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Le 5309 poesie in esclusiva dell'argomento "Ribellione"
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nel vuoto privo d'input
nessun chiodo mi fa d'appiglio
scivola la mano sulla roccia amica
e d'improvviso sfilo nello strapiombo
lascio ad altri l'immersione nello schifo
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 | Sotto un'egida minacciosa
che squarciando il tempo
indugia annaspando
in mobili, vitali acque
di farsesca esistenza
e dibattuto tra boriose gesta
di abile istrione
cerco di graffiare
la solida roccia di vivida essenza
accarezzando
riverbero
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 | Sovente mi chiedo perché
quando anche solo per un attimo
assapori il vero senso
della felicità
un destino canaglia
si diverta a far scorrere
sul tuo viso
profonde lacrime amare.
Se per un istante
la vita
difende i miei
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 | Sorriso sarcastico
negli occhi,
mentre nello sguardo
leggevi ciò che volevi.
Guardando un corpo
senza un'anima,
senza problemi,
senza timori.
Scivolando viscido
con le grinzose mani,
riecheggia nella mente
quel sorriso.
Mentre le
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| Tu che m'ascolti e non parli
i tuoi occhi frugan come tarli,
dentro ai miei vuoti pensieri
cercano un po' del mio ieri.
Tu che m'ascolti e non dici
non conosci
forse non capisci
mi sorprendi però...mi stupisci.
Quante volte, cercando i
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 | Bouche ouverte
à l'inépuisable silence
ma langue s'appauvrit
de plus en plus.
Bientôt,
je resterai sans mots.
Ma vie s'écoule immuablement
vers le creux d'une combe,
et comme un petit
voilier
qui navigue
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 | Un telo sull'asfalto,
per non lasciare tracce.
Persone rumorose, attraversano strade.
Spariscono nell'ombra, del domani.
Io sono qui!
qualcuno ha voluto!
Non mi estinguerò,
per l'inerzia intellettuale,
intenta a coprire, ogni
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 | Corse sui miei passi
minacce afferrano i giorni
il telefono impazzito
le attese
estenuanti.
Passione
insana
limita il mio respiro
il tuo amore si chiama stalking.
Ogni parola
è una paura
che ruota intorno
come la lama di un
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Sì sobria società
da veleggiar in flutti alcolici,
troppo perbenista
per scardinare il fulcro
di bigotto moralismo,
per cangiar la fierezza
di pupille integraliste
rilucenti pregiudizio
Sotto cieli decadenti
brancolo coni
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Io non sto agli altri, come gli altri
non stanno a me.
In questa negazione
di proporzione appare assai evidente
che il comune sentire della gente
è soltanto una vana e pia illusione.
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Si è uomini nel nome
nel concetto e nell'espressione
d'una specie prima dell'evoluzione,
ma questi non lo è spessso
nella professione della vita,
fonte inesauribile ad irrorare
il fiume delle vene,
facendoci simili agli esseri che
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 | -E' uno scherzo-
Mi hai detto
quella mattina
nascosto
dietro la porta
togliendomi in fretta
la gonna
che avevo indossato
soltanto per te.
La mano
allargava le gambe
mentre tu
ansimando
varcavi la soglia
seguendo soltanto
del tuo sesso la
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Ma che importa
se il governo s'avvita su se stesso,
se sono in aumento i delitti di sesso
e se neppure esiste un'opposizione;
l'importante è fare informazione
col polipetto sempre in televisione.
Per questo ci battiamo e
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 | *
Mia nonna
andava a lavare i panni al fiume:
il gatto faceva le fusa.
Mio nonno
si faceva un culo così:
nelle campagne Lucane.
Mia madre
ha ereditato il ritardo della storia:
è morta.
Mio padre
è inciampato in un
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 | Arresto di lacrime di attori,
sgocciola sangue nei cuori,
ma il film scorre indifferente...
Scende pioggia di malinconia,
bagna i forti, i dolci e la poesia,
ma il film scorre indifferente...
Mestizia in prigione di innocenti
dona gioia e
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 | ...
arrivare al top – down
riciclare
osservare il mondo
in si bemolle
maggiore o minore
non ha importanza
danza – organza
trasparenza
...
onorevole
t'è andata liscia
hai schivato la sentenza
quiescenza
pazienza
il
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| Cosa cerchi e cosa vuoi da me?
