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♦ Pierfrancesco Roberti | |
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Le 7982 poesie in esclusiva dell'argomento "Sociale"
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Avevo una bambola di pezza,
l'unico amore di un figlio del dolore,
magnanima nel sorriso
e soffice come nuvole di pensieri,
tra le mura nere
di un rancido puzzo di vita...
Mi ha cinto stretta come l'aurora
dopo il primo dolore e nell'infinito
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Un vicolo buio
un urlo senza eco
violenza nata dall'ignoranza
una donna privata del suo tutto.
Ostili pareti di casa
una famiglia riunita
una moglie, una figlia
e un padre padrone.
Occhi che cercano la luce
parole senza fiato.
Un posto
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| Sily49 |
23/09/2012 23:10| 1208|  |
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E sotto il burqa
ti vedo
come una rosa incolore
petali ruvidi
senza profumo,
senza volto
privata di diritti e tutele
imbavagliati i tuoi sensi
sogni e concetti.
Sin dal grembo vittima
destinata
reclusa
da pregiudizi ottusi,
con respiro
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Vestita di delicato mistero
e di bellezza nei pensieri
dà voce al vergine cuore
con dentro il suo nome
il volto copre
con veli di lacrime
che stillano sale
nell 'anima irrequieta
assetata di vita
sarà il destino a stendere
la
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 | Interminabile notte senza sonno
a catturare raggi spensierati
a toccare e ritoccare le sponde di cieli
allietati da battiti d'ali
che destano e incantano
il cuore.
Sul golfo pitturato di turchino
gli occhi macchiati di nubi
non salutano il
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| Julie |
23/09/2012 21:22 | 2621|  |
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 | *
Si chiude il verde dei giardini
si spegne il fuoco dei tramonti
le stelle sono assenti
e s'increspa il mare
che sulla riva
rovescia onde amare
nessun colore nuovo
soffia con il vento dell'estate
né germoglia la gioia di
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| Marial |
23/09/2012 20:02 | 2509|  |
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Dietro maschere
di graffiante cartavetrata
aculei aghi
in afflitti cuori
annientano
ogni desiderio,
ogni pensiero
di libertà.
Vita negata
in casa relegata...
Nessun diritto,
nessun piacere...
Aspettan solo
di
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 | Non sono spenti
quegli occhi...
puoi scorgere un pozzo nero
di dolore
nello sguardo
di quelle donne.
Non voltare le spalle
non cercare alibi
per i tuoi simili.
Sono donne senza volto
senza identità
corpi violati
vite interrotte.
La
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Non saranno le mie parole
a rendere giustizia
ad ogni tua lacrima
violata
tradita
dimenticata
ma se potessi, ora, aprire
queste dita, come
afferrando l'arma di vendetta
lo scriverei sul tuo volto, o
Madre
Figlia
Sposa
sul tuo volto
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 | Più non traverso, un'auto sta giungendo.
Rallenta invece e poi parcheggia a un fianco
gira il motore ed altra arriva accanto;
altro conviene, che dal nulla spunta.
Ne scendono come sincronizzati,
con certo far deciso e misterioso;
senza
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Corrono nel deserto...
Dove il dolore
Brucia alle porte,
con esili mani
lambendo l’anima
curano ferite acute
mentre
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Senza maschera,
la follia si disperde
nell’indifferenza di chi
non ha voce e agita mani
e dita, verso l’innocente sentire.
Senza occhi,
senza bocca né voce,
nel deserto che è il tempo,
indifesa allo sbando,
passi stanchi, verso
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Echeggiano nei loro passi,
i suoni,
di sogni fasulli,
di labbra tiranni.
Corpi di modelle di piacere,
che sfilano nella notte
su una squallida passerella
con sorrisi artefatti,
nuovo palcoscenico
di questa loro vita.
Passeggiano e
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 | Verso orizzonti di luce
ti intravedi tra mille difficoltà
mentre cerchi quella stella
che ti faccia ritornare bella.
Tu donna senza più
voglia di ricominciare
perché, c'è chi ha
il coraggio tutti i giorni
il tuo
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Ho visto un cigno stanotte
testa bassa,
sguardo che sembrava cercare altrove
un sorriso stampato sul viso senza volto
mentre il tempo gli si infilava
dentro il petto come un chiodo
nel buio pesto che respirava a fatica
mi raccontò di
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Eppure ci son donne
che un nome non ce l'hanno,
donne dimenticate
da questa umanità.
