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Le 83 poesie pubblicate il giorno 20/09/2014
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| Attraverso lenta il tuo corpo
ombra di radice
ti domino ma non lascio tracce.
La luce è alle mie spalle
è l’alba, la notte è chiusa
ma un riflesso di buio
stravolge l’incarnato luminoso
plasmando il raccontarmi
in una linea confusa
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Il sacrificio
non era nei giorni inutili
non nelle lune addormentate
quando l'alba sembra vuota
Il desiderio
non era nel respiro caldo
di un'estate che sussurra al fiume
mentre un sogno s'innamora
Non era nei deliri
di qualche parola
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Tu mi hai detto:
"Io ci sarò sempre,
ma tu non ti scordar di me."
Eravamo sotto la luna.
Pochi giorni
e tanto, tanto sole,
eri diventata rossa
e le scottature io ti fasciavo.
Quanti baci e mezzi baci
all'ombra che non
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| Il vento della stagione
sta muovendo speditamente
verso la radura dei sogni,
trascinando via
ogni inesaudito desiderio.
Pure questa scarna luce
che ancora mi attornia
si va affievolendo verso sera.
Ma il luccicore dei tuoi occhi
ragazzo
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| Uno sguardo maliardo
sprizza la scintilla d’attrazione,
arde nel cuore la passione
come il fuoco in un camino.
Sulla scena della vita, l’amore...
da grande attore
recita la parte d’uno spasimante,
innamorato e geloso alla follia,
che sfocia
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Soltanto per un attimo
ho smesso di sognare
e mentre il sole a fiotti
sull’acqua ricompare
mi
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| Certi segreti come macigni
rotolano e frantumano il cuore
Vulnerabile
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Ti carezzano i miei occhi,
corsa inquieta sul tuo volto,
finita ruzzolando nel sorriso.
Sussurrate le parole vaghe,
come
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| Con te
il sole allunga il sorriso
merletti di contorni al viso
orizzonti al tuo dormire
voce del mare
Sei rugiada
nello sguardo che si specchia
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| Una luce dietro quel buio
giorni a pregar Dio
nella vanità di quei desideri
che quella realtà fosse un
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| Il tempo passa
veloce
e con se
porta via tutto
lasciando sulla pelle
i segni del tempo
e
graffi profondi
da rimarginare
“Non ti scordar di me”
È sempre sarà così
finché ci ritroveremo
Non ti
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| Va il pensiero fuggiasco
verso il lido di ieri,
vitale nastro girato
particolare già raccontato.
Ricordo fresco e presente
che quasi tocchi concretamente:
è solo l'illusione di un attimo
ma... quel tempo è volato.
La vita
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e non sarà di nuvole
e non l'abiterà il vento
di notte le stelle
come bambine festose
ti terranno compagnia
di
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| La maniglia d’ottone apre la stanza
le ombre intatte si sono apparecchiate
di presenza- assenza e mani esili
Piccolo il
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| E resto lì
bagnata dalla pioggia
lasciando che i pensieri vengano trascinati via
lasciando che il mio orgoglio
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| I tuoi occhi umidi cullavano il mio sonno
e all'apparir dell'alba mi svegliò il tuo sguardo immenso.
Capii che volevi far l'amore
prima di lasciarmi andar alla mia lontana guerra...
Lì m'aspettano bimbi con i pugnetti pien di
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| Se qualcuno, incontrandoti,
ti chiederà cosa ne è stato di me,
tu di' pure
che la mia vita è stata
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| A scriverti
sarei la pagina che annuncia
la mia resa,
la voce che stinge le parole
e le trasforma
in sale
Gli scogli -lo sai-
amano stare a piedi nudi
subito dopo il calare dell’orizzonte
cielo,
hanno ciglia più lunghe
e ci
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| Non ti scordar di me
quando la luce si spegnerà
nel mattino infuocato
e una lingua marrone
pronuncerà il tuo nome
Non obbedire al muto
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| Gli sguardi che si parlano
o avide membra che si sfiorano,
non danno senso al dolore di dentro
alla voglia che scorre nelle vene
e nascondono il pianto sommesso di parole mai dette
Si resta afoni, assorti, assenti...
Reclusi in gabbie
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| Ci son fili oltre ratio,
la luce e il sonor
che legano goccia
di sangue e sudor.
L'istinto d'amore
qui trova realtà
per il cuor vagabondo
che cerca bontà.
Si lega la vita
com'edera sul muro
nel salir verso il cielo
a passo
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| Ami lo specchio che riflette
quel corpo trasperente,
cibo dolce è l'aria
che ingoi avidamente.
Lottano le ossa
aggrappandosi
a quella poca carne
che reclamano vita.
Così sottile da passare
attraverso il buco della
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| Legata a Te
mani e piedi,
come l'amore è legato ad un Respiro,
Ti Cerco...
nello sguardo velato del mattino,
innamora
il
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| Nato al sorgere della noia,
annoiando di tiepido lo spazio.
Non sei mai stato zucchero o sale
di una donna nata per comandare
che fingeva di non farlo.
Rinasci oggi,
a dispetto,
spinto dal vento postumo
che insapora l'abilità con cui
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| Acqua di vita,
fonte di speranza,
ti trovo
con le mie dita,
nel pieno della danza.
Beata giovinezza,
va via in fretta.
Incontrarci dobbiamo,
insieme,
noi di una volta,
l’antica amicizia ritroveremo,
ad un passo dal cielo.
In un istante
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| La mattina transita nel giorno di ogni giorno
ed il sollevar le membra diviene rito arcano;
mentre la luce trapassa il tuo
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Chi mai
ti prenderà la mente
se fuggirai il mio tempo
Chi mai
avrà labbra per te
e gli occhi e le mani volubili
Chi mai
perdendosi l'alba tua
ti subirà la notte
E non voglio
coincidenze né il fato
ad
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Ora che le notti cadono nel buio
come foglie di silenzi
mi ritrovo nei passi perduti del tempo
Io non ti posso amare
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Infine capii
l'aspra radice
del disagio feroce
che impregnante
ustionava la fibra
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Una vecchia, antica chiesetta
che da tempo folla orante aspetta;
quasi per nulla il sagrato,
da lontano il silenzio è boato.
Il vento ghermisce i mattoni,
le erbacce, alte, non spengono i soni.
Da chi partivan le preci, le orazioni,
in
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83 poesie pubblicate nel giorno 20/09/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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