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Le 82 poesie pubblicate il giorno 02/11/2014
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Biato chi è cuntento
pure si sbatte ‘o viento.
Biato chi mo’ chiagne
ca po’ dimane sfragne.
Biata ‘a
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Il tutto composto
il tutto coincidente
il tutto lì che attende
come una linea fedele all'orizzonte.
Poi l'occhio crea dissolvenze
che spogliano atomi di verità.
E così nei tramonti si intravedono aurore
e nidi
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Anna62 |
02/11/2014 16:07 | 1347 |
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Non parlavi molto
e forse le parole erano nuvole,
gocce di pioggia che la terra
bramava some un sogno
Gli ultimi giorni
avevano il colore grigio
del cielo d'ottobre
quando il sole teme già l'inverno
E non sa che il gelo viene
se il
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| Tra le luci soffuse
di un tramonto d’autunno
ho guardato nei tuoi occhi,
scintillavano già le prime stelle
a coronar una nuova luna.
Sussurravo il tuo nome
per non disturbare il silenzio
che sfiorando i capelli
ti carezzava la
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Luci soffuse
al calar della sera.
Riposano gli occhi,
ozia la mente
preparandosi ad abbracciare la notte.
La luna rossa
si leva nel cielo,
le stelle illuminano, come piccole fiaccole,
il firmamento.
Tutto tace,
tutto è pace.
Si
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Mi è rimasta la notte
per restare da solo a pensare
incartare i miei sogni incompiuti
mentre il mondo rimane a dormire.
Mi è rimasta la notte
per guardare le stelle cadere
forse stanche di un'effimera luce
e non hanno più
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Ho ritrovato giorni antichi, ingialliti, accartocciati
di sorrisi forzati e sorrisi improvvisi davanti una torta
candeline accese, candeline spente, un tappo di spumante.
Luoghi, vie, piazze, la stanza di una casa
tanti luoghi, tante vie e piazze,
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In una cheta esplosione d'assenza
conturbante si libra
l'eco del vespro
Rumina il pensiero
le smorfie del silenzio
Fredda la terra
si sporca di sole
Nel solco erubescente del crepuscolo
precipitan l'occhi a cercare
l'antalgiche cure del
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C'è un raggio che
non vede mai il giorno ma,
come se lo facesse,
accende e porta
il suo stesso calore,
quel medesimo calore che
porta in se
sentimento,
dolcezza,
passione,
desiderio di
sentirsi avvolgere e
farsi condurre
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Mi hai abbracciato questa notte
ed io mi sono persa in te
Mi hai sussurrato parole mai udite
ed io ho pianto in
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Seguivo pensieri
intrisi di luna,
fra gli echi lontani
di antichi silenzi.
Frammenti di vita
scorrevano lenti
fra dolci ricordi
sbiaditi dal tempo
Carezze del vento
asciugano il viso
e torna nel cuore
una nuova speranza.
Un tiepido sole
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Con l'anima smarrita
lo sguardo assente
cammini sull'asfalto
polveroso e caotico.
Donna,...perché?
Chi ti ha scolpito
questa tristezza
sul pallido volto?
Nessuno s'addolora
del tuo gemente dolore?
...cedi... sprofondi
sempre
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Bambole mie che sedete ai piedi del letto
della mia solitudine,
non scivolate chiudendo gli occhi,
non vi addormentate, guardatemi ancora
almeno voi, voi che siete lieti ricordi inanimati
che con i vitrei occhi avete l'espressione
di chi mi amava
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Nel deserto
contavo i granelli,
rendevano
ruvida
ogni carezza,
lasciava il suo segno
le lacrime solcavano il
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| camminai sull'erba verde del mondo
ballando a piedi nudi tra le corolle
che toccarono il cielo amaranto
mi parlarono di te le farfalle
librando come le piume di angeli
che vidi nell'aria dietro ai paesaggi
toccati dalla memoria
mi stesi tra
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Parlami,
del disgelo dei tuoi inverni
ove chiusi cieli
riluttanti restano
a una nuova alba.
