Visitatori in 24 ore: 11’679 
       
      517 persone sono online 
            Lettori online: 517
             
      Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
       
      Poesie pubblicate:  363’607Autori attivi:  7’458
 Gli ultimi 5 iscritti: Ivan Catanzaro - Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 - Ava 
 ♦  Ernesto Di Martino    |           | 
   
 
_
     
   
   
 
 
 
 
	 
		  | 
	 Novembre 2025 | 
	
		  |  
	 
	 | do | 
	 lu | 
	 ma | 
	 me | 
	 gi | 
	 ve | 
	 sa | 
	  	   | 	   | 	   | 	   | 	   | 	   | 	 1 | 
				
		 | 2 | 
					 3 | 
					 4 | 
			   	 5 | 
			   	 6 | 
			   	 7 | 
			   	 8 | 
			    
		 | 9 | 
			   	 10 | 
			   	 11 | 
			   	 12 | 
			   	 13 | 
			   	 14 | 
			   	 15 | 
			    
		 | 16 | 
			   	 17 | 
			   	 18 | 
			   	 19 | 
			   	 20 | 
			   	 21 | 
			   	 22 | 
			    
		 | 23 | 
			   	 24 | 
			   	 25 | 
			   	 26 | 
			   	 27 | 
			   	 28 | 
			   	 29 | 
			    
		 | 30 | 
			    
	   
		 
 
 
 
             
              
 
 
  
  
        
              
              
                
                eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
                 
                I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
                
                Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
                 
                Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici. 
            
                    
                Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
                    
                Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
                 
                Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi | 
               
             
 
 
     | 
    
 
                       
      
        
          | 
       |  
            
            Francesco Falconetti
            Le 202 poesie di Francesco Falconetti
             |  
            
            
 
  
  
    
        Il sole veste (ormai) il giorno: 
sono sempre qui, ringhio, in attesa di azzannare brandelli sfatti del mio destino,  
 
e
leggi
 
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        E’ forse (ormai) al di là delle nuvole 
l’alcova del nostro amore 
 
finite le ubriacature i fumi d’alcool s’espandono, verso l’alto 
 
e, mescolandosi a nuvole, rimbalzano – Mr. Brown sorriderebbe -,  
soppesando zigzag a mezz’aria, attendono,
leggi
 
   |  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Effimero è questo dolore,  
 
siamo piantati qui, affidati alle stagioni 
alla primavera, all'inverno 
 
tra file di tulipani ingialliti
leggi
 
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Spesso scambio lucciole per lanterne,  
abbacinato da lumi d’ingenuità,  
cammino, distratto,  
su bolle d’aria colorate di bleu 
che mi portano
leggi
 
  |  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Pietra a pietra,  
come bolle,  
i persi lumi della
leggi
 
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        E' morganatica la poièsi che, talora, avvezza m'assale,  
tende la mano (sinistra), suggendomi l'anima 
 
poi,
leggi
 
   |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Le lettere elise si rincorrono tra funamboliche note di armoniche spente 
 
ricordi le notti imbiancate dai nostri perché, all’alba ci sorrideva? 
 
Io e te, derelitti stranieri di noi, così diversi, illuminati da due lune divise a
leggi
 
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Lo stavo lì a guardare,  
curiosando tra immaginati pensieri, 
mentre la sua voce, 
arrotata su sillabe sbozzate, 
accompagnava, spietata, la sua malformità. 
 
E chi, distratto, ne incrociava il passo 
tra candide vetrine e luci, 
riconoscendolo rideva,
leggi
 
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Attendeva il suo terzo inverno 
fatto di mille stagioni. 
 
Aveva già camminato tra le rovine di Gerico, 
tramutata in polvere dai millenni. 
 
Ma lui, lui era solo un uomo, 
particella d’umanità disciolta 
nello scorrere del tempo 
 
non
leggi
 
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        A piedi scalzi ascolto le orme delle mie abitudini, 
mentre annuso il respiro dei luoghi,  
offeso dall'eccesso della sottile polvere degli anni. 
 
Ho lustri di ricordi arrotolati, qui,  
nascosti nell'incavo delle sepolte malinconie,  
mentre inseguo
leggi
 
   |  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
 
  
  
    
        Aggrappato ai miei alambicchi, così fragile è il cristallo che li compone. 
 
E mescolo, tra lune e sempre più rare eclissi, strane ceneri e (grigie) polveri  
raccolte sotto al tacco consunto dei miei mocassini color
leggi
 
  |  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Ho ammazzato la mia anima e l’ho offerta al mio Dio,  
ne ho fatto carne e frutto sacrificale da condividere  
per conoscere la colpa. 
 
