Visitatori in 24 ore: 5’540
176 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 174
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’231Autori attivi: 7’486
Gli ultimi 5 iscritti: Zarathustra revenant - lorenzo scontrino - Apollonia - Mystic Alessia - elio
♦ Mario Bugli ♦ Elena Artaserse | |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
|
Le 46 poesie pubblicate il giorno 08/02/2018 sull'argomento "Festivit�"
|
Di notte tutto si addormenta
sordo diventa il bisbigliare
del mondo avverso
e riesci a respirare e prendere
leggi
| |
|
|
Dondolando sull’orlo della mia vita
cerco ancora un’altra età,
per raggiungere o morire nel vento
che sa di mare...
la distanza non fa
leggi
|
|
|
|
Fèrvon le danze, la polka, lo scherzo,
gli Amori. E strìdon le quadriglie, e il verso
dei Bardi; e la faràndola selvaggia
che l’ardore incoraggia.
Volta la cèrula ombra della gonna,
gitana donna!
Non vuoi lègger mie mani, il mio Destino?
Batti le
leggi
|
|
|
|
| Sentiero senza ostacoli
libero da paure
passare e non temere
nessuno a farmi male.
Il fiore pronto dona
senza
leggi
| |
|
|
| La zona industriale
peripatetico viatico viandante attraverso
pensoso, ma con mente claudicante
e con passo perso senza stile;
nell’atmosfera fredda e tersa
vivida è l’ampiezza dell’onirico didattico ricordo
dell’olio esausto meccanico e
leggi
|
|
|
|
| Ho perso l’autobus ero di corsa
ora ti chiamo e non mi rispondi
poi mi richiami e Tu mi riprendi
sei il mio amore e mia risorsa
quanto ritardo all’appuntamento
faccio un sorriso non mi lamento
c’è un gran tormento scoppiano le vie
cerco pace e
leggi
|
|
|
|
Non so dove deporre un fiore
non hai tomba in cui riposare.
Non conosco il luogo dove tu sia
il tuo respiro si cela nel vento.
Sei polvere nell’infinito
leggi
|
|
|
|
Guardar negli occhi
lumi di strade e di fiori
vorrei tanto ingigantirmi
sarei un essere santo
predicatore che sono
di
leggi
|
|
|
|
A Luino di sera già le strade
sono deserte
e il lago dorme quieto
se calma sta la luna
oppure è mosso
se il cielo ha scure nubi di tempesta
e allora tutto intorno fa sentire
lo sciabordare intenso
dell’onde che si frangono alla riva.
A Luino
leggi
|
|
|
|
Vissi il tempo
mentre
quel balzo di luce
attraversava
l’immagine speculare
del cielo
e tu
leggi
|
|
|
|
Nel quieto respiro del sonno
m’accompagni ogni notte
e canti fiabe al mio cuore
al lieve sospiro dell’anima ...
Ed abbracciato a me
nei miei cieli voli
tra segreti pensieri
e nascosti ricordi mi culli.
Poi
dolcemente mi porti
in quell’aria
leggi
|
|
|
|
il nulla mi insegue
e l’inquietudine
scuote le mie ossa
- in brani il cuore
s’annega nel tuo silenzio
e nel va e vieni
dei pensieri
leggi
|
|
|
|
se tu fossi qui con me
saresti le parole del mio silenzio
saresti l’inizio che non conosce la fine
se tu fossi qui con me
non troverebbe spazio il cielo
ed il mare nuoterebbe altrove
se tu fossi qui con me
la notte
i tuoi occhi sarebbero un
leggi
|
|
|
|
di sguardi è il sogno o polvere
della nostra creazione noi polvere
del sogno noi sogno di Dio
tra
leggi
|
|
|
|
Vestimi di sorrisi
dammi il tempo del vento
quando resta tra i crinali
Vestimi
con i suoni del greto
nelle tempeste di silenzio
creando il canto delle rugiade.
Vestimi
come fa la luna nei campi
sui germogli dissetati.
Vestimi
con le lacrime
leggi
|
|
|
|
Pennellate viola
miscelate a bianche nebbie
sulla pianura si spargono.
Metamorfosi
di estatici incanti
in acquarelli di luce
tra i rossi ambrati
i gialli e gli aranciati
trionfano i colori
in suggestive visioni.