Ho imparato dai venti
spazzando orizzonti senza luce
ed accarezzando laghi
tra sponde dell'anima.
Dalle semine d'un tempo
i miei raccolti
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| Pensiero tu cosa sei di me
la radice l'essenza la ragione
in questo vuoto di felicità
Tu che copuli opposti poli
sei ombra e luce
passo che avanza
e torna alla memoria
più forte della mia follia
più saggio, pensiero
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| tra le sfumature
di una nuvola di fumo
si nasconde quel desiderio
che nelle mani vuote
trova riposo
è andato il tempo
in cui il calore di un abbraccio
scaldava
e una voce roca
raccontava storie
dalle tinte del fuoco
è opaco
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| Non ha confini, non ha barriere,
il vento che trascina il Tuo sensuale profumo,
lo sguardo che ipnotizza e scalda nelle vene il sangue,
ho brividi lungo la schiena,
ho sorrisi come saette di energia pura,
immagino il timbro, come arpeggio di viola
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Stamane anche la luna
aveva lo scialle
forse di ghiaccio con fiori di neve.
Era pallida e tremava di freddo.
Le ho
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| Dove fronde incurvate
dalle carezze del buio
in tremori gonfi d'etere
più scure fanno l'ombre
un euforia dolce di colori
m'accende in cuore vivo
dolcezza serena, D'Itaca
raccolta, su rive di nuvole
sognanti
Luce quieta di notturni
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| Donami i tuoi occhi
nel silenzio resti sospetta
nell'aria di chi rifiuta
mentitrice virtuosa
nascondevi la verità
cuci disfi intrecci fai nodi
tranquilla lavori a maglia
il viso tuo richiama pace e follia
un’ ape o un
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| Liscia di coltello è la pietra
rotonda
che esorta al riposo
il viaggiatore dai passi spenti
Tutto è conosciuto
in questa notte di Novembre
dalle comete con la coda
come artigli
alle loro polveri incandescenti
sparse sugli occhi
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| Si va via
a tempo scaduto
con il bagaglio
dei ricordi
nella tempesta
delle domande.
Si gioca
a far finta di niente
nel cortile dell’ipocrisia.
Niente torna
nei conti della disfatta.
Buon viatico
solo la voglia
di sotterrare il passato
che
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| Nella sala festosa io giacio, e manco
al suo cospetto che splende di fiori,
e singhiozzando tremo al vel suo bianco.
Quivi la nenia va de’i Trovatori,
e mesta ne discerno una romanza
che in cor m’accende i mal soppressi ardori;
e nel vortice
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Tra sogni avari privi di verità
avrei voglia di sincera tenerezza
per colmare i vuoti della realtà
portando il tempo a radere l’amarezza
Pioggia sottile scivola il pensiero
balla il momento spero sia vero
un tratto di china via la
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| La vita
nel tuo respiro
puro soffio
che incrocia labbra,
Fiamma che trema
nel mio cuore.
Attendo intensamente
il momento infinito
che tremare
fa il corpo
fuggendo
tra spirali di desideri
e silenti sguardi
rimbalzano
ansiosi
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| Aprirò i miei occhi
come un fiore che sboccia all'alba,
il mio sguardo
arriverà oltre l'infinito,
nutrirò il mio corpo di linfa
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Passeggia il pensiero
nel sole dei ricordi
con sé porta
il profumo della terra
e il sapore della vita
con l'emozione di un fiore
dal calore baciato
evapora nell'anima
infiammando d'amore
e di stupore
mentre aspetto
che torni
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| Il tempo rincorro,
e quasi l’ afferro,
scivola tra le dita
insieme alla vita.
Lo specchio riflette
un diverso aspetto,
negli anni mutato,
da solchi segnato.
L’ affranto cuore
cala giù d’ umore
e manda in gola
a fatica la pillola
con
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82 poesie pubblicate nel giorno 02/11/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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