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Alexis
Le 235 poesie di Alexis
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Trattenevo nel mio torace
un ricordo cobalto
di irripetibile,
di sole,
del tuo sguardo.
Nell’attimo di quel giorno,
con le parole incagliate
ad una stilografica.
La porta socchiusa
a segnare la scadenza
dei nostri respiri
leggi

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Alexis |
22/11/2013 19:22 | 1944 |
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Dimori in ogni mia ora,
la gioia,
il manto cobalto di profumo
e sorriso.
Quando il sospiro si perde
in nostalgia taciuta.
Gocce di pioggia
e un mancato ricordo
d’adesso.
Nulla di noi
stringe al tuo petto
il lieve calore delle mie
leggi

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Alexis |
20/11/2013 19:27 | 2141 |
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Viveva con lui,
in una piccola casa in riva all’oceano.
L’aveva portata via,
insieme con il pianoforte,
all’improvviso,
come un soffio di vento.
Sicuro di sapere
cosa le serviva.
Passare il tempo a suonare Bartòk
soltanto per
leggi
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Allora perché
adesso non sei qui?
A dirmi che
mi vuoi bene.
Quando volevo uscire dal mio ruolo
pensavo a te.
Pensavo
che potessi leggere
nei miei pensieri.
E una piccola parola
fa sempre la differenza.
Forse mi fai male
leggi

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 | Sento mia madre,
in salotto,
che cammina con i suoi zoccoli.
É un riflesso del passato che torna per caso,
in questa mattina qualunque.
Un suono sordo
e senza tempo che non resta.
Ma attraversa il mio spazio ritagliato
tra la
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Non sapeva come,
ma era arrivato il momento.
Di dirgli del sogno bambino
che da sempre si portava dentro,
di quell’abito sontuoso e il pizzo.
Lui aveva lasciato sul davanzale le lamette da barba,
in attesa del ritorno.
Forse nella prossima
leggi

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S’affievoliva in quella domenica uggiosa
il significato di ogni parola detta.
Non poteva esistere un bagliore di speranza
per quel legame cerebrale, sacro e proibito.
Doveva rimanere inviolato,
a costo di essere vissuto nella vita
leggi
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C’eri una volta,
quando parlavano di te in silenzio.
Quando la tua presenza aleggiava nell’aria,
ogni volta che si guardavano.
Lei era talmente satura del suo sguardo,
perché lui era l’unico da sempre.
C’eri una volta,
con gli occhi
leggi

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Alexis |
04/10/2013 15:37 | 1024 |
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Che cosa questo autunno
ha di diverso da tutti gli altri?
Ti rende malinconico.
La tua estate è terminata
con una perifrasi.
Che cosa questo autunno
ha di diverso,
se non che l’estate prima
è stata un giro di parole
per
leggi
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Mi vuoi bene così,
come se ieri non ci fosse stato,
come se domani non possa essere.
Il nostro legame indissolubile
non ha memoria
e comincia sempre da capo.
Aspettando che tutto si ripeta,
aspettando che un qualcosa di noi
si scopra
leggi

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 | Non è buio il tuo altrove,
ma una turchese armonia d’organo
e archi luminosi.
Ti fa da letto un granito indiano,
a lato della passeggiata muta.
Ricorda il sentiero
dei tuoi dove fioriti.
Quando il silenzio
si rompeva
al tuo
leggi
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Ti voglio bene
per quella ciotola di latte
che hai lasciato al mio gatto.
Per il tuo buongiorno al caffè
e per i tuoi piedi scalzi.
Ti voglio bene
perché hai conquistato il mio cane
e per quell’ironia di chi ha il nostro
leggi

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 | Come so tacermi bene
in questo spazio d'aria che ti è lontano.
L'assenza della tua voce,
come un baffo di rugiada sui miei pensieri.
Adesso
che è quasi autunno.
Le tue sillabe di pietra,
un'ancora insicura a questa
leggi
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Alexis |
11/09/2013 14:27 | 1121 |
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Oggi è un giorno aspro
che scheletrisce
le emozioni.
Che fa
acciaio e arido
il morbido affetto
di un’anima.
Cristalli e calotte di ghiaccio
del sentimento.
Congelato,
fermo
e inodore.
Soltanto si sentono i denti,
la
leggi

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Ti aspetto
gli occhi ad immaginare
in un giorno di fine estate.
Chinate alla sorte
le parole
nel mio sguardo.
Il tuo andare.
E mi aspetti
aspettare
il ritorno.
In un giorno di fine estate
le parole.
Negli occhi
la sorte si
leggi

