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Le 49 poesie pubblicate il giorno 03/05/2016
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Nuda sei impalpabile
profumi d'ambra e spezie esotiche
setosa pelle che sa
di terra mistica e polvere cosmica
Dalle tue caviglie
sale la vibrazione che ti fa femmina
tra le donne
Amo il tuo corpo
ancor di più il tuo sguardo
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| Difficile è la presenza
quando vedi la siringa giù per terra,
troppi giovani in quella sbornia
che spreme le menti e prosciuga l'anima.
Tu che ti vendi per una dose
perché nel mondo non son tutte rose,
ora annaspi sempre
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| Nutrito dalle congetture
nella memoria di chi avversa la vita
e assediato dalle ostilità
nella cattiveria che mi
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| Nel giardino ad Alice
hanno imposto solo rose rosse
e lei potrà fare strane domande forse
restando a guardare
distratta da un’idea
Alice dopo il collegio
è una bambina vestita di scuro
perplessità è il nome suo
e d’altre cose segrete che non
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Sanzi |
03/05/2016 22:27| 1124 |
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| Cercando l’uscita
ci metto una vita,
cerco una scia
su cui appoggiarmi,
senza complimentarmi
con chi l’ha fatto prima di
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Le viole erano germogliate
ed il vento accarezzava
ogni fragile granello scuro
dagli angoli appena dischiusi
Note di un’accesa estate
ormai alle porte del mattino
pronta a ricamare i colori
nella trama del domani
Nulla da rinnegare ai
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Più morbo batte, urta e distrugge,
più le stagioni si rincorrono
disperdono gelo e vento,
albe dorate e
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Il vento ormai
era qualcosa in cui credere
più di un respiro
che si perdeva dentro le stanze
Un soffio segreto
da accarezzare nelle lunghe notti
con il bagliore della luna
dipinto lentamente sulle nubi
Ed un ricordo
stretto ferocemente
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con lo stillicidio
del tempo a subire
questa piaga dalle nove porte
ma a te presente
il Sé -il celeste-
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Né freddo né caldo
stagione finendo,
di bombe abluzioni;
poi freddo feroce
e improvviso si alterna.
Non afa d'agosto
né freddo sostengo,
ma a tempo scaduto
rimpiango già il sole
che presto per legge
discende:
su
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Je viens à toi
les mains comme un recueil
dans la mémoire des fleurs éblouies
parsemée de
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La malvagità inietta quasi elettrostatica,
come polvere bigia, il tuo stato di vita o lo farà.
Regna in te la repulsione o perché no!
L'innocenza in quelle sbarre grigio/perla- ferrose.
E conti i tuoi passi del tempo...
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Si fallisce poi
e la parola tace
dell'unico tanfo
che erompe dal basso...
lasciata sola
è l'anima
in balia
di disastri propri...
in crescendo
motivetto d'omissione
il limite rimane
e nel mare dei ricordi
naufraga il
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Ho rivisto il nostro giardino.
Solitario in un mattino freddo e senza sole.
All'improvviso mi è sembrato di ritrovarti
in quel maggio
del nostro breve inizio.
Era tornata la luce dei nostri vent'anni,
lì, su quel verde vivo
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Come eravamo belli tra i mille gradini volati in un secondo in
piazza di Spagna e i tuoi occhi troppo blu...
le mani nella fontana fresca di sogni e le tue labbra violette
appena stanche di baciare la mia fronte
sudata di parole che non uscivano
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Apro la porta
la luce mi ferisce.
Nel bagliore scorgo
un vecchio tronco
dalla base scura
con rami penduli e spogli
provo ad immaginare
il loro verde
avvenire.
Sento
la musica
in coda al vento.
Il tempo
che gira lancette
dell'orologio
e
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Ho chiesto al caro Angelo Custode
cosa possa io far per arrivare
a ricever nel sito gloria e lode
e poter più di tutti commentare.
“”Agire come faccio” ho domandato
“per commentare cento e più poesie,
il metodo non l'ho ancor
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Ora ho troppo dolore
per parlare d'amore...
Quale amore?
Quello menzognero che ha fatto
credere che eri speciale.
Quale
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Le ferite notti, a fiotti
i canti ancestrali
- la mediocrità
di un me predestinato
alle tue spalle di luna
il tuo abito sobrio che sa di incenso
il seno intravisto tra il bianco e il grigio
la mano nella posa dell'addio
perenne e -
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Come giudicare
quel tale
che
vergognosamente
ha strappato
il sorriso
poi
la vita
a una creatura
ancora in fiore.
Non me la sento
di dargli il pari
a nessun essere vivente
né di terra
né di cielo
né di mare.
(L)
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Sofferto e puro
è questo
infinito Amore.
Talora
dall’oscuro spersi
ci si ritrova
nell’amplesso
stretti
fra
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Un concento di minuzie,
frammenti olistici
di te,
atavici amorevoli gesti,
piccole muliebri furbizie,
l'involontaria pavloviana incoerenza
di una posa o di un portamento,
subliminali civettuoli pretesti;
le tue ombre distorte dal vento
sulle
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C’era una volta...
un vispo pastorello,
per valli selvagge pascolava il suo gregge,
teneva in mano uno zufolo di metallo...
portava sulle spalle un tenero agnello.
Gioioso zufolava nenie e canzoni,
l’aria rallegrava e l’impervio sentiero,
felici
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Fiore di Maggio
speranze
anime si incontrano
si scambiano un fiore
si baciano
si amano
le stelle cadono
i palazzi nascono
ricordo il tuo sguardo
le tue parole
fumo e noia
passione sotto scala
cancella e ripeti
coro degli angeli
partiture
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La vita troppo sapida
del tuo datato vivere
ti ha fatto ancor piú morbida
di quanto voglia credere.
Se la tua vita fetida
a posto devi mettere
devi essere piú rapida
e la tua mente flettere.
La prova sará tragica
in un
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Passa su di me, l'ombra di un gabbiano
sorpreso da un respiro, da un sonno
uno spavento
- L'inverno delle sabbie, a noi vicine, dilaga, oltre le verdi cime -
Vento d'estate, che a me somigli
un giorno, ci stancheremo di tutto
e abbracceremo
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Fiorì l'uva spina
tra foglie d'ortica
in soli tre giorni
di pioggia e di sol.
Ma quando fu l'alba
la gazza nemica
si prese quel ramo
di foglie e di fior.
Lo porse qual dono
al corvo silente
ed egli lo accolse
in pegno
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Nella vita l'oltraggio è di moda,
ognuno spende la fortuna
per una banale pena,
viene spogliato e crocifisso
nella stessa dimora.
Quale mondo s'accanisce
con tanta brutalità?
Quale seme del male s'annida
in ogni angolo...
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| Quelle strade vissute dell'infanzia,
usci come bocche spalancate
a raccontare storie di vite
Colori e profumi di terra e raccolti,
solerti operose mani e tanti sorrisi
in allegra rincorsa da un portone all'altro
Porte senza chiavi
confusione
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| Occhi d'ebano
lei giunge
alla soglia del mio cuore
come amo i suoi silenzi
i suoi spazi allargati
i suoi tempi dilatati
le sue vie finalmente nude
baciate profondamente dal buio
splendida oscura carezza
canto un'ode alla notte
a chi vi
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Sabyr |
03/05/2016 13:57| 659 |
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49 poesie pubblicate nel giorno 03/05/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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