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            | Gesuino CurreliLe 1281 poesie di Gesuino Curreli |  
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        | Vorrei saper cantare come quando l’ allodola corteggia il proprio nido,
 e gira intorno al cisto sul suo fido
 giaciglio fatto al suolo, cinguettando.
 
 E poi dedicherei questo mio canto
 ai giorni magri in cui vince il silenzio,
 e il mio gorgheggio,
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        | Fino a quando non so, né saprò mai, ma trovare il silenzio del poeta
 é morbosa conquista che disseta
 l’ anima nel groviglio di ogni guai.
 
 Il silenzio mi accende e mi accompagna
 a visitare i volti che ho incontrato,
 per fotogrammi e scene del
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        | Besame mucho, e la chitarra muove le note come nuvole di foglie
 portate da una brezza sulle spoglie
 di una stagione spenta che commuove.
 
 L’aria ha il sapore di un trapasso lieve,
 che spenderà nell’ ultima calura
 la nostalgia di un sogno e la
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        | E’ lindo il giorno, e il vento sa di sale che condisce i suoi cieli di cobalto,
 Andalusia lustrata da uno smalto
 d’ ocra nei campi, e bianco nelle scale.
 
 Sento nell’ aria, ovunque, una sirena,
 richiami ad una storia che accomuna
 i luoghi dove
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        | E’ nel ricordo che ancor più m’ incanta la voce dell’ oceano sopra la spiaggia,
 quando la sferza o quando vi si adagia
 con risacca lunghissima e leggera.
 
 Conil é bianca come una scogliera
 di marmo, o come un volo di gabbiani
 in sosta prima di
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        | Sembra una corda tesa la calura, a volte una minaccia silenziosa,
 un’ attesa spasmodica o qualcosa
 che somigli finanche alla paura.
 
 Io l’ ascolto, ma temo, finché dura,
 che invada l’ombra dove si riposa
 ogni pensiero amabile e la pura
 volontà di
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        | E’ sola, smette i panni sulla roccia, si tuffa, e si concede al desiderio
 del mare che la ingoia; il refrigerio
 mi giunge fin qua sopra, goccia a goccia.
 
 Il corpo flette morbido e nasconde
 nel verde tremolio della marina
 il gemito dell’aria
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        | Vorrei il silenzio che non c’è, ma non quello che segue
 a una voce che tace.
 Vorrei il silenzio che prima era silenzio,
 e poi diventa poesia,
 quando lo infrange un suono che non piace.
 
 Come se aprisse all’ anima il sipario
 di un battito del
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        | La purezza ti brilla dentro gli occhi di cerbiatta ferita se un’ offesa
 morde nel cuore incredulo e, sorpresa,
 ti scopre dentro un mondo di balocchi.
 
 Sei vipera, sei vergine iraconda
 quando turbo un momento la quiete
 del tuo pensiero prima delle
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        | Poesia, cosa minore e manna tantu chi pienat de s’ intimu sentire
 onzi piega, sempre, a non finire,
 de immaculadu gosu e de ispantu.
 
 Poesia mai cumpresa e mai finida,
 che un’ accisu coglidu in gioventura,
 poesia, lughe de palpitos e
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        | Nel pomeriggio azzurro mi confondo fra le pagine scritte in gioventù,
 mi appare tutto chiuso in secondo,
 ma poi mi accorgo che non ci sei tu.
 
 Evapora il ricordo e nello sbando,
 mi arrampico all’ antica melodia
 che canta la bellezza andata
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        | Non potrò dire: “una seconda volta”, il giorno cede il lume al suo tramonto,
 lo ingoierà la notte in un confronto,
 ma la parola ormai gli è stata tolta.
 
 Restano gli occhi amari del perduto,
 il fiato del profumo accarezzato,
 l’alone di poesia
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        | Giugno, e non colgo l’estasi del giallo, né il soporifero canto di cicala,
 il sole non è sorto e qui non cala
 con i saluti in festa del mio gallo...
 
 E’ stagione di un’altra dimensione
 che sfugge alla catarsi di memoria,
 si stringe ad un paragrafo
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        | e non mi schiodo dalla melodia dei violini che piangono e anche no,
 é febbre malinconica, però
 non ne vorrei mai andare via.
 
 E’ narcosi, assopisce, e la poesia
 trova lì dentro l’ impeto e la foga
 di scardinare il canto che va in voga
 per nutrirsi
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        | Non so dove riposi la tristezza dopo che lascia i campi inariditi
 dell’ anima, e delusi i giochi arditi,
 ridenti come fu la giovinezza.
 
 Non so per quale passo si concluda
 la mesta nostalgia della gaiezza
 caduta in uno scampolo di
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        | Era maggio e ricordo ogni momento della stagione che non si ripete,
 quando le stelle giocano a tressette
 e l’ anima conosce lo sgomento.
 
