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Le 121 poesie dell'argomento "Spirituali" dell'albo d'oro
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La tua immagine
come ristoro dell'anima
che magnifica il Signore.
Le tue mani
come ancòra a cui aggrapparsi
per non perdere l'orientamento.
Tu compagno di viaggio
di chi si sente desolato
perché la vita lo ha sconfortato,
per
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Ai piedi dell'uomo
c'è una piccola vita
bagnata di sangue
fa crescere amore.
Ti porterò nel mio regno
lui disse quel giorno,
li! C'è un mondo diverso
non esistono guerre
solo pace ed amore.
Parole di un uomo
che ha
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Sono sceso in piazza...
la grande piazza...
era festa
era vuota
ero vuoto
ero pieno
ridevo piangevo
impassibile
indifferente
coinvolto.
Era freddo
pioveva
c'era la nebbia
tanta nebbia
una nebbia venuta da lontano
una nebbia
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di rossa veste
arcangelo guerrier
nel cielo nero
Spada sul buio che ti diedi e tu falso amante
di percosse e ferite facesti del mio cielo un abisso
fino a divenir rifugio delle ribellioni oscure
che mai scaturivano preghiera al nero fuoco.
Già
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Il lento rintocco
d’una vecchia campana
in chiesa
chiamava
i fedeli
E lì
all’ultimo banco
gli occhi
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Abita in me
il sapore del mare,
vapori salini
solcano arzilli
l’arida lingua.
Dopo un bagno
di torrido sole.
Abita
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| Forse...
Inutile cercare
nei negozi degli uomini
resteranno chiacchiere di marmo
qualche immagine.
Troppo poco.
Forse...
Capita per
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| So che diman
mi aspetta
un grande viaggio.
L'ho prenotato
il di che sono nato.
Un viaggio di ritorno
a volte è
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| Vidi te,
salir sul monte dell’ormai certo,
col peso sulle spalle trascinavi su quel legno
già unto del tuo sangue.
Spine fitte e rovi, penetrando la tua carne,
lavarono la “vergogna” del nostro peccato.
Strada di sole battente gremita di popolo che
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| Preme la gioia,
ancor di più il dolore,
si tinge di sfumature
colorate d'inchiostro
l'aria dei pensieri affannati,
preme la
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| Sono irripetibile
sgraziata
in incantevoli cedibili
ali di cenere sfatta
fluttuo in sogni di petalo
olezzo del mondo
irraggiungibile
inquietamente umana
quasi di divina parvenza
l'errore è il mio miracolo
l'ardore
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Se credessi in Dio
direi che è pregare
star qui seduta
da sola sperduta
a contemplare il mare,
il cielo e l'aria
e sentire
questa gran pace dentro.
Se credessi in Dio
direi che sono una spiga
seminata dal suo vento,
macinata
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Io, atomo d'infinito,
dagli abissi dello spazio,
dalla sabbia del tempo,
Ti chiamo, o Dio,
rispondimi...
con il Tuo
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| Poi risorgi
a miscelare il vento
che piega il filo d'erba
bagnato
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-
Ho chiesto ad altri
come già a me stesso,
perché sian proprio
gli umili ad avere
un grande cuore.
E la risposta
è soltanto questa:
perché gli umili sanno
cos'è la sofferenza.
-
Essi l'hanno
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Ruota d'argento
ciclo delle stagioni
inizia il canto
il volo dei grifoni.
Un gufo nel silezio
athame affilato
miele ed assenzio
cerchio fatato.
Esbat di luna
Sabbat di fortuna
coppa e candele
ambrosia ed idromele.
Isis, Isthar, Anahita,
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| Signore
Sono
una goccia
infinitesima
nel mare calmo
del Tuo Amore
Un granello di polvere
al vento
ha dignità maggiore
del mio povero errare
Cosa possa fare
per esserti condiviso
Senza capirne senso
Una particella
di niente si
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| Errando se ne va
gesticolando.
Le voci silenziose sussurrano
gocce di parole
che si perdono
cadendo su marciapiedi galleggianti.
Annaspa
il suo corpo misero
che dimora
all'interno di se stesso
su strati di cartoni bagnati.
Di stracci egli
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L'uso del cuore ed il suo canto
sono come il tamburo
atti mistici che risvegliano
le profondità più inaccessibili dell'Io nascosto.
ognuno di noi ha un tamburo diverso
ognuno ha un canto personale
tutto subisce una
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Nella fresca aurea
scorrono pensieri
Del silenzio la voce
per deserti spazi
lentamente conduce
Il cuore ferma
ascolta
lo spirito leggero
Fra
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Hai tra i capelli alcune candide piume,
mentre da un sogno ti svegli al mattino.
Con la mano sul ventre, che di spirito ha albume,
percepisci una vita ed un nuovo destino.
Cerchi allor di capire quel disegno profetico,
mentre ancor chiudi gli
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La tua bellezza, o Maria
riempie l'anima mia
di gioie che il mondo non dà.
