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♦ Pierfrancesco Roberti | |
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Moreno il Duca
Le 875 poesie di Moreno il Duca
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 | Dalle nebbie sono avvolto
nitida, dipinta, appare la sconfitta sul mio volto
nella piana del castello
il mio esercito spazzato via come un fuscello
Tradito da una promessa da un anello
condottiero attirato in quel tranello
nel fango le mie insegne
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 | Naturale astuzia
giocare con le parole, arte che delizia
comporre versi lucidando la mente
parole e immagini sfilano incessantemente
Tessono le ragnatele dei ricordi
alimentano emozioni perché l'anima mai scordi
oppormi non so... forte
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 | Quante parole devono sfiorare i tuoi sentimenti
quanti ricordi devono unirci, per vivere questi momenti
quanti baci, quante carezze... quanta vita...
lascia scivolare il tuo cuore fra le mie dita...
Bruceremo al chiarore delle stelle
come esili e
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 | Vorrei vedere il tuo viso...
scoprirne i tratti con i sensori delle dita,
sapere dei tuoi colori,
tenere gli occhi aperti sulle tue mani,
conoscere la densità dei tuoi capelli,
accarezzarti il collo e poi le spalle,
cercare il punto dove si
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 | Tutto è pronto
le camicie, le mappe e la fatua speranza
no la mia non è arroganza
prepotenza od intolleranza
ma credo sia giunto il momento della mia partenza
E cosi mi spolvero le palpebre
e mi tuffo ad inseguire le
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 | Quando...
si arriva a dare un senso
a spiegare ed averne il consenso
si avverte l'assoluto
Quando crolla il castello
si perde la certezza
che il tuo modello
fosse concreto entra l'amarezza
Si sente la delusione
e si avverte l'eterna
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 | Tu... viandante quando ritorni
dal tuo peregrinare in luoghi e sperduti sentieri
nella notte smagliante entri
nel limitare antico che da lontano
accoglie del mare il suo frastuono
Il libeccio un tormento
Fa sentire la sua voce nel tempo
soffiando
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 | Forse un giorno il mio pensiero
varcherà il confine del buio misterioso
fiume minaccioso scenderà vorticoso
trascinando con furia lembi di cuore franoso
Alla foce esploderà il suo urlo
che tremare farà il cielo
pezzetti
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 | Silenzioso
il tuo andare, ritornare, un viaggiare tumultuoso
il tuo abbandonarti
per volermi vicino... vuoi imprigionarti
Io sono un uomo sconveniente
la mia anima ancora non hai scoperto per niente
vorresti incatenarla
ma prima dovresti dentro
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 | La tua voce spezzata da dolci respiri
alimenta i miei desideri
scorrono immagini nella mente
le mani disegnano i tuoi fianchi dolcemente
Ti guardo mentre osservi le mie fantasie
le mani sfiorano con frenesia
il turgido seno che reagisce
alla
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 | La gente di mare ancora teme
la cintura di perle e gemme
Del guerriero che avanza con l'età
gente di mare che rincorre la notte con caparbietà
Per sfuggire alla tempesta
assetati dalla fama di conquista
odono il dolcissimo richiamo
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 | Sei negli occhi suoi
tu vorresti nuotare nei miei
non lascerò che il suo calore
riscaldi il tuo cuore
e fra le sue braccia vada a morire
Tu scorri nelle mie vene
sei dolcezza che preme
indosserò l'armatura
calerò dall'elmo
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 | Il tempo passato
una scossa, un terremoto
nelle rovine del tempo sei sparita
sulla strada del cuore ti sei smarrita
Fluiscono dolcemente le acque della Loira
tranquille come allora
dorme Nantes nel ricordo...
del tuo sguardo profondo
Dei tuoi
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 | Guardo il tuo mare profondo
nei tuoi occhi sgorga la luce del mondo
la mente vola leggera come goccia di desiderio
acqua dolce di passione si riversa sul viso serio
Vorrei parlare ...spiegarti
qualcosa dovrei dirti
ma il pensiero sulla lingua
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 | Foglia mossa dal vento
si gonfia il petto con impeto
scendono gocce di sudore
bagnando il tuo corpo in amore
le mani sulle cosce
delicate... lisce
attimi esclusivi chiedono
le labbra... mentre sui tuoi seni si fondono
Come viandante inseguo
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 | Nascondo e confondo
il mio dolore
sotto bellissime oasi in fiore
io poeta l'amore lo dono dal mio profondo
Vestendo i sogni con versi umili
camminando verso il domani con sensazioni esili
con un pianto di speranza
assemblato nello spazio della
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Moreno il Duca.
 | Un lampo,
un grido di luce
cattura la mano e la conduce
dove nasce la fantasia.
