le tue bugie
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mi hai letto
stupida
in fronte?
un gioco divertente
un brivido caldo
in pieno inverno
una ventata di freschezza
sotto il sole d’agosto cocente
solamente un dolce e piacevole
sollazzo
per risvegliare i tuoi
stanchi sensi
cosa sono
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 | Come una cappa grigia
ingombra te
poco suadente
rivolge scarno
lo sguardo cupo
agli astanti inermi.
Da paguro
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Fonema di un risveglio
nel chiarore degli spazi
un rasoio alle corde vocali - basterebbe
frigge la tua voce in cucina
scoppiano le uova sulle tende nuove
raccolgo il mio guscio e lo trascino in bagno
Cosa ne sarà di me?
E' tempo di
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Col dito in bocca
offri l’aperitivo
per chi
a guardarti sta.
Coda di cavallo
legati
sono i neri
tuoi capelli.
Languido sguardo
mostri la voglia
e pura maliziosità.
Leggermente
ti incurvi
come arco sinuoso
al bancone del bar
mostrando
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Sono viva!
Folle e passionale!
Vivo la mia vita come se non avessi nulla da perdere.
Gli orli dei miei perimetri
mi sfiatano verso campi in perenne battaglia
dove a vincere sono sempre io.
Prima ancora di lanciarmi nella mischia
mi recido la vena
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astratti pensieri
strattonano le membra
lacrima beffarda
cuor non consola ma divora
egoismo prevale razionalità
e tu lì aspetti...
aspetti che sorella solitudine
ti restituisca alla vita
troppo fedele e meschina per
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Costruirono d'amor
invincibile fortezza
forgiati a folli cuori.
Anime di passioni
respiri, capelli e mani
giuramenti nel vento.
Follie di quando
pietosi perchè
rammarichi del mai.
Come saetta
sole nel gelo
libera
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Dissi basta alle incomprensioni,
alle false opinioni,
ai torti e alle ragioni
dissi basta a occhi strazianti
a lacrime penzolanti,
a tutti gl'ignorati pianti
dissi basta all'esagerata gelosia,
all'esaltata bramosia,
alla morte della mia
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Strisce blu marcate,
periodi interi, cassate idee intere
tra binari scorre la regola
mentre il treno deraglia, seguila.
Errori da pagare fino alla fine
porla subito senza paura
preso dal vortice di segni blu,
che tracciano solchi
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sentirsi in colpa annulla
ogni difesa
la certezza del dopo
è effimera
maledetto pensiero
nella testa
come una lama
recide ogni speranza
affila la luce taglia
la tenebra e
le parole uccide
pregare è così
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Come stanco guerriero
esule d'infinite battaglie
mi spoglio di questa pesante corazza.
Inerme attendo
che qualcuno trafigga il mio cuore.
Stanco di lottare
in questo mondo di guerrieri pazzi,
dove battaglie impari,
senza onore e
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 | Hanno ucciso un poeta:
vestitevi a lutto...
Cantava la libertà,
scioglieva gli enigmi
sull'acqua del fiume,
sulle vele spiegate
dal vento.
Hanno ucciso un poeta:
vestitevi a lutto...
L'aguzzino
ha sguainato la spada
sul volo di un
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 | Faremo ammenda,
chiedendo perdono
proni
al sorgere del sole.
Ginocchia flesse e sangue
su cui disperare; urla
forse.
Peccati ancora da compiere,
peccati che son buchi e delizia,
amo il vostro profumo di notte
Un giorno,
faremo
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| EnzoL |
01/11/2012 17:45 | 2082 |
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 | Fin dove la libertà dell'essere
emerga nell'identificarsi
oltre la finzione dell'apparire,
caso da manuale.
Follia isolata o collettiva?
Evadere da carenze umorali,
concepire un io meno acquiescente,
un nuovo se stesso.
Indagare,
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In questa nuvola che sale
s'inebria il mio orrido pensiero
e nell'ultima sigaretta della vita
canto la mia ultima pazzia.
Migro con la mia strofa
in un mondo fatato
scrollandomi di dosso
i folli folletti e bravi paggetti
Se ci penso
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Sai amico ero la’ l'altra sera con il pensiero
t'ho visto appena giunto alla panchina
con un trancio di pizza e qualche pera
con le tue cianfrusaglie e col cartone
ti ho osservato aggirarti lentamente
in cerca d'un posto un po' al riparo
dal gelo
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 | Si attorcigliano
le ore inquiete,
stringendo i polsi
delle lancette .
Vano tentativo
di bloccare il tempo,
silenzioso
e avaro di emozioni.
Bloccato su
un sorriso il tuo.
Non cerco parole,
non cerco pietà.
Per affievolire
il nero
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Piangono salici piegati all'estrema sfida.
Dopo lo schianto frantumato marmo
A terra giace. Inerme la vita
Liquida e distesa nelle pozzanghere
Di sangue e fango. Scivola una goccia
Sulle guance di carne e sale.
Senti come agita e gonfia le
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 | Tristezza piena
nella notte nera,
il mondo perso dietro bui trastulli:
fantasmi, teschi, mostri
e zucche "vuote"
prive di semi e dell'umano cuore,
dramma crescente
senza via d'uscita.
Solo una prece
sopra il mal
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 | Non c'è concesso alcunché
non c'è spazio, lo posso giurare!
Non c'è vittoria,
non c'è passato per ripercorrere gli errori,
non c'è l'errore,
neanche il giusto si frappone
tra le stuoie benedette dei
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| EnzoL |
30/10/2012 19:55 | 2122 |
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| Fra misere ipocrisie
e, industrie di menzogne
appare quel che non è.
Pensieri, azioni
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 | Fioccano i pensieri,
leggeri s'insinuano nella mente,
cavalcano le onde più scure,
si smarriscono nel vento,
trascinati da forti correnti...
Quante idee balenano come fulmini,
si eclissano come soli,
rantolano nel buio,
disperse
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| Fredde le ossa,
fredda la mano,
tremante ed armata invano,
frustata dal vento, e percossa,
e freddo il cuore,
emanante oramai una morta eco
del suo incessante tremore.
Ho gettato con forza un seme.
Ed aspetto, da tanto,
è da troppo che
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Se vincessero i sogni
quelli che stanno per aria
ma forti nelle teste migliori
puliti come ali in corsa sul mare
con profonde radici nel suolo del vento
allora si che questa realtà
di atroci violenze
di stupri assoluti
di volti confusi e
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 | L'ipocrita folla
additò la mia colpa
libertà che decolla
buccia senza la polpa
assolo di fiamma
si bruciò la ragione
il lume si appanna
nella disquisizione
la gente indirizza
in direzione del vento
solo quel che
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5308 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2641 al n° 2670.
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