Figlia attesa nel tempo
gli occhi hai
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Lacrime d’amore
scivolano
Da tratti sublimi
di Madre dolcissima
ad annientare
su oscure zolle
di martoriata terra
indelebili impronte
di peccato.
Di sole illuminata...
cammino di tenebre
rischiarando
umanità riveste
di immacolata
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A voi! Gente di prosa,
voi, drammaturghi, cantastorie e vati,
che decantate così tanto l'anima
e partorite i vostri versi alati.
Voi, che sulle nuvole con i lampi intarsiate rime,
descrivendo ciò che rallegra e con lo stesso ghigno,
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| Non sei solo
t'attraversa il Suo soffio
come una finestra
aspetta,
rinvenire
dal cielo,
la luce che il sol
regala
un giorno a tanti altri,
ormai perduti,
in sogni esausti
da redimere
Stringi amori
in pugni chiusi,
stracciati su
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| Dio
vi donò la saggezza,
la purezza
scelse il vostro cuore
dove il pianto
non bagna
confini di pace.
Caelum aperiret amoris
remisit tempor risu
in animo...
Perché tanto dolore
su queste pietre che rotolano
in un'universo
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| La notte è volata come una farfalla
non voleva essere catturata
leggera ...semplicemente sognando
La luna mi ha accompagnato per mano verso
l'isola che non c'è...la mia isola, dove sogno e rido
come un'adolescente che spetta il
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Ho visto morire i giorni
Inseguendoli sulla scia
D'accesi tramonti.
Ho corso dietro il vento
Per abbracciare
dentro il cuore amabili parole.
Ho acceso lo sguardo
di velati desideri
nelle notti buie
Rincorrendo
in un pugno di mosche
ferrea
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| Cosa ne è stato di quei giorni
delle passeggiate notturne
fino alle tre del mattino
alla ricerca di un senso
da dare alla vita
Colmi di speranza eravamo
amico mio vicini a Dio
Nulla sapevamo del mondo
se non la bellezza
dei
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| Non credere
che siano verità
solo ciò che puoi spiegare.
Non spiegare
con animo avverso
ciò che
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| L'immenso che è dentro di me
non ha eguali,
assorbo tutto ciò
che è intorno a me
e lo faccio mio
e più ne raccolgo
e più vedo Dio.
L'immenso del Suo amore
non è uguale ad alcunché
e subito
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| Ha visto una e un'altra volta ancora
questa mia effigie
il tramonto rabbuiare il cielo dell'esistenza
remando fluttuanti fiamme veementi
che bruciavano lente
dirimpetto a pavidi occhi.
Mentre l'anima tenue
sospesa tra polvere di
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| Si sedettero
e lì
a guardarmi
a scrutarmi
non smisero.
Osservavano tutte le mie membra
persino il mio mantello
per loro era oltraggioso
e le parole poi
quel definirmi Dio
davvero non lo sopportavano.
Lacerate pure le mie vesti
e con esse la
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Salgo il pendio della collina
un vento bizzarro di primavera
mi scarmiglia i capelli
i sassi rotolano giù per la china,
l'odore dell'erba mi riempie
il respiro angosciato
L'animo piange ricordi
d'amore che lacerano il cuore
come
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| Osserveremo il tuo volto
come l'uomo che ritorna
alla sua casa.
Colui che come te,
ha mani e piedi legati
da corde che non si spezzano
e ferite di uomini
che soffrono ancora.
Per il tuo amore
ci camminerai accanto
ci porgerai l'altra
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| Silenzi sospesi del
canto, per virtù del
suono, vibrano
all'infinito.
Di vita è il
limite del
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| Fra i giochi del vivere
cammino
su strade infangate
ho i miei piedi
sui sassi sconnessi
la mia pelle si rompe,
ma il mio pensiero
è in Dio Creatore
nella sua Luce
lui riposa
e sempre di più si fa fanciullo
per imparare a creare.
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| Estirperò quel male
dall'anima tua
che più non ha ali
per volare da Me
e nella tua mente
squarcerò le nubi
che l'avvolgono
e farò esplodere
la luce che rischiarerà
ogni cosa e dissiperà
ogni
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| Dio, tu esisti
Nel cielo con il sole
E nell'oscurità
Della notte.
Tu esisti nella
Gente che ride,
in quella che piange.
Io ti ho visto,
ti ho sentito
nel cuore mentre
mi chiamavi
con un filo di voce
soffusa all'inizio della sera.
Ti
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| Fa dubitare questa pace
sui rami distesi dei cipressi,
come verdi ali del silenzio;
lo sguardo volto ad occidente,
bianco di nubi come la neve.
L'idea di lasciare questo sentiero,
dove bastava solo un sorriso,
racchiude una muta nostalgia,
come
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Récati al torrente
dove si pèrdono
i suoni della città
e il frastuono
del mondo.
Ascolta
la nota sorda
del silenzioso fuggire
del lampo;
la presenza di un veggente
ti rivela il sogno:
un banchetto in tuo onore.
