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Le 13 poesie pubblicate il giorno 20/12/2019
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Se nessuna parola
potrà scalfire le tue nuvole
proverò con i gesti
e forse con il vento
Che soffia la pioggia
di un’altra stagione d’amore
calda come il destino
che ci tiene legati
Se nessuna ombra
potrà velare i tuoi sguardi
proverò con la
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Stai per giungere
anno nuovo
ti stiamo aspettando
con in dosso il vestito della festa
il cappellino sulla testa,
la trombetta.
Manca poco
in ansia siamo,
allegri ti attendiamo.
Sarà una notte luminosa
miliardi di fuochi
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 | Sono a Venezia, amore mio
ed è bella come un merletto
come l’infanzia e il sogno-
un’alzata tersa di porcellana
sul tromò
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 | Una voce, a volte in punto di domanda
o un motto o suono a tutti ben distinto
mia snaturata chiocciola confonde
lasciandomi nel vago a tale inciampo.
Spesso succede e duro il chiarimento
con sforzo chiedo: “prego?” a chi mi arringa
ma in far
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| Sovente, andando avanti con l’età,
d’esercitar potere di attrazione
sentiamo un poco più necessità,
per rimanere ancora nell’agone
della vita, che presto se ne andrà
verso qualche mortifera regione,
che ormai tanti regali non ci fa,
che sembra
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| Su, lasciati toccare, mia dolcezza,
permetti che ti sfiori sulla bocca
di un bacio lieve come una carezza;
all’orizzonte il sole già si abbiocca
e cede il passo ad una luna fioca;
un campanile, lungi, che rintocca
col suono molle di campana
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Dolce Bambino allarga le tue braccia
e accogli il mondo a Te che è alla deriva;
da quella culla fredda lascia traccia
del tuo passaggio e in tutti i cuori arriva.
Lassù c’è la cometa che ancor brilla
per indicar la meta da seguire;
infondi nella
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Che sei tu forse lo sai
se già ti sei sentito dire
di più non ti resta ormai
che un meccanico annuire...
Che sei se non un volto
pur di tanti volti già visti
- quel che il sole ti ha colto -
dagli occhi a te nascosti...
Che sei quando ti
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Sentimenti come afflati
attirano, l’uno verso l’altro,
gli esseri umani.
Sentimenti come gioia e
preoccupazione,
anche se inespresse,
son sentite e condivise.
Sentimenti che si manifestano
con il semplice sorriso,
a cui l’altro corrisponde
in
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Sono talmente tante le cose da fare
che fanno venire l’affanno
com’è possibile arrivare dappertutto
la vita ci chiede troppo
.
riflessioni che mettono in allarme
.
andiamo cauti non lasciamoci coinvolgere
da chi vorrebbe tutto e subito
.
si
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Daniela sta pulendo la sua casa,
lor quando nello studio del marito,
togliendo i libri, in fondo allo scaffale,
s’accorge
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Rivisitando luoghi agli occhi nascosti,
ti rivivo,
a volte sognando di brevi accenni,
quando appari nel fugace silenzio.
Al cospetto di una tomba,
boccioli secchi e il mite raggio
di una carezza,
mi porta via di te l’inganno.
Viverti
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Natale. Quanta dolcezza
quand’ero io bambino,
con Giuseppe e con Maria
ed il biondo Bambinello.
C’era pure il mite bue
con il povero asinello
a riscaldar la grotta
per il troppo freddo e gelo.
Dall’alto poi scendeva
una radiosa
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