 Vorrei saper narrare, oh se vorrei! ,
 gli azzurri di quei sogni, e le invenzioni
 profuse con le candide
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                |  Anime in versi Autori Vari
 Antologia degli autori del sito Scrivere
 
 Pagine: 132 - € 10,00
 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
 
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                |  Foto di gruppo con poesia Autori Vari
 Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
 
 Pagine: 200 - € 14,00
 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
 
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                |  Addio Alda Autori Vari
 Poesie per Alda Merini
 
 Pagine: 92 - Anno: 2010
 
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        | Passa per la strada che ho perduto il domani che sa di dolce e amaro,
 come se nel diluvio un buon riparo
 chiuda le braccia e porga il suo rifiuto.
 
 Ho cominciato, si che lo rammento,
 di marzo, sotto un cielo vespertino,
 in un cantuccio posto sotto
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        | Pioggia di primavera, 
 Nella serata rorida, sospesa
 la stagione di luce scintillante,
 io dondolo ricordi nel costante
 "refrain" che incanta l’anima sorpresa.
 
 La nebbia chiude stretto fra le mani
 il sonno del paese, e raccomanda
 silenzio perché,
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        | Soave come il viso di un bambino, la primavera per le vie si accende,
 e chiama, molto affabile, ad un grande
 bagno di cielo limpido e turchino.
 
 E’ luce che sovrasta ogni candore,
 e vela di magnifico respiro
 la pallida finestra da cui
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        | Di te conobbi cose che sapevo scaldare con le semplici parole,
 ora vorrei le braccia del tuo sole
 per poter dare ancora del sollievo.
 
 Avrei voluto dirti... e sono immerso
 nel non so ché di sempre che conosci,
 mi frusta la paura, e freddi
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        | Sfatti gli occhi, le mani, e i seni bianchi, mi rimane di te come un racconto,
 lo sciame di un vissuto che ora sconto,
 nel vuoto dove annaspo e tu mi manchi.
 
 E’ un fumo d’orizzonte sul turchino,
 il vespro di un’ incerta primavera,
 un vento che ha
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        | Stasera cerco ancora nei trascorsi, perché ti trovo lì, ma poi scompari,
 e io ritorno all’ oggi, ai solitari
 pensieri di cui sento acerbi morsi.
 
 Trovare fra le lettere e i ricordi
 una foto sbiadita in bianco e nero,
 è come se ti avessi qui
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        | Anche il silenzio mi offre la sua voce per una compagnia che cerco spesso,
 ora che il cielo si apre a dà l’accesso
 ai respiri di un’ enfasi veloce.
 
 Passato l’equinozio, nei sussulti
 che gli alberi mi porgono al mattino,
 colgo il risveglio dolce
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        | Una scintilla a volte, a volte un lampo sgorga dal buio della lunga sera,
 e desta l’eco di una primavera
 che annichilì nel gelo ogni mio canto.
 
 E nella solitudine soltanto
 un miagolio mi chiama dal cortile
 come un clarino stanco da un vinile
 che
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        | Trovare dentro l’anima l’ardore che sa tradurre in versi anche il veleno,
 la bile dell’ offesa in un liquore
 che dopo il buio porta al dì sereno.
 
 Trovare un senso all’ impeto vitale
 che spinga il cuore per un’altra via,
 lontano dalla mia
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        | Ti troverò fra i sibili del bosco quando il ponente soffia sul crinale
 e sentirò il profumo che conosco,
 selvatico, di splendido animale.
 
 Sarai fra muschi e felci ridondanti
 sui sentieri che solcano le falde
 della montagna, e le giornate
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        | Sei una tremula foglia, un bisbiglio, una fetta d’amore del mondo,
 sei dolcissimo canto errabondo
 che promana profluvio e consiglio.
 
 Tu sei donna, mistero e magia
 mai del tutto esplorata e radiante
 il calore che bagna ogni amante,
 e produce
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        | Un bacio fra le lacrime, e un sorriso, dietro la porta che dà sul silenzio,
 e la cucina si traduce in tempio,
 qualcosa che conduce al paradiso.
 
 Ricordi quante volte e quanti baci?
 Rileggo il rapimento e l’indeciso
 approccio, poi l’occhiata ed il
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        | Anche trovarti per un solo istante, dilata il respiro della sera,
 e io rivedo il tempo e la chimera
 che vissi come può l’ingenuo amante.
 
 Richiamo accenni a semplici momenti,
 figure nebulose e lampi accesi
 di quella estate in cui restammo appesi
 a
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        | Infine il mio pensiero si aggroviglia e sfuoca la visione del domani,
 la vita é stata un lampo, e nelle mani
 rimane solo un fondo di bottiglia.
 
 Distorce forme e simula distanza
 fra i sogni e i verosimili progetti,
 si sfilacciano vincoli ed
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            | 1281 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
 
 
 
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