E ne senti
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Esistono canzoni che puoi ascoltare
solo
mentre vai e vedi.
Il movimento.
Muoversi e spendersi,
dare e ricevere
energia.
Siamo il sospiro di sollievo
dell'universo,
una
tra le canzoni preferite
da Dio.
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| scende altro sangue
da quel corpo flagellato
lembi di pelle
cadono in terra
in un fango rosso
che impregna
la veste
ormai resa stracci
da colpi malvagi
e lungo il cammino
lento è il passo
pesante è il fardello
la strada
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Della vita, dei suoi aspetti
tristi e belli, della sua forza
e della sua tranquillità, mi chiedi.
Dell'amore, dell'enorme sua energia
della sua creatività in lunghi momenti
puri, della sua calda sensualità
e bramosia di
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"Non mi toccare
ché ancor devo salire
al Padre mio".
Signore,
furon queste Tue parole
e la luce risplendente d'un sorriso
che apriron al cuor sanato
della Maddalena,
miserrima creatura tua seguace
risorta insieme a Te alla
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| Una musica senza tonalità,
Una melodia senza pensieri, senza rimpianti,
serpenteggia nei mari di un anima pronta a
leggi
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Futura |
04/11/2008 19:59 | 2872 |
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| Vestendomi di poesia
Ho dipinto le mie
Parole d'amore
Per Te Signore.
Al calar della sera
Mani giunte in preghiera
Ti cercano in uno
Spicchio di luna
Riflesso nell'acqua.
Ti vedono negli occhi
Di un bimbo
Assetato d'amore.
Ti ammirano
leggi
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| Il tuo nome,
Cristo,
sorge improvviso
come un grido nella mente,
spasmo dell’anima,
e soccorre,
a volte,
fra lo strazio
che
a vivere
può coglierti.
Lo sanno tutti:
eri nudo,
lacero,
stremato,
rorido di sangue.
Ti torturarono
e ti
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| Là, dove muore il tempo
ai confini dell’eterno
dove la fine nel principio
si dissolve
là, proprio là mi perdo
la mente mia vacilla
e d’impotenza tremo
pregar non posso, ahimè!
le mani mie ho disgiunte
mi sento come il nulla
che il
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Da tempo avevo perduto Gesù,
il suo volto non ricordavo più.
Però un giorno lo trovai,
nel mio cuore lo portai.
Nel parco un uomo passeggiava,
era tranquillo e nessuno passava
quando d’un tratto alcuni ragazzi
sono sbucati e sembravano
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Bambina ho navigato
aggrappata al tenero ricordo
delle tue mani che mi ha mi hanno accarezzata,
dei tuoi occhi azzurri in lacrime annegati...
Abbandonata.
nella paura avviluppata,
col cuore in gola cresciuta,
grido senza voce per l'amore e la
leggi
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| Apriti! Libro schiavo
Racchiudimi
In questa pagina
Così che non possa
Uscirne senza sapere
Il conoscere e l'avere
Separami!
Dall'ignoto buio
Estirpandone liturgia
Sorvolando l'ansia ossia
Decorando la mia malattia
Chiuditi!
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| Ti ho cullata nei miei pensieri, bambina.
Come una perla rara ti ho coltivata.
Di ogni tuo respiro conosco il tempo,
di ogni tuo lamento conosco il peso,
di ogni tua gioia conosco il momento.
E sto aspettando di incontrarti, ora.
Guardare i
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| Ho provato ad invocarti,
ma sei rimasto impietrito
davanti al mio patire,
freddo ed estraneo
-marmoreo crocifisso
inchiodato al muro-.
Non ho saputo abbindolarti con pie parole
né promettere subdoli fioretti,
-missione
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| Passi pesanti nel buio,
un cuore pieno di angoscia, dolore, paura, tristezza!
Perché sperare se tutti sono contro di me?
I passi si fanno leggeri,
il buio diventa luce,
il cuore canta di gioia!
Che importa se tutti sono contro di me?
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| Eppur mi par
che vaghi,
silente e misterioso.
Nel cuor
non trovi appiglio.
Viscido,
ammaliatore,
squassi
con
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| La corsa della vita al tempo
alla casa all'appuntamento
inavvertitamente scade:
struggente attimo!
Non c'è
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| Creatura celeste, figura astrale,
con le ali spiegate alla vita,
alla gioia e all'amore.
Seguimi passo passo, alito dopo alito,
circonda con le tue mani il mio corpo,
e coprimi con la tua luce.
Mi leggi nella mente, anticipi le mie mosse,
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Prima o poi me ne andrò
per praterie d'oriente
dove un uomo sapiente
con riverenza saluterò.
Mi
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C’è gente
in giro per il mondo
che scruta,
professa
poi sentenzia
le proprie verità,
figlie di un Io
che è giudice
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Volta celeste
che distendi il tuo manto azzurro
tra gli uomini,
azzurro, infinito mare
che sempre dasti all'uomo da
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121 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 120.
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