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Anna Maria Cherchi
Le 1179 poesie di Anna Maria Cherchi
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La vita è fiume
mormora
ma nulla promette,
il colore del cielo
ricorda i suoi occhi,
spunteranno le foglie
ma le mani restano vuote...
il pianto dei vecchi
è rugiada al mattino
ricordo di baci.
Un cane s’accuccia ai tuoi piedi
sale il
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Cadono foglie,
colpite dal vento
che fredde mani
non stringono,
sulla polvere
si posano mute,
non danno più ombra,
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Tramonti anneriti
dal fummo degli anni,
stormi d’uccelli
e respiro affannoso,
ricordi
di uomini stanchi,
la sera ad attenderli
un tozzo di pane
e madri
con silenziose preghiere.
Lampade a carburo
sui fianchi
affamati di segrete
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Sfiora il cielo
l’orizzonte sul mare,
con lievi carezze
l’erba ondeggia,
i rossi coralli
sono i ricordi
il dolore
di non essere amata.
Manto di neve il tuo crine,
coi desideri
quando sai
di non essere vista,
guerreggi
tra sentimento e
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Poeta,
fontana di sogni
ricordi
dai sapore alle labbra,
carezze
sui capelli argentati
apri il cuore
privo di
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Lentamente
il tramonto,
s’ammanta d’oro,
poi si scolora,
non varca il muro
dalle rughe nascoste...
Con malinconia
ricorda
la
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Tra i fiori di cera
le rose allungano i rami,
i germogli
hanno lo stesso colore,
tutto ingiallisce
ha un aspetto autunnale ...
Nei giardini nulla mai cambia,
le rose son rosse,
il mare
sarà sempre verde,
un bacio è un fiore,
che
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Volano i gabbiani
verso lo stagno
sembrano bimbi
di un tempo,
al tramonto
al richiamo di mamma
lasciavano i giochi.
Da vecchi pensano
ai giorni lontani
le ginocchia
come panche
accolgono bimbi,
perché il sonno sia dolce
sui
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Non più nei giovani anni,
sarai frutto maturo
in balia degli insetti
privo di foglie
e coi rami inclinati,
ti specchi nel fiume
sperando non diventi legno
di un caminetto
per ricchi signori
ma piedistallo per nidi
di un freddo inverno
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Andrai verso la cima del monte
tra cisti e lentischi
e chiome di querce giganti,
viottoli non adorni di fiori
tra silenzi
dove tutto finisce.
I libri nello scaffale
archivio di vecchi,
di sguardi spenti
con ogni illusione.
Amore e
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La notte
si veste di bianco,
freme come una stella,
volano i desideri
come
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Nella fanciullezza tutto appare immenso.
Ricordo la cattedrale la campana di Ugone,
le persone che ora sembrano nane,
la volta che sua eccellenza,
portandomi a casa disse a mia madre:
spero non esca! sono stanco
di sentire la sua
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Amore è cercarsi
veder scintillare le stelle
è lume che al buio
trasforma in tela l’orbace.
È brezza
che sfiora le rose,
profumo
dell’età che
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L’autunno,
primavera sbiadita
con attenuati rumori
e tramonti colore di rame,
lucida sabbia
che il vento solleva.
La luna riveste d’azzurro
la pelle profuma
di foglie ingiallite,
ricordi infantili
di uomini e donne
stupiti come
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Il silenzio,
torrente silente
scorre, sposta i sassi
e tutto finisce.
Scorre
col suo gorgoglio,
e sulle sponde
tutto fiorisce,
non travolge
chi ha per arma una rosa.
Il silenzio confonde ogni cosa
fa crescere alberi privi di cime,
ha
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Il silenzio
profumo d’amore
dove l’anima
senza rumore s’adagia,
suono lontano
ricamo di quiete
che diventa tristezza
s’avvinghia come serpente
senza carezze.
Brezza su rosa canina
che perde i suoi petali
senza lamenti.
Il silenzio
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Indirizzo personale di Anna Maria Cherchi: annamariacherchi.scrivere.info
Miele amaro
su cose che avresti voluto,
Sotto un manto
perché altri non vedono
col desiderio
di tenerti la mano,
nastro smosso dal vento
per legare i ricordi
dentro un pozzo
da cui non fanno ritorno.
Ogni tramonto
illumina,
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Scorrevi
nei lunghi inverni,
tra alberi dai lunghi rami,
sulle mani
i segni del tempo
che la primavera
come panno di lino asciugava;
Nutrivi le rose,
profumavano l’aria,
i petali in dono alle spose
come augurio
misti a chicchi di
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Col tempo i ricordi
son mare agitato,
parole scritte
in un foglio ingiallito,
dolore di madre
sulla tomba di un bimbo,
anima che si ribella.
Spensieratezza
di giochi infantili,
diventati orda,
cavalli privi di briglie
non carezze
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Le piccole cose
sorprendono
fermano il tempo
provi la gioia di un bimbo
che tiene il velo
a una sposa.
Il giorno
ti risveglia dai sogni,
una
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Le disse:
Per fare un giardino
basta un po’ di terra!
Sul davanzale
piantò una rosa,
il profumo
dà voce ai sogni,
consola,
e se le nubi
nascondono le stelle
racconta di un bimbo
del suo sorriso,
dei riccioli sulla sua fronte,
di un
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Schiuma,
giochi con l’onda
accarezza la roccia,
la giovinezza
è coppa svuotata,
le pupille si schiudono
con la nenia del mare.
Il sapore di sale
i
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Eterna bambina,
la tua primavera
pare non debba aver fine,
l’avvolgi
con tristi pensieri,
la chiami per nome,
descrivi i suoi sogni
in
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Il confine
della nostalgia,
è lamento,
di pianta priva di nidi,
che il vento
sotto la luna e le stelle
accarezza.
tra finta quiete,
e voli di colombe
che non trovano il nido;
Il ginepro
culla sogni infantili
che solo la luna
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Bagliore di luna
sui vecchi,
brezza come sui fiori
appassiti,
arista
priva di grano,
parete per nidi
ricca di
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Fammi salire sul treno
ovunque porti il binario,
per compagni di viaggio
i miei sogni, gli amori
alberi che sembrano scorrere
con le nuvole in cielo.
Le greggi brucano fiori,
il latte sarà profumato.
Fammi salire
andrò incontro al bacio
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Al tramonto
metti le ali ai pensieri,
superi il vento
dipingendo
momenti soavi;
ti avvii
tra viottoli scuri
e sfruscianti ruscelli,
t’immergi
con
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Nessuno specchio
è come il silenzio
di cose non dette,
sguardi
e immaginazioni
nutrono il cuore;
Ricordo l’ultimo
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Farfalla
in quella sabbia
nel giardino
ti ha portata il vento
i tuoi colori
adornano i fiori
con le spine,
l’onda ruba
il
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Il tempo spegne
i desideri
che solo la brina disseta
col vento
tra tremule foglie
come coriandoli in fuga
da
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1179 poesie trovate. In questa pagina dal n° 361 al n° 390.
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