Coperto il loro volto,
da stracci di vergogna,
diritti calpestati
da piedi senza teste.
Nascondono segreti
più volte tumefatti,
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 | Sola, muta lucertola sul muro,
lesta, da un capo all’altro
fa la spola;
forse anche lei
ha sentito il mio lamento,
o forse ama solo stare al sole.
Bramo io forse
che mi presti ascolto,
perché nel cuore sento la tristezza.
Sola
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| Nel silenzioso buio della solitudine,
sulla pelle segnata, nella rassegnazione
e nella disperata quotidiana abitudine
donne senza un volto, senza alcuna relazione
al di fuori della propria abitazione, della loro galera,
invisibili all'universo
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 | Vorrei un dolce oblio ad ogni dolore,
vorrei un sentiero morbido e fiorito
che si rispecchi in un limpido cielo
dove il mio cuore possa camminare.
Vorrei gettare in acque limacciose
i giorni oscuri privi di ogni sogno
che muoiono all'alba di ogni
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| •
cremami anche le ossa e spera!
che la mia voce non s'alzi al vento
che la mia carne arsa non nutra
corpi affamati - alloro e tempo;
spezza i miei piedi nel cemento - fino all'orma
essi corrono oltre barriere di creta
oltre il frutto,
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| Alla mia fiat ritmo color beige ho cambiato
frizione, fasce elastiche, marmitta
valvole, radiatore, candele e copri sedili
poi per abbellirla ho rivestito lo sterzo
con pelle di pecora di montagna,
ho appeso una coda di volpe
allo specchietto
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Un angelo ferito
vaga disperatamente
nell’immensità del cielo
in cerca di una stella
da adottare.
Non ha potuto vedere
sulla terra
gli occhi di quella madre
senza volto
che non gli ha permesso di stupirsi
davanti ai colori
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 | Notte fredda solitaria
dipinti e stucchi osservano fissi
una vaga guardia
fuori intanto c'è la pioggia.
Simulacri esterni
accompagnano il percorso
con occhi di pietra
intrisi di memoria.
E confondono nel silenzio notturno
il viale
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E penso a quella donna
che seppe veder l’alba
senza piangere la notte,
al cospetto del crudele amico
chiamato tempo,
che scorreva sulla sua pelle stanca di subire,
senza cacciar parola,
quando la prima lacrima l’accompagnò
tenendole la
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L’animo indegno
dissoluto o vizioso
che non offre obolo
non è dignitoso
di regnare nell’uomo.
Parlerà un giorno la carità
a chi ne ha l’animo pieno,
urlerà rabbia alla civiltà
che tanto tormento porta.
Non resterà muta
a chi con chiaro
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Solo una giovane testa scarmigliata
emerge dalla sabbia rovente.
Intorno l’arena freme
assetata di sangue
in nome di una giustizia blasfema.
Mentre il sole le serra gli occhi
pietoso
lei non s’è accorta quando
la prima pietra
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 | Anime prigioniere
in volti disciolti,
lacci di fuoco
che annegano speranze...
Occhi senza luce
mani senza palmi
bellezze perdute
nell'oblio
che nel buio confonde
il paradiso e l'inferno
Tutto in un silenzio
che affoga
e
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 | Eviscero ricordi
decapito anniversari
macino nostalgie
spello menzogne
sminuzzo plagi
affetto insicurezze
condisco con l'olio della falsità
e con l'aceto della maldicenza
-tuoi preziosi doni-
te ne faccio un banchetto
inaffiando il
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*
Sguardi sospettosi
accompagnano il tuo cammino
con i timori di chi non vede
ciò che vorrebbe vedere...
Mille domande in attesa
di una risposta
che forse mai arriverà.
Si svegliano pensieri di curiosità
e di
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| Sily49 |
22/09/2012 21:50| 1355|  |
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Dove vai
vestita di sangue ed oro?
Spargi le tue gioie
ed i tuoi lamenti
nella voce del vento.
Fredda è la notte
che partorì sole e luna.
Attraverso di essa
puoi vedere la perfezione
che ti fa perdere i sensi.
Mani verso
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 | Sono tante le spine sul vostro petto madri
tante le percosse su ossa rosse di sangue,
e i tulipani?
Dimenticate facce dalla misericordia e da Dio
mentre nelle case il vostro amore è carta straccia
e la fica è fica nulla annulla
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7982 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4021 al n° 4050.
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