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Le 51 poesie pubblicate il giorno 06/08/2014
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Sulla scia trasparente
c’è chi avanza,
chi si arrende.
Nella resa non contesa
ci sta chi in malo modo
abbandona la speranza
e, non guarda in lontananza.
Un chiarore luminoso
accompagna il cammino
di chi in pace va
in contro al
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Volano
e garriscono in alto
le rondini.
E felici
tornan ai nidi.
Come le aquile
toccan le più alte
vette, così può
il cuore dell'uomo.
Pur se dall'umile
terra, il suo pensiero
vola, sublimandosi
nell'Infinito
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La vetta al ghiaccio invitto or grida, e cade
la cesia neve, e folle
questa Furia di gelo a’ piè del colle
scende e alle rade,
e la possa furiosa ‘l suol ne invade,
e si balza e s’estolle -
come l’acqua che un foco va e si bolle -
alle
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Mistero invalicabile agli occhi.
Spingi lo sguardo per carpire
in fondo al pozzo
i riflessi della luna.
Langue per l’appannamento
del prisma ottico
della rifrazione lenticolare.
Immagini sbiadite, tridimensionali.
Una verità sovrapposta
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Singhiozzi di accesa follia
rapiscono, di tanto in tanto,
la mia matura apparenza
e per valli mai percorse
la trascinano,
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Il rumore del mare,
una lettera d’amore
che riempie il cuore
nel gelo dell’inverno
bozze d’acqua
e trascolora
la vita
nel rogo delle
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isterica Alice
pupilla instabile scruto
dal mio specchio
la tua lingua insinuarsi alla mia soglia
pellicola a
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E così ti carezzi il volto caldo,
mentre t'accechi lo sguardo
nel riverbero del sole,
c'abbandona la sua luce
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Respiro affannoso
passi lenti
sguardo triste...
Anche la fontana della piazza
ha sete
Un gatto trascina la sua ombra
fuseggiando per sentirsi vivo.
Al circo danno l'ultimo spettacolo
goffamente il pagliaccio
poggia a terra la sua
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Nell'oscurità
Del ricordo fanciullo
Brilli
Occhi smeraldini
Come luna accecante,
Acerba sensualità
Nulla sapevo di te
Nulla so ora
Ma la domenica mattina
Afrodite civettava tra i mortali
E il mio mondo
Era ai suoi
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Terrori sottili
mi sfiorano soffici
sulla battigia dell'inconscio
veleggiando smaniosi
alle caviglie del mio Io
silenziosi s'insinuano
tra magma e sogno.
Accolti dal flusso indolente
di fantasie censurate da austerità diurne
dettagli
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Bagliori mirati e crepitii insoluti.
Rantoli, certezza di una morte oscura
senza contorno d’occhi in Croce di
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pioggia a screpolare l'anima
trafigge e brucia
punte di spilli nella carne
ti consuma
il cielo grigio tarpa le ali
annoda fili intrecciati reti cucite
gabbie dorate
pioggia a lavare l'anima
scrosciante e fredda
sopra la pelle lascia impronte
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| Parole ormai disperse
nel freddo vento dell'orgoglio
lasciano stanze vuote
nell'albergo della solitudine.
Non possono più bastare
questi quattro spiccioli di tempo
al ripetersi d'una stagione.
Non possono più riprendere
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| Il corvo nero
della depressione
s'è appollaiato
sopra la mia spalla
e non mi fa più vivere.
Si oppone
a che guardi volare una farfalla,
ogni interesse
l'ha ridotto a zero
e quel che guardo
lo dipinge in nero.
So che devo
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| Reca via il bisogno
la colpa sentita a vita,
regna una grazia fantasma
nel giro lontano
di mille cadute
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| Intreccio i lenti giorni
con una strana nostalgia
e li dipingo con la nenia del tempo
qualcosa che credetti sempre di poter fermare
ma che cibandosi di un preciso attimo
in un baleno grigio
riuscì prima a travolgermi...
poi a portarmi
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| “Sono donna e se sto male
corro in fretta dal dottore
e il disagio innaturale
lo risolvo in poche ore!
Mio marito? E’
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Siamo diventati robot
guidati da un santone
della gran televisione
nell’attesa di Godot.
Siamo solo macchiette
maneggiate dall’istinto
dall’essere dipinto
siamo le marionette.
Siamo frutto del caso
e se ci manca un credo
è colpa del
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| Abbandonata di qua e di là
al filo delle rose
accostata al giardino ma dentro
ombrosa palpebra sulla pagina
il
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| Quello che
non si sa, e si dovrebbe
sapere; ci sono sempre delle
responsabilità, scriverli sulla
lavagna, per tutto il tempo
che ognuno vive.
Guarda cosa
è successo ... oggi, è
quello che era successo
ieri; deluso?
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51 poesie pubblicate nel giorno 06/08/2014. In questa pagina dal n° 31 al n° 51.
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