Non ti permetterò mai di camminare
nella mia anima stropicciata
non alzerai una sola carezza
sul mio viso perché te ne
cancellerò l'idea.
Non avrai tempo di pensare
che già sarai
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| Lo sguardo delle apparenze
strangola con ipnotismo
ogni tentativo di profondità
e l'anima del mondo si nasconde
non cresce e piano morirà,
denaro consumo e apparenza
sul trono dell'umanità
disprezzo indifferenza e pena
per
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 | Cosa si fà...
quando spariscono gli angeli
e l'idifferenza ti consola?
Oggi rimani sospeso
su una corda provvisoria
che non sai da che parte ti farà cadere...
Cosa si fà
quando a consolarti è l'indifferenza?
eppur
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 | Desiderio recondito
di raggiungere l'orgasmo intellettivo
attraverso la visione onirica
della realtà.
La notte, lembo dell'inferno,
favorisce la percezione
di afferrarla e addomesticarla
come un uccello prigioniero
in una gabbia
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 | L'orizzonte lontano si staglia
mentre echeggia nell'aria il fragore della battaglia
il sole lentamente sta scendendo
mentre urla di morte si stanno alzando
Cariche di uomini e cavalli impazziti
sventolano gli stendardi dal sole illuminati
sulla
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| Hai cucito insieme
plastica
per ricavarne
un umano riciclato
che si guarderà allo specchio
per evitare di strisciare
e si crederà libero
comprando una Mercedes
Non lasciarlo senza
benzina, o si annoierà,
e dovremo
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 | La notte passata a scrivere
é una porta spalancata nel buio
Scrivo con l'urgenza
di arrivare
alla fine della storia
Nel sublime percorso
nei sentieri dell'amore
avevo incontrato
la via dell'estasi
e del dolore...
una traccia
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 | Quando me ne andrò
non lo saprà nessuno
Non voglio lasciarti
il compito d'improvvisare
un rimorso
che
non sai provare.
Non potrai
lavarti la coscienza
con quattro lacrime
a comando
lasciate sfuggire
ad arte
recitando
il solito
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 | Dopo la mia fucilazione
vorrei essere sepolto
in una fossa comune
e ricoperto dalla calce viva,
sotto le foglie morte
di un salice piangente.
Sono il poeta di una rivoluzione
mai scoppiata, immaginata, sognata
che deve ancora onorare i suoi
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Non lo posso sopportare
questo tuo essermi accanto
poco dopo esserti concessa
a una scopata di piacere,
quì fianco a me
senza nemmeno esserti fatta un bidet
con l'odore del suo godere
appena colato dalle gambe
sporca e
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In vista di un altro elogio,
demolisco lo spirito patriottico...
Tu pubblico, brucia la bandiera incolore,
tre bande slavate per te senza nome.
Onore al presidente: silenzio!
Applausi al morto del giorno,
votato ed eletto a oltranza
da
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Indovineremo mai nella vita
il bene il male
uno zampino
sembra mettere piede dappertutto
in ogni dove
il bianco il nero
fanno a cazzotti
ognuno vuole emergere
parole
gettate al vento
involontariamente feriscono
non esiste comprensione
un
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fuoco alle polveri
arse di rabbia
dissepellire l'ascia
per contendere ragioni
guerra sottile
di trincea
non abbandonare posizioni
ogni lasciata persa
una sconfitta senza onore
lo sguardo fiero
controvento
il cuore impavido
oltre gli
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Midesa |
13/07/2010 18:51 | 3573 |
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 | Accavallare i denti
per non lasciarli
digrignare
giorno e notte
maledicendo il giorno
in cui decisero
di vomitar parole
che la mente
non fece in tempo
a censurare
prima di lasciarti
andare
a quel paese
in cui ora concedi
il giusto
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E' importuno
il contrasto
di vistose sedie
variopinte
e il grigio cupo
di una sala d'attesa
ospedaliera.
L'assordante silenzio
di queste mura
si mescola
allo straziante
lamento dell'anima,
che con insopportabile
impeto,
cerca
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5309 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4351 al n° 4380.
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