Ma le sacre vestali non hanno danzato attorno al fuoco  
né hanno sollevato le sacre vesti, 
 
nulla è
leggi
 
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Grida e sussurri,  
è questo divagare che ci rende libellule spente atterrite dalla notte, 
 
senza stelle. 
 
E, non oso scrutare più, le rondini 
sbigottite dal loro garrire ininterrotto, 
pigolano e si nascondono nella loro tana,  
 
nido
leggi
 
   |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        C’è qualcuno che bussa spaurito all’uscio della mia porta, m’appare. 
 
Ha uno strano cappello e piume brizzolate e lacrime fatte di neve in montagna,  
speranze rarefatte (ma poi?) che illuminano gli astri indifferenti che divergono in
leggi
 
   |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
     | 
    
        
        
 
Cerca la poesia: 
 
        
         
      Leggi la biografia di questo autore! 
      Invia un messaggio privato a Francesco Falconetti. 
    Indirizzo personale di Francesco Falconetti: francescofalconetti.scrivere.info 
 
 
    
     
 
  
  
    
        Abito la tua indole seminnocente 
screziata di lacrime e parole,  
amara al cacao d’inverno 
che (talvolta) mi riscalda, 
truccandomi di lucido gli occhi, 
 
mentre il tuo rimmel color cioccolato 
scuro di lampi colora 
il viso a volte duro a volte
leggi
 
   |  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        E’ un poema moderno il nostro stare distanti,  
né Iliade né Odissea,  
nessuna tela tesse Penelope 
ed Ulisse sta seduto in poltrona 
a sorseggiare caffè 
 
- Joyce sorriderebbe -  
 
E’ una storia, effettivamente, bizzarra 
nemmeno
leggi
 
   |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Il venerdì rinomino le mie albe 
e li dipingo di farò, 
mentre assento le mie note stonate 
organizzando abiti e pensieri 
 
- immagini ed arcobaleni in bleu -  
 
Poi attendo, 
mi presento (fantasticando) 
qua e là, in volo
leggi
 
   |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        E' l’apparente fissità del sole che ci fa stare su questo treno in corsa,  
opposti nel respiro soppesiamo ricordi divergenti, 
arsa nella scontata memoria, immobilizzato (io)  
dal rifrangere di questa farsa inutile. 
 
Ed il treno scorre,
leggi
 
   |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        E ci perdiamo, noi  
nelle cattedrali dogmatiche delle nostre convinzioni, 
illusi dal nostro così distante 
perequare immagini e speranze 
(verbi coniugati con desinenze accentate)  
di essere diversi, unici in questa dannata esistenza (ma, poi,
leggi
 
  |  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Venne l’inverno,  
e abbandonammo canzoni e spartiti su di un pianoforte  
mentre il gelo c’avvolgeva canuto il volto. 
 
Attendemmo, tenacemente beffati dalle illusioni del passato 
 
che affioravano,  
artatamente portate a riva 
dal bisogno
leggi
 
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Il colore turchino dei suoi occhi  
tratteggiava i pensieri,  
lì, tra quelle braccia arrese 
s’univano i loro comuni destini. 
Sbadigli d’infanzia 
s’infocolavano,  
tra ninne nanna d’amore 
che raccontavano,  
attese, fantasie
leggi
 
   |  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        C'è chi nasce sbagliato,  
sono le inconcludenze di respiri, mozzati 
e i sorrisi sinallagmatici delle apparenze 
che, allora, ci assolvono l'anima. 
 
Sono angeli senz'ali, offesi 
sospesi, immobili, dal busto a metà 
tra l'impossibile
leggi
 
   |  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        appesi all’albero delle fragole 
prendevamo in giro l’odore dei giorni 
e tiravamo baci,  
fra bacche (rosse) 
e nuvole d’azzurro cariche di profumi di chimere  
d’amore 
 
era dolce il sapore 
zuccherino 
delle illusioni,  
spandeva il tatto  
delle
leggi
 
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Lo stupore degli assolati orizzonti s’allontana, 
mentre i lucidi tramonti volgono le spalle all’accaduto, salutando il
leggi
 
  |  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        L'ho lasciato lì,  
tra campanelle e nuvole,  
avvolto nel frastuono di banchi e di 'bambini' 
 
lo ritrovo qui
leggi
 
  |  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Talvolta, all'albeggiar di luna 
svesto i panni delle mie solitudini 
e mi travesto
leggi
 
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
  
  
    
        Vigevano bambina 
ha il sapore di neve, fumi scuri di Mecap su muri infreddoliti 
e nebbia illuminata da fari accesi. 
 
Le strade fiorivano tra i campi,  
mentre la periferia allegra respirava, ancora, l’aria fresca del mattino 
 
e neve, quanta neve
leggi
 
  |  
  
  |  
        | 
   
  
     | 
   
 
 
 |  
             202 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
       
    
           | 
         
       
             
    
       
       
 |