Michele Tropiano

Disperso fra i ciottoli d'un'antica via,
a zigzag fra polvere e sabbia,
scorre…leggi…

Avevo calcato gl’impervi sentieri
ormai molto tempo fa,
lo ammetto:
ho quasi dimenticato come si fa.
Non è come andare in bici,
qui se cado da un alto verso...

mi faccio più male. È un dolore
che avverto, ora, in modo…leggi…

A volte è come avere
la pelle di un serpente
fra le mani:

il vecchio ed il nuovo,
ma non sai dov’è il…leggi…

Notte fonda in città:
le uniche luci,
lampi smorti morenti sui marciapiedi,
fuggono dalle case sparse dai vetri opachi:
intra- vetro intravedo qualcosa…
ma poi intra- vendo per pochi spicci
i mie’ occhi stanchi
al primo che passa.

“Ecco,…leggi…

"Come è possibile?"
Chiedo al saggio ma
quel non mi risponde.

I venti i tuoni i lampi
trascorrono…leggi…

Voglia di correre di scappare
oltre i confini di un solo rigo
che non può contenere l'odio
l'odio di un mondo…leggi…

Qui finisce l’avventura
del signor Bonaventura,
che per esser buono e caro
non acchiappa più denaro;

ormai i tempi son cambiati:
iellato sei e così resti
crescon i disoccupati
così pure i disonesti.

Ma Bonaventura è…leggi…

Uscite ed ubriacatevi
spalancando le porte e
stappate champagne
giocando a poker d’azzardo e
festeggiate anche senza un…leggi…

L’otto marzo nacque mio figlio:
l’ospedale odorava di mimose
e latte e un po’ anche di vita
mentre nel reparto accanto la morte
fiutava le sue prede in rianimazione.

Mio figlio Mario amava la madre
ma odiava i compleanni:
non voleva né…leggi…

La vispa Rodriguez
avea rasato l’erbetta
e tatuato vicino la figuez
gentil farfalletta

e poi senza pena
mostrandola appena
a San Remo gridava
“Vi cala la bava!”

E la RAI trionfando
finalmente diceva
“Guardando e sbavando
l’audience…leggi…

Di quelle lunghe passeggiate
lungo sentieri sconosciuti
non resta che un rauco ricordo
sbiadito come una tela…leggi…