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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 57 poesie pubblicate il giorno 01/09/2014
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La festa
se ne stava andando,
i giochi erano finiti,
il cielo
di porpora si vestì
e tu a due centimetri
dal mio corpo
aspettavi.
Senza parole, io
con lo sguardo sul tramonto
sentivo il tuo respiro
che mi toccava,
nulla di più
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Un altro giorno sublimando
il rimbombo lontano del silenzio
adottando nel costato, l’aggettivo, il verbo - non dimenticare il bello -
Sono sfide in gravità, giorni ... voli a vela di un aliante
inibito dentro al cuore, scivolando fra tempeste
nei
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Io ti rivedo ogni giorno
come un fantasma tra la folla
e in un indefinibile attimo, il tuo cuore
egli muore, giorno... dopo giorno
Ogni istante un atroce dolore
un supplizio indefinito, egli ti dona
Sento l'ago d'oro della memoria che
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| Ho seguito il sentiero del cuore
investita dal temporale che a volte mi fa sentire sola
in questo selciato vestito di spine
ma ho sentito la tua voce Signore
un bisbiglio che m’ha fatto riappacificare all’anima
Ho spolverato i
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| Se solo cogliere potessi nei
tuoi occhi, la trasparenza
di un ruscello di montagna, il
mondo rivolterei per averti
accanto.
Nulla di simile, però, in quei
tuoi occhi ammaliatori vedo.
Labirintici essi sono, e non v'è
filo che la
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| È la sera che quieta si riappropria
di quella vivida aureola di favola,
silenzio che trattiene l'attimo e ti plagia
in quel passo disteso rapisce e esplora.
Fra vegetazione e superba natura
si nasconde tutto il senso globale,
in ovattata
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Ombre di mani
su muri di pelle
nascono gridando il nome,
scivolano
accompagnando il sole
tra rami di carne
avvinti da sussurrate
parole.
Ombre di occhi
silenziose salgono,
s'abbracciano a soffitti sconosciuti
incastrate in gole
dove la
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All'improvviso
mentre prendevo un caffè,
mentre guardavo il telegiornale,
all'improvviso
il cielo mi cadde sopra un dito.
La cosa non mi sorprese affatto
era da tempo che il cielo
era complice di ogni misfatto
e si sapeva
oh se si
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Dentro il vuoto
spesso si trova
qualcosa di buono
Nei pieni di sostanza
invece si notano
semenze sterili
e tanti vizi
spacciati per virtù
Nelle parole vaganti
solo pioggia di insipienza
Una sola parola
Polifonica
Invece
può
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Appurato che in scienza e coscienza
ampio il concetto metafisico
in cui la visione dell’eterno
assume sembianze di rocce insidiose
con millenni di visioni;
scena che muta al passar dell’ora
come gli umani pensieri che si stroncano
nel momento del
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Un boato di sangue e terrore
bruciò in quell’alba dipinta di fuoco
voci di bimbi e di vecchi
legati al palo dell’indifferenza
tacquero per sempre
Piansero e urlarono fino a notte le donne
lo chador non nascose le lacrime
di madri
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India |
01/09/2014 08:08 | 1266 |
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Emozione dei sensi
Trattenuta nella fantasia
Brama i consensi
Esorcizzando quell’ansia
Ardire voler condividere
Tra parole il celato
Anelando chi riesce a leggere
Di essere, lo stato
Sconvolge la mente
Prende l’anima
Non rimane
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Corre l’immaginazione sul binario della vita
ovunque si snodano profumi
tacchi lasciano il segno
un giardino di speranza palpita
estremo sentire in un mondo ormai offeso
ricordi risvegliano anfratti
ognuno nel suo guscio vigila difendendo
colori
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| Arcata di terso cielo dal rasente orizzonte
reso effervescente da segnali di nuvole
che istoriano turbe di volubili ghiribizzi
in svelato zodiaco di ignude percezioni.
Acuto sollazzo in stille imperlate di spirito,
entità imperitura che
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Al macero
la Carne Tua Signore,
derisa
sul Legno della Croce...
strappa la vita dal cuore,
mentre
m'impasti al Tuo calvario,
Salvatore;
fra lembi di pelle
e squarci di sangue
rinnovi la Forza al mio destino,
cullandomi
nel Fiume impetuoso e
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segmenti
di luce schizzati dalla tela
a colpire i sensi
in forma di danza
ad accendere i sogni:
all’orizzonte
lungo le
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Le mani danzano
Gesti armoniosi
Toccano tasti invisibili
Le dita sfiorano ricordi
Incastrati fra le pieghe ruvide del
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Vaneggio mio bene perduto,
Invano mantengo la rotta
In questo mare in tempesta.
Non vedo la stella polare,
Le onde
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Si leva la marea
così come un sorriso
a dirci addio
nel fascinoso silenzio
d’un palpito di calme.
L’Estate se
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Cinta tra follia e ragione nella realtà cosmica
come un uccello in gabbia oscillante mi dimeno
tra giornate oscure e fredde ombre confuse
abitano la valle della mia ossessiva esistenza.
Il vento sferza i verdi alberi senza mai stancarsi
la
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| Oh, mio Apollo
dentro alcove
sarò un dipinto,
il principe di Laconia
o il tuo Giacinto.
Dirò del tuo disco
che in gara colpì me
a morte sul volto,
il tuo soccorso vano
per rimediar al torto.
Io, fiore rosso porpora,
al
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| I tralci soccombono
carchi di frutto
in dritti filari
di scuro screziati,
alla fine di Agosto.
Il grappolo maturo
alfin era colto
da man delicate,
per sua pigiata
ancor con i piedi,
per spremerne 'l mosto.
Il cancello d'accesso
al grande
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| Siamo solo il ricordo sbiadito
di un sorriso abbozzato,
il bacio appena
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Di porpora
Sono le guance paffute di un bimbo
la sua bocca al succo di ciliegia
i delicati piedini arsi dal sole.
Di porpora
E' il bacio di un figlio alla madre
l'abbraccio che asciuga una lacrima
il petto che nella notte conforta.
Di
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Oriana |
01/09/2014 05:51 | 3912| |
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Io la capisco,
gentile mia Sig. ra.
So quanto
un rapporto delicato
necessiti
di alta discrezione.
Ma è troppo chiedere
appena un attimo
di maggior attenzione
col sassolino d'un "tvb",
buttato lì per caso
a
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| Una maschera sul vivo
imparo
ignoro i respiri dei sassi
non mi giunge una nuova
né la invento
ripiego
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| Ho incontrato i tuoi occhi in un attimo,
abbracciato ad un tremito sospeso
mi sono smarrito oltre le tue labbra mute
nel blu di un mare profondo.
Tutte le attese nelle ali di un sorriso,
sulle tue mani sfiorate per caso
nel mio pensiero intimo
in
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57 poesie pubblicate nel giorno 01/09/2014. In questa pagina dal n° 31 al n° 57.
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