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Così sono per te,
quell’unico quando di sguardi
(dilemma irrisolto).
E’ stato quella sera.
Ho provato a restare al di qua del tocco,
dello sfiorarsi le labbra, con cristalli e un abito bianco.
Quando, alla luna,
scoprendo lo stupore
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Alexis |
17/08/2013 10:01| 2445|  |
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Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Alexis.
 | Difficile parlarti dei miei sogni,
in un lasso di tempo breve.
Attimi sparpagliati della mia vita,
frammenti in disordine di ricordi.
Di te,
della tua vita.
I tuoi ritorni a casa,
il mio stringerti bambino
guancia a guancia.
Adesso
leggi

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Nessuno al mondo può fare qualcosa per te, se non elemosinarti un po’ di affetto o compassione.
Si chiama mancanza di radici quello che provi.
Il terreno che hai sotto i piedi si sgretola e scorre come sabbia, verso un baratro, trascinandoti con
leggi
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Se tornassi d’inverno,
tra i rami degli alberi spogli,
come una luce pallida di un giorno di prigionia.
Io avvolta in una sciarpa,
le scarpe ad asciugarsi la neve.
Ti direi, mormorando al vento,
sulle scale verso l’ingresso,
che ho avuto un
leggi

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Adesso che,
adesso che mi manca l’aria.
In una notte piena di stella
sulle scarpe che mi hai regalato.
Adesso che
so anche che potrei non rivederti.
Quando ero bambina
ti stringevo così forte
che quasi non ti lasciavo
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Sarò di cera,
immobile,
sbiadita.
Soltanto un sorriso lieve
a fare capolino dall’oblio.
Vicende,
emozioni
e lacrime
scorreranno dinanzi ai miei occhi.
I miei occhi,
ormai quasi spenti,
dopo una luce viola accecante.
Ma per
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 | Ma se tutte le strade portano a te,
allora non avrò bisogno di stelle
a guidarmi il cammino.
Sei meta e partenza,
ricordo del nostro domani.
Quando finirà la scialba paura,
nel mio petto ansimante.
Mirando a quel poi,
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Lasciami di lunedì,
in un passo di tacchi instabile.
I miei tacchi,
nell’ansimata ricerca.
Dalle caviglie,
al torace,
alla disillusione.
Lasciami quando
ci siamo incontrati.
Quando e se
ti ho cinto l’anima.
Sulla
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Alexis |
12/07/2013 19:57 | 1822 |
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 | Ti ho rivisto,
in un mattino di tuoni.
In un documento redatto storto
e contorto
e contraffatto.
In una sera di inchiostro
e parole senza seguito.
Ti ho mancato,
mirando a fuoco.
Facendo mio
il consueto
e il lecito.
Adesso il
leggi
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Un’arteria di tempo
separa i nostri occhi.
I miei ammarrati
su scorci di paesaggi sconosciuti.
I tuoi estatici,
in quella dimensione lontana.
Momenti di vita
che colmano la valigia.
E stille di emozioni
da dividerci,
al ritorno da un
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 | Barlume nei miei occhi,
quando sono tornata a casa,
prova del mio incontro.
E prova i miei sospiri.
Vorrei che fossi geloso,
che non mi lasciassi vista,
né movimento.
Mi tenessi
a catene dorate di domande
e interrogatori
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| Per te non ho rime baciate
e simmetrici assiomi
in frasi cucite ad arte.
Né ho schiocchi
o rintocchi.
E frasi che ti deliano
in sincronia,
nella perfezione di una lirica.
Per avere all’occorrenza
la tua attenzione.
Le coincidenze
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Alexis |
22/06/2013 11:16 | 1003 |
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A volte
mi fermo
a contemplare
un mai.
A volte
contemplo
il giorno del dove
i tuoi occhi si fermeranno.
E mi chiedo
cosa sarà
di quell’estate dopo.
Di questo silenzio d’adesso,
di quel frastuono,
nell’estate che
leggi
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Mi hai dato una giornata,
ti ho reso il respiro
di una Torino luminosa.
Ti avrei preso cuore e sperma,
nel secondo di un cordiale arrivederci,
scandito dalla tua andatura lenta.
La mia pelle ha avuto il tempo
di assorbire il colore
del
leggi
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 | Camminando su minuti frammenti di minerali
ti taccio,
per sentirti camminare.
Come una falda senza tempo
vuol confinare l’oceano.
Se soltanto avessi
sotto le unghie
un po’ della tua epidermide.
Se l’oceano tacesse
anche soltanto per un
leggi

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Alexis |
25/05/2013 19:29 | 1881 |
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235 poesie trovate. In questa pagina dal n° 151 al n° 180.
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