Terre fertili
dove il genio
rivendica compendio
all'oro della moneta
L'anima coperta di arte
il suo ruolo rivendica
e con penna libera
scrive su quelle
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 | Tavola imbandita
il tuo corpo mi scivola tra le dita
lussurioso banchetto
del sacro avvallamento
Si gustano i frutti di stagione
fragole e lampone
dall'invitante calice
assaporo succo di mela... dolce
Tra le grandi coppe
invitanti per la
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 | Immerso nel sapore del tuo sguardo
avvolto nella silenziosa ombra della seduzione... mi perdo
senza parole nel muto orgasmo
aggrappato alle emozioni che emana il tuo erotismo
Vellutata la pelle un petalo di poesia
colgo il tuo sapore, lo voglio...
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 | Un filo di fumo... sale lentamente
in controluce risulta trasparente
leggero disegna immagini che mutano continuamente
Triste momento quando la nostalgia
bagna come pioggia l'anima mia
e lei si arrende e rimpiange ciò che è volato
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 | Rivedo le strade che ho percorso
ancorato al destino che mai mi ha aiutato
per uscire da questo mondo che non ho capito
dove il mio pensiero ha fallito
Rallentavo i passi per osservare
esili e lontani orizzonti emergere
e con la fantasia volavo
e
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 | Raggi dorati
baciano gli occhi assonnati
l'aria frizzante... fra i capelli s'insinua
la spada dall'elsa dorata brilla alla svanita tregua
Vesto l'armatura sotto un cielo sereno
lo sguardo spazia verso il natio terreno
oltre i monti del mio
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 | Fiocchi esili silenti ricoprono e avvolgono
con un manto bianco abbracciano
la natura che riposa in questo silenzio ovattato
alla mente tristi ombre del tempo passato
Ricordi caldi d'estate si destano
tempi sfumati della gioventù
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 | Un confine di pelle oltre il sogno
è soffice il tuo corpo delicatamente lo disegno
in queste pagine esiliate
da rime che sfociano baciate
Su avamposti di attesa
nel lento migrare di una fiduciosa
speranza, nel tiepido respiro
di uno
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 | Inchioda la mia anima,
su questo letto di sospiri,
raccogli i gemiti
di sfiniti desideri
Un ansioso respiro
attende il fremito,
morso sulle labbra
il piacere recondito.
Percorro i sentieri
delle tue fantasie,
scarto le tue
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 | Si addormenta con nostalgia
il dolce ricordo di un amore lontano
in questo canto d'inverno
Nella mente un muto appiglio
di una tenerezza di un sorriso spoglio
che ricerca emozioni e nuove dimore
dove adagiarsi e coccolarsi accanto al
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 | Una collina toscana gli ulivi frustati
dal vento battuti
il cielo denso inquieto che pioggia reclamava
corrucciato era il tempo
ricordo un incontro che c'è stato
ma l'emozione lo rimanda sbiadito
e con dolcezza riemerge
spinto dalle folate
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 | Vanitosa osserva il mio cammino
Nel tuo orizzonte sempre più mi avvicino
il passo si posa si adagia
lasciando l'impronta sull'umida rugiada
Mi aggiro silenzioso
e mi regalo un sorriso
ricordando la tua mano
che scivola sul cuscino
La
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 | Non so se il sole sorge ancora
nei miei giorni e vi dimora
ora che ci sei tu che illumini la mia vita
il mio sogno che lieve scorre fra le dita
Non so se il fiume del mio cuore
sfocia ancora sognante nel mare
non so se il vento
ha spazzato via il
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 | Pelle candida come un bacio di neve
ritorna in me il brivido del tuo corpo esile
un cristallo d'amore lieve
liscio come sabbia in quel vento carezzevole
Tu briciola di Venere scandisci il mio battito
con furore nella liscia tua pelle palpito
con
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875 poesie trovate. In questa pagina dal n° 511 al n° 540.
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