Abbondano i
leggi
|
|
|
|
|
Dell’Irrazionale
che nel mio cuore alberga
l’intima ragione
cerco.
Impreparato
alle sue sfide
incapace di affidarmi
potrò
mai comprendere
la luminosa follia
di chi
alla stessa sua ragione
rinuncia
per corteggiare
con le pressanti
leggi
|
|
|
|
| Oltre il buio navigando
su di un dosso mi trovai
ove tristezza accumulata
era pioggia di catrame
Solitudine ingoiando
nell’amareggiante spazio
eternamente ero in fuga
per smaltire scottante ipocrisia
Tra l’acida pioggia
e gli anneriti
leggi
|
|
|
|
| Balzelli d’idee nella mia mente:
è tutto bugiardo?
Vola il bruco?
E l’aspide non uccide?
Ride mio figlio:
di chi ha voglia?
Balza la gazzella
e si mostra degli adoni al mercato.
Canta, insolente, il gallo.
Ruota la coda il pavone:
ha smania
leggi
|
|
|
|
| Donna,
che del mare hai la limpidezza
così,
fragilmente forte.
Donna,
che della terra hai il coraggio
così,
immensamente vera.
Donna,
che dell’aria hai la leggerezza
e che,
con la tua pura leggiadria,
lasci il segno
laddove
altri
leggi
|
|
|
|
| Nel mar col mal di mare
per farselo passare
un cane e tre pirati
si misero a cantare.
Suonavano scordati
gridavano stonati
e invece d’arrembare
ballavano abbracciati.
Ma mentre eran felici...
«Per mille cicatrici!»
Intorno ben armate
le navi
leggi
|
|
|
|
| Il tempo ci trascina
come l’acqua di un torrente,
strascica sogni e momenti,
ci sveste di noi,
ci toglie superbia,
ci consumo con l’acqua dei giorni
che passano svelti sulle pietre
del sé senza fermarsi.
Il tempo è un inganno,
è lo scherzo di
leggi
|
|
|
|
| Ti regalerò un cuore incline a baci ingordi.
L’onestà di uno sguardo che non si faccia aspettare.
L’ossessione di un silenzio che trema le stelle
le risacche infinite, i rimbombi al mare nel paese dei venti.
Ti regalerò un lungo sonno dove tu
leggi
|
|
|
|
| Gradirei scindere
ciò che la possenza invade
e partire
finalmente
verso universi distratti
in incontri d’immagini lucide
attraverso cieli infuocati
distogliendo le attenzioni
solcando le terze persone
tra gli specchi di carta rugiada
e
leggi
|
|
|
|
Lento
accarezza la pelle
ne ruba l’intimo ascolto,
fantasioso danza
sul corpo vibrante
teso attende
che gocce di
leggi
| |
|
|
| Siamo stati ieri
con tutte le parole da dire
colmi di silenzi a correre la vita
Scalzi
con un pieno d’occhi
ricettivi
leggi
|
|
|
|
Sono immagine anche dell’altra metà,
dove finisce il cielo e la sua immensità
nel traguardo della cupa incomprensione.
Mi scaldo al tiepido, illusorio sole,
distruggo le folte aspirazioni del vento;
non c’è finzione nell’altra metà,
alla ricerca
leggi
|
|
|
Pagu |
08/02/2018 08:20 | 1216 |
|
Serenità inaspettata giunge improvvisa
in un calice colmo di pazienza e perseveranza
gradito dono da mettere sotto chiave
così vorresti che fosse
timori sono saliti sulla littorina
in un viaggio senza ritorno
ma il nemico è sempre in
leggi
|
|
|
|
Ho creato arpeggi di note per sfaldare lacrime
intrise alla forma delle mie mani
lividure imposte di giuramenti immutabili -
Alla collera di membra chiari violini
ho iniziato al passo
dentro i miei occhi di ritorno
con magici toni avvinti
leggi
|
|
|
|
Pagine bianche
colme di sogni,
descritti minuziosamente
in ogni dettaglio,
resistono al tempo
che vorrebbe girarle,
dimenticando i bagliori,
i riverberi lucenti
di un sorriso
che sorregge l’idea...
Leggo parole
che la bocca non dice,
lasciando
leggi
|
|
|
|
|
46 poesie pubblicate nel giorno 08/02/2018 sull'argomento "Festivit�". In questa pagina dal n° 15 al